Tempo fa avevamo scritto un articolo interamente dedicato alla Valle dell’Isonzo, ma oggi ci teniamo ad approfondire il discorso con questa vera e propria breve guida dedicata a cosa vedere a Caporetto.
Kobarid (Caporetto in sloveno), infatti, è stata per noi una vera e propria scoperta, uno di quei luoghi che, inaspettatamente, ti entrano nel cuore e non ne vogliono uscire più… tanto che ci siamo ritornati dopo non molto tempo per trascorrere la nostra prima vacanza all’estero con Raki!
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Quando siamo arrivati la prima volta a Caporetto non avevamo chissà quali aspettative.
Ci immaginavamo una località in cui tutto parlasse solamente di Grande Guerra, ma siamo stati accolti, invece, da una piacevole e silenziosa cittadina in cui la vera protagonista è soprattutto una Natura che da sempre condivide gli spazi con l’uomo.
Così, Caporetto, è stata in grado di farsi apprezzare per ogni sua peculiarità ed è diventata parte di quei ricordi di viaggio che ogni tanto affiorano alla mente lasciando sulle labbra un sorriso e un filo di nostalgia.
Tutto questo, dobbiamo ammetterlo, è stato anche grazie ad Andrejka e Dragan, i proprietari dell’Apartment Aria dove abbiamo soggiornato entrambe le volte che siamo stati a Kobarid e con cui ora siamo legati da un bel rapporto di affetto, stima e simpatia… ma di questo parleremo più avanti!
Ora iniziamo i nostri consigli sulle cose da vedere a Caporetto.
Cosa troverai in questo articolo
1 – La Chiesa dell’Assunzione
Tra le prime cose da vedere a Caporetto c’è sicuramente la Chiesa che domina la piazza principale.
In Trg Svobode, infatti, si trova la Chiesa dell’Assunzione con il suo campanile che Ernest Hemingway rese immortale in Addio alle Armi quando parlava di Caporetto come di “un villaggio bianco con un campanile giù nella valle”.
2 – L’Ossario Italiano

Sacrario di Caporetto.
Visitato il centro del paese ti suggeriamo di seguire la strada asfaltata per salire a piedi (ma potrai farlo tranquillamente anche in macchina) fino all’Ossario Italiano che si trova sul colle Gradič.
Questa monumentale struttura di forma piramidale a base ottagonale venne inaugurata nel 1938 da Mussolini e racchiude al suo interno la ben più antica Chiesa di Sant’Antonio.
Il Sacrario venne costruito per rendere onore ai caduti della Prima Guerra Mondiale: qui, infatti, riposano le spoglie mortali di 7014 soldati italiani caduti durante la tragica battaglia del 1917.
Di 1748 salme non si conosce l’identità, ma per le altre i nomi sono stati incisi sulla pietra a imperitura memoria.
È interessante sapere che quello di Kobarid è l’unico sacrario militare italiano che si trova in terra slovena.
Tutte le salme degli altri caduti in questo Paese, infatti, sono state traslate negli ossari di Redipuglia e di Oslavia.
La visita è molto toccante e tutto è reso ancor più suggestivo dal silenzio assordante e dal panorama sconfinato sulla valle racchiusa tra i monti che si gode dalla cima dell’Ossario.
Ti ritroverai probabilmente a riflettere sul senso di quella enorme tragedia… e sicuramente non lo troverai!
3 – Il Museo di Caporetto

Il Museo di Caporetto.
Tornato in paese ti suggeriