Govone: cosa vedere e cosa fare nel borgo e nei suoi dintorni

di Selene Scinicariello

Ecco qualche suggerimento su cosa vedere a Govone e nei suoi dintorni!

Abbiamo preparato per te questa breve guida che speriamo possa esserti utile per organizzare al meglio una visita da queste parti.

Compreso all’interno del territorio del Roero e posizionato alle porte delle splendide colline delle Langhe, questo piccolissimo borgo, infatti, regala ai suoi visitatori uno dei panorami più belli in assoluto della zona e, nonostante le sue dimensioni ridotte, offre davvero tante possibilità per trascorrere un weekend o anche più.

Credici, se pensi che per visitare Govone un giorno possa bastare, ti ricrederai facilmente… come d’altronde abbiamo fatto anche noi!

 

LEGGI ANCHE COSA VEDERE NEL ROERO TRA BORGHI, CASTELLI E PASSEGGIATE!

 

Dove dormire a Govone

 

Iniziamo subito con un consiglio pratico: se hai intenzione di visitare Govone e i suoi dintorni, fermati almeno una o due notti a dormire in zona per non avere fretta e goderti tutto ciò che qui c’è davvero da vedere e da fare.

Noi siamo stati fortunatissimi perché proprio grazie all’invito di Sara, proprietaria di una romanticissima casa vacanze a pochi passi dal centro storico, abbiamo avuto la possibilità di scoprire questo piccolo borgo e tutte le sue attrattive.

Se ora possiamo scriverne è proprio grazie a tutte le dritte che ci sono state date da lei!

Quale modo migliore, infatti, per conoscere un luogo se non seguendo i consigli di chi ci vive, ama la sua casa e desidera raccontarla a coloro che vengono da fuori?!

Se deciderai di trascorrere un weekend a Govone, allora, non esitare a scegliere la Lindhouse: Sara non solo ti indicherà tutto ciò che proprio non puoi perderti nelle vicinanze, ma saprà proporti alcune esperienze che renderanno il tuo soggiorno davvero indimenticabile!

 

La Lindhouse

 

esterno della lindhouse, casa vacanze dove dormire a govone

Esterno della Lindhouse.

 

Partiamo dal fatto che la struttura si trova nella campagna del Roero, è affacciata sulle splendide colline della zona ed è immersa nel silenzio.

Gli appartamenti al momento sono solo due ed entrambi presentano ambienti intimi e curati. Il tocco elegante della mano di Sara si nota in ogni angolo!

Non solo buongusto, però: gli alloggi, infatti, sono pratici e funzionali.

Entrambi sono dotati di una cucina dove è possibile preparare ottimi pranzi e cene a base di prodotti tipici roerini (c’è anche la lavastoviglie!) ed entrambi dispongono di una comoda lavatrice utilissima per soggiorni più lunghi e a chi trascorre le giornate in bici o facendo trekking.

Sì perché la Lindhouse è anche una base perfetta per chi ama fare sport.

Nei dintorni si aprono numerosi sentieri da percorrere a piedi o in mountain bike, è possibile noleggiare un’e – bike direttamente in struttura e il compagno di Sara, Andrea, ha pronti un sacco di consigli dedicati ai percorsi migliori da esplorare!

Se pedalare non fa per te o se semplicemente a fine giornata sei stanco e vuoi rilassarti, c’è ancora una chicca da scoprire: prenotando l’appartamento Ulivo avrai diritto all’uso esclusivo della hot tube con idromassaggio che si trova in angolo appartato del giardino direttamente affacciato su un panorama che lascia senza fiato.

Se vorrai potrai concordare con Sara un piccolo aperitivo da goderti in tinozza. Insomma, cosa volere di più?

 

selene scinicariello del travel blog viaggi che mangi nella hot tube della lindhouse, casa vacanze a govone

Io, Selene, nella Hot Tube della Lindhouse.

