In questo articolo ti consigliamo cosa vedere nel Roero, territorio vicino alle celebri colline delle Langhe decisamente meno turistico e meno pubblicizzato di quest’ultime.
È il Tanaro a separare il Roero dalle Langhe. Il fiume, infatti, disegna come una matita il confine tra i dolci pendii del Barolo e le fantasiose forme dei picchi di sabbia delle rocche roerine.
Sono proprie queste formazioni, scavate dal Tanaro nelle epoche passate, a caratterizzare il territorio del Roero.
Tra pinnacoli di sabbia, boschi e vigneti si nascondono alcune chicche da scoprire.
In questa breve guida vogliamo consigliarti quello che proprio dovresti visitare in zona.
Cosa troverai in questo articolo
La storia del Roero in poche righe
Prima di iniziare con i nostri consigli su cosa vedere nel Roero, ci teniamo a raccontarti un pezzetto di storia che ti aiuterà a capire meglio questo territorio.
Il toponimo Roero deriva dal nome dell’antica casata che qui aveva diversi possedimenti.
I conti Roero, infatti, già dalla fine del 1200 possedevano numerosi feudi e rocche che andarono via via sempre più a crescere e ad ampliarsi con il passare dei secoli.
La casata decadde nel Settecento, ma aveva ormai lasciato la sua impronta nei tanti borghi fortificati e nei castelli. Con l’arrivo dei Savoia molti di questi vennero rimessi a lucido e alcuni si trasformarono in vere e proprie dimore della casa regnante.
Questo piccolo preambolo è solo per aiutarti a capire che ciò che vedrai oggi non è altro che il proseguo di quei giorni.
Gli antichi borghi medievali, infatti, oggi si sono trasformati in piccole cittadine sonnacchiose che custodiscono veri e propri gioielli.
I borghi del Roero

Santo Stefano Roero.
Tra i più bei borghi del Roero, noi ti consigliamo di visitare almeno questi otto:
- Montà: si trova sulla sommità di una rocca, è celebre per il Santuario dei Piloni e costituisce il 10% della superficie vitata del Roero DOGC e del Roero Arneis DOGC.
- Canale: questo è il posto perfetto per degustare i vini del territorio. Qui, infatti, troverai la sede dell’Enoteca Regionale del Roero.
- Baldissero d’Alba: è circondato dai boschi da cui prende anche il nome ed è caratterizzata da un bel castello e dalla Chiesa di Santa Caterina.
- Monteu Roero: celebre per il suo castello dove, si dice, sia stato ospitato anche Federico Barbarossa.
- Santo Stefano Roero: dove ti consigliamo di visitare la Chiesa di Santa Maria del Podio da cui si gode un bellissimo panorama.
- Magliano Alfieri: uno dei borghi più belli del Roero grazie soprattutto al suo castello e al panorama che potrai osservare dal Belvedere.
- Guarene: oggi inserito tra i borghi Bandiera Arancione del Touring Club è famoso per il magnifico castello.
- Castellinaldo: è considerato il paese più vitato del Roero perché il 63% della sua superficie è coltivato a vite.
La città di Bra

La Chiesa di Santa Maria degli Angeli a Bra.
La città di Bra è considerata la capitale del Roero.
Oltre ad essere famosa per il celebre formaggio Bra e per la salsiccia da gustare cruda (si tratta di due dei prodotti tipici del Roero da non perdere assolutamente), la città piemontese è un piacevole centro dove fare una passeggiata e ammirare alcuni degli esempi migliori di Barocco Piemontese.
Le chiese di Bra, infatti, sono dei veri e propri capolavori.
Ti consigliamo di visitare, ad esempio, la Chiesa di Santa Chiara, la Chiesa di Santa Maria degli Angeli, la Chiesa di San Giovanni Battista, il Santuario della Madonna dei Fiori e la Chiesa di Sant’Andrea.
Per ammirare il panorama, invece, sali alla Zizzola, un’antica villa privata a pianta ottagonale che oggi ospita il museo multimediale La Casa dei Braidesi.
Infine, ti consigliamo di allungarti fino al vicino borgo di Pollenzo dove si trova l’antica tenuta reale oggi sede della Banca del Vino.
I castelli del Roero

Monticello d’Alba e sullo sfondo il suo castello.
Ti abbiamo raccontato il passato feudale di questo territorio e a ricordo di quei tempi, oltre agli splendidi borghi, oggi sono rimasti diversi castelli. Alcuni purtroppo sono privati, ma altri sono visitabili.
Di seguito te ne suggeriamo sei che secondo noi valgono la pena di essere visti:
- Il Castello di Monticello d’Alba: si tratta di uno dei castelli medievali meglio conservati del Piemonte ed è caratterizzato da tre torri, una a pianta quadrata, una rotonda e l’altra ottagonale. All’interno potrai visitare arredi d’epoca, ma anche un’interessante sala delle armature.
- Il castello di Govone: uno dei castelli più spettacolari del territorio che è circondato da un bellissimo e romantico parco. Tra le tappe più belle della visita ci sono le Sale Cinesi con la loro tappezzeria orientale. Leggi il nostro articolo dedicato a cosa vedere a Govone per approfondire!
- Il Castello di Magliano Alfieri: questa imponente struttura che domina il Tanaro dall’alto un tempo fu la residenza estiva degli Alfieri di Magliano. All’interno del castello sono ospitati il Museo dei Soffitti in Gesso e il Museo del Paesaggio di Langhe e Roero.
- Il Castello di Guarene: la fortezza oggi è stata trasformata in uno dei migliori hotel con SPA di Langhe e dintorni. Un luogo davvero unico dove trascorrere un soggiorno indimenticabile.
- Il castello di Cisterna d’Asti: oggi al suo interno ospita il Museo Arti e Mestieri di un Tempo, una bella opportunità per scoprire il territorio da un punto di vista alternativo.
- Il castello di Monteu Roero: oltre al percorso di visita, potrai approfittarne per fare una degustazione di grappa.
I musei del Roero
Parlando dei castelli abbiamo già accennato ad alcuni musei di questo territorio, ma di seguito te li suggeriamo nuovamente insieme ad altri che crediamo essere interessanti.
- Il Museo dei Soffitti in Gesso: ospitato all’interno del Castello di Magliano Alfieri, questo museo ripercorre la storia della tradizione roerina della decorazione delle pareti con il gesso, materiale più economico rispetto ad altri.
- Il Museo del Paesaggio di Langhe e Roero: anche questo è ospitato all’interno del Castello di Magliano Alfieri ed è un’esposizione multimediale dedicata alla particolarità del territorio di Langhe e Roero.
- Il Museo Arti e Mestieri di un Tempo: è ospitato all’interno del Castello di Cisterna d’Asti e in 23 stanze racconta la storia di 25 tipologie di botteghe attraverso arredi e oggetti antichi.
- La Pinacoteca Comunale del Roero: museo che ospita le opere di alcuni dei maggiori artisti dell’arte contemporanea piemontese e locale.
- muBATT – Museo della Battaglia del 1544 di Ceresole d’Alba: spazio espositivo dedicato alla battaglia che il 14 aprile del 1544 vide fronteggiarsi l’esercito francese di Francesco I e l’esercito degli Imperiali guidato da Carlo V per l’egemonia sul territorio italiano.
I Santuari del Roero

Santuario dei Piloni.
Laurom, CC BY-SA 3.0 <https://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0>, via Wikimedia Commons
Tra i nostri consigli su cosa vedere nel Roero ci sono anche alcuni santuari.
Tra i più suggestivi ti suggeriamo:
- Il Santuario di Mombirone: non lontano da Canale sorge questo santuario panoramico dedicato alla Madonna.
- Il Santuario dei Piloni della Via Crucis: questa chiesa fu costruita lì dove sorgeva già un luogo sacro di epoca pre – romana. L’atmosfera è resa suggestiva dal contorno del bosco e dalle cappelle che ripercorrono la Via Crucis.
- Il Santuario della Madonna del Tavoletto: immerso tra vigneti e noccioleti, questo santuario sorge in posizione panoramica e non è affatto semplice da raggiungere vista l’assenza di cartelli e indicazioni. Una volta arrivato, però, potrai goderti la pace e il silenzio.
- Il Santuario Madonna dei Boschi: anche questo santuario sorge in posizione panoramica. Nelle cripte vi riposano alcuni esponenti della famiglia Roero.
Le migliori passeggiate nel Roero
Questa zona del Piemonte è anche un posto perfetto dove dedicarsi a trekking e passeggiate.
I sentieri escursionistici sono numerosi e si snodano per oltre 250 km.
Che tu sia un camminatore esperto o che semplicemente tu abbia voglia di immergerti per qualche ora nella natura, magari con la tua famiglia, non importa: qui troverai percorsi adatti a chiunque.
Te ne indichiamo alcuni:
- Il Grande Sentiero del Roero (S1): itinerario di circa 40 km da Bra a Cisterna d’Asti che permette di ammirare paesaggi naturali e borghi. Non presenta grandi difficoltà, ma essendo lungo è consigliato a escursionisti esperti. In ogni caso suggeriamo di dividerlo in più tappe.
- Il Sentiero dei Giochi: un percorso facile adatto anche ai più piccoli lungo circa 5 km durante il quale potrai scoprire alcuni giochi del passato.
- Il Sentiero dell’Acino: un sentiero composto da due percorsi ad anello che si intersecano tra loro permettendo di percorrerne anche solo metà. Lungo l’itinerario incontrerai vigneti e frutteti.
- Il Sentiero dei Fossili: itinerario piuttosto semplice che ti darà modo di scoprire una delle zone più ricche di fossili di tutto il Roero.
- Il Sentiero dell’Apicoltura: un percorso di poco meno di 4 km lungo il quale diversi pannelli informativi ti racconteranno il rapporto tra l’ape e l’ambiente.
- Il Sentiero della Masca Micilina: questo itinerario è perfetto se vuoi conoscere storie e tradizioni popolari del Roero.
- Il Sentiero dei Castelli: un percorso che collega la residenza degli Alfieri di Magliano Alfieri a quella sabauda di Govone.
Le Rocche e l’Ecomuseo delle Rocche