 

Ah sì… la colazione! Credici, neanche questa ti deluderà: Sara, infatti, prepara tutti i giorni una colazione strepitosa a base di prodotti sani e di origine controllata che ti verranno lasciati fuori dalla porta all’interno di un elegante cestino da picnic.

Con la bella stagione portalo fuori e goditi il tuo inizio di giornata ammirando il panorama!

 

colazione alla lindhouse, casa vacanze dove dormire a govone

Colazione alla Lindhouse.

 

Insomma, ti abbiamo convinto o no? A noi di certo la Lindhouse è rimasta nel cuore e sicuramente ci ritorneremo!

 

QUI PUOI VISITARE IL SITO UFFICIALE DELLA LINDHOUSE!

 

Cosa fare e cosa vedere a Govone assolutamente

 

A questo punto, dopo un consiglio pratico su dove dormire in zona, iniziamo con i suggerimenti su cosa fare e cosa vedere a Govone.

 

Visitare il Castello di Govone

 

cosa vedere a govone: castello di govone

Castello di Govone.

 

La prima tra le cose da vedere nel borgo è sicuramente il Castello di Govone.

La fortezza sorge sulla parte più alta della collina e domina l’intera valle: il panorama, non serve quasi dirlo, è davvero spettacolare!

Appartenuto ai conti Solaro in passato, il castello divenne proprietà dei Savoia a fine Settecento.

Fu proprio Re Carlo Felice insieme alla moglie Maria Cristina che nell’Ottocento decise di far restaurare completamente la fortezza donandogli l’aspetto che si può ammirare ancora oggi.

Il Castello di Govone, infatti, era uno dei loro luoghi di villeggiatura preferiti.

Di quei giorni rimangono alcune vere e proprie “chicche” su cui ti consigliamo di soffermare lo sguardo durante la tua visita.

Innanzitutto, prima di entrare all’interno, non potrai non notare l’imponente Scalone d’Onore sorretto da due possenti telamoni provenienti dalla Reggia di Venaria.

Successivamente proseguirai la visita ai piani nobili visitando gli Appartamenti della Regina e gli Appartamenti del Re.

Uno dei punti più affascinanti del Castello sono le cosiddette Sale Cinesi le cui pareti sono completamente rivestite da delicate tappezzerie provenienti dalla Cina.

Quest’ultime rappresentano la vita e il lavoro quotidiano nel Paese orientale ed è possibile riconoscere scene che parlano della produzione del tè, della porcellana, della seta e del riso.

Non avevamo mai visto nulla di simile, i dettagli sono innumerevoli e sorprendenti e ci vorrebbero ore e ore per carpirli tutti… siamo certi che lasceranno senza parole anche te!

 

govone cosa vedere: sale cinesi del castello di govone

Sale Cinesi del Castello di Govone.

 

La visita termina con il Salone d’Onore magnificamente affrescato con scene riprese dall’episodio mitologico di Niobe.

Qui è la tecnica del trompe-l’œil a stupire: le pareti, infatti, sembrano essere abbellite da vere e proprie statue e non da “semplici” pitture!

Noi abbiamo avuto la fortuna di arrivare al Castello nel momento giusto e abbiamo approfittato della visita guidata che stava partendo. In questo modo abbiamo avuto l’opportunità di scoprire storie e dettagli che sicuramente ci saremmo persi.

In ogni caso è possibile visitare la residenza sabauda di Govone anche in autonomia con audioguida e Wi-Fi gratuiti scaricando l’app del Castello sul proprio smartphone.

Per conoscere gli orari e i prezzi aggiornati, ti suggeriamo di visitare il sito ufficiale del Castello di Govone.

 

Passeggiare nel Parco del Castello di Govone

 

Una volta terminata la visita al Castello, il suggerimento è quello di godersi una passeggiata nel Parco che lo circonda.

Qui potrai camminare tra i viali alberati, fermarti ad ammirare il panorama dalle terrazze e lasciar vagare la fantasia immaginando come fosse qui al tempo dei Savoia… il Giardino all’Italiana e il Giardino all’Inglese di certo ti aiuteranno a sognare!