Le rocche del Roero.
Durante le tue passeggiate nel Roero, non potrai fare a meno di notare il particolare paesaggio creato dalle rocche, le formazioni rocciose che contraddistinguono questa zona del Piemonte.
Queste furono create dal Tanaro che, circa 250.000 anni fa, deviò il suo corso a causa dell’opera erosiva di un altro fiume.
I pinnacoli che vediamo oggi e le forme bizzarre di queste colline sono derivate proprio dal cambiamento che quell’evento causò sul territorio. All’epoca, infatti, i fiumi si ritirarono lasciando profonde scanalature nella terra e nelle rocce.
Guglie, incavi e anfiteatri caratterizzano il Roero e contribuiscono a creare ecosistemi vari e delicati che coabitano anche a pochi metri di distanza l’uno dall’altro.
A questo incredibile ecosistema geologico è dedicato l’Ecomuseo delle Rocche, un vero e proprio museo a cielo aperto il cui fine è quello di far conoscere, valorizzare e tutelare questa unicità territoriale.
L’attività dell’ecomuseo si sviluppa attraverso l’ampliamento della rete sentieristica, l’organizzazione di eventi durante tutto l’anno e la promozione del territorio.
Da qualche tempo, attraverso l’app Izi.Travel, è possibile scaricare un’audioguida per esplorare il territorio liberamente, ma con il supporto di una voce narrante.
La Strada del Miele
Dal 2005 è stata istituita la Strada del Miele, un percorso di circa 38 Km che parte da Bra e raggiunge Cisterna d’Asti passando per Ceresole d’Alba e altri Comuni.
La Strada interseca spesso il sentiero S1, ma ha valenza a sé.
Per facilitare la fruizione sono stati pensati diversi itinerari ad anello di diversa difficoltà e percorribili sia a piedi, sia in bici, sia in auto.
I percorsi in bici nel Roero
Ti abbiamo parlato di cosa vedere in zona e quali sono le migliori passeggiate da fare, ma se sei un amante delle due ruote, ecco alcuni dei migliori percorsi in bici nel Roero da percorrere in mountain bike:
- Il Sentiero dell’Acqua: un itinerario facile di circa 9 km che ti porterà alla scoperta delle peschiere, fonte d’acqua tradizionale importantissima come riserva idrica e come luogo per l’allevamento delle tinche.
- Il Sentiero della Pera Madernassa: 6,50 km da percorrere per scoprire i frutteti del Roero.
- Wine Tour 1: un percorso di 16 km per immergersi tra i vitigni autoctoni.
Oltre a questi ti suggeriamo anche i già citati Gran Sentiero del Roero, Sentiero dell’Acino e Sentiero dei Castelli: perfetti per il trekking tanto quanto per la bici.
LEGGI ANCHE IL NOSTRO ARTICOLO DEDICATO A COSA FARE NELLE LANGHE IN BICI!
Le cantine del Roero e la ricerca del Tartufo
Ti abbiamo raccontato cosa fare e cosa vedere nel Roero, ma prima di concludere questa breve guida vogliamo ricordarti che un visita in queste zone non sarà mai completa senza aver preso parte almeno a una degustazione di vini!
Roero DOGC e Roero Arneis DOGC sono i vini del territorio che potrai assaggiare in ogni cantina.
A Canale troverai l’Enoteca Regionale del Roero dove fermarti per una degustazione completa e per fare qualche acquisto.
Inoltre, sappi che il Roero è terra di tartufi, per cui potresti approfittarne per andar per boschi insieme a un trifolao e al suo cane: è un’esperienza davvero unica!
Speriamo che i nostri consigli su cosa vedere nel Roero possano essere utili spunti per visitare questa zona del Piemonte.
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Se hai intenzione di esplorare la zona, ricordati di leggere tutti i nostri consigli sulle Langhe e i dintorni nella sezione del blog che abbiamo dedicato a questo territorio.