Qui, in Primavera, si tiene il bellissimo evento “Tulipani a Corte“: il parco, infatti, si tinge di rosso grazie alla straordinaria fioritura dei Tulipa oculus solis.

 

Scoprire il profumatissimo Roseto

 

govone cosa vedere: il roseto

Il Roseto.

 

Raggiungibile con una brevissima passeggiata partendo dal Castello, il Roseto è una piccola oasi di pace nel centro di Govone.

È qui che continua a essere portata avanti ancora oggi la passione per le rose che era stata, in origine, della Regina Maria Cristina.

La fioritura è intorno a Maggio e noi abbiamo avuto la fortuna di vederla: oltre ai colori di ogni singolo fiore, è il profumo che si sente nell’aria ad ammaliare davvero!

In questo periodo viene organizzato l’evento “Regalmente Rosa” durante il quale è possibile visitare il piccolo roseto insieme a una guida.

 

SCOPRI COSA FARE NELLE LANGHE IN PRIMAVERA!

 

Entrare nelle Chiese

 

govone cosa vedere: cappella del santo spirito

Cappella del Santo Spirito.

 

Durante un giro nel centro storico di Govone ti suggeriamo di entrare nelle sue belle chiese.

La chiesa parrocchiale è quella di San Secondo che presenta una facciata in stile romanico – gotico, ma molto bella è anche la vicina Chiesa dello Spirito Santo che con l’arrivo dei Savoia venne trasformata in Cappella Reale.

Pensa che il Re e la Regina la raggiungevano attraverso una galleria sotterranea che collegava la chiesa direttamente al castello!

 

Girovagare nel centro storico di Govone

 

Una volta visti i principali punti di interesse, ti suggeriamo di fare ancora un giro nel centro storico del borgo perché sicuramente riuscirai a notare qualcosa che prima ti era sfuggito.

Fai un salto in Piazza Vittorio Emanuele II, ad esempio: sapevi che proprio qui, al tempo dei Savoia, si trovavano le rimesse per le carrozze, le scuderie e alcuni alloggi della servitù?

 

Incamminarsi lungo i 4 sentieri di Govone

 

govone cosa vedere: il panorama dai sentieri da percorrere in ebike

Lungo i sentieri di Govone in e – bike.

 

Se ti piace camminare all’aria aperta o andare in bici, allora il consiglio è quello di seguire almeno uno dei 4 sentieri ad anello che passano proprio dal centro storico del borgo.

Si tratta di percorsi abbastanza semplici che ti permetteranno di conoscere non solo il centro, ma anche le campagne circostanti con i loro noccioleti e vigneti.

Il primo sentiero denominato “Ponte del Re” ti condurrà fino al rio Vaneschia sul quale Carlo Felice fece erigere un ponte per ovviare al problema del guado del torrente con la carrozza trainata da due buoi.

Il sentiero “Chiesa e Convento di Craviano“, invece, porta fino al convento che Carlo Felice fece erigere per i padri Cappuccini.

Se ti incamminerai lungo il percorso “Molino Gerotto“, invece, ti spingerai fino a un mulino settecentesco ancora funzionante.

Infine, il sentiero “Cadiliano, Stella, San Pietro” ti aiuterà a raggiungere il luogo dove nel 1200 alcuni abitanti del posto fondarono un borgo chiamato Stella per affrancarsi dalla giurisdizione del Vescovo di Asti e dai suoi Vassalli Signori di Govone.

Qui puoi visionare tutti i sentieri e scaricarne le mappe.

 

Recarsi in una cantina della zona

 

vino rosso

 

Se sei un appassionato di vino o se semplicemente vuoi comprare qualche buona bottiglia da portare con te a casa, allora non devi perdere l’occasione per raggiungere una delle tante cantine della zona.

Questa è l’area del Roero DOCG e del Roero Arneis DOCG. Oltre al celebre bianco, il protagonista assoluto, qui, è il Nebbiolo, ma anche una bottiglia di Barbera saprà come soddisfarti!

Non distante dal centro si trovano la cantina dei Produttori di Govone, la Cantina Ceste e l’Azienda Agricola Maurizio Ponchione.

 

Cosa vedere vicino a Govone

 

Allontanandosi un po’ dal borgo, ci sono ancora parecchie cose che meritano di essere visitate in zona. Vediamo, allora, cosa vedere vicino a Govone assolutamente.

 

I borghi e le città

 

barolo, una delle tappe da fare durante un giro nelle langhe in macchina

Barolo.

 

Se hai deciso di rimanere per più giorni a Govone, avrai sicuramente tutto il tempo di scoprirne anche i dintorni.

Ti consigliamo, allora, di iniziare dalla visita di alcuni dei borghi più belli che sorgono nelle vicinanze e da quelle che sono le città più importanti della zona.

Qui di seguito ti suggeriamo velocemente le tappe davvero imperdibili:

 

  • Magliano Alfieri, con il suo castello;
  • Barbaresco, dove devi assolutamente salire sulla torre per ammirare il magnifico panorama;
  • Neive, ottima meta per organizzare una degustazione di vini;
  • La Morra e Barolo, per un tour tra vino e panorami mozzafiato;
  • Alba, vera e propria capitale delle Langhe;
  • Asti, dove di certo non può mancare un bicchiere di Spumante (scopri di più su cosa fare e cosa vedere ad Asti).

 

Per approfondire, scopri anche i consigli sui migliori itinerari in auto nelle Langhe!

 

Le panchine giganti

 

panchina gigante n. 59, una delle cose da vedere a govone e dintorni

Panchina gigante n. 59.

 

Ormai diventate vere e proprie attrazioni imperdibili, le panchine giganti sono disseminate un po’ ovunque tra Langhe e Roero.

Noi ti aveva già suggerito un vero e proprio itinerario tra le panchine giganti nelle Langhe, ma durante il nostro soggiorno a Govone ne abbiamo scoperte altre.

La Panchina Gigante #59 a San Martino Alfieri è quella che ti consigliamo di non perdere per nulla al mondo.

Il sentiero per raggiungerla, infatti, non solo è semplicissimo, ma si snoda in mezzo al bosco all’interno di una tartufaia che è stata trasformata in una Silent Zone dove è possibile ritrovare il piacere del contatto con la natura.

Qui si sentono solamente il canto degli uccellini e il suono del vento tra le foglie degli alberi… e se riuscirai a essere davvero silenzioso potresti incontrare anche qualche coniglio! Noi ci siamo riusciti!

 

I castelli e i musei

 

Castello Serralunga d'Alba.

Castello di Serralunga d’Alba.

 

Infine, oltre ai borghi e alle panchine giganti, nei dintorni di Govone avrai la possibilità di visitare anche castelli e musei.

Di seguito ti diamo qualche veloce indicazione su cosa non perdere:

 

  • Il Castello di Magliano Alfieri che ospita il Museo dei Soffitti in Gesso e il Teatro del Paesaggio;
  • Il Mondodelvino Wine Experience a Priocca, un percorso interattivo ed esperienziale dedicato al vino;
  • Alba Sotterranea, un tour guidato sotto alle strade della città;
  • Il Castello della famiglia Falletti a Barolo che oggi ospita il WiMu (il Museo del Vino);
  • Il Castello di Grinzane Cavour al cui interno ha sede l’Enoteca Regionale Piemontese Cavour;
  • Il Castello di Serralunga d’Alba, in assoluto il nostro preferito.

 

Speriamo che questi nostri consigli su cosa vedere a Govone e dintorni possano esserti utili e ti auguriamo una buona permanenza in zona!

 

 

Ringraziamo con il cuore Sara della Lindhouse per l’invito e per l’ospitalità e ringraziamo il Castello di Govone per averci permesso di visitare la splendide sale della Residenza Sabauda.

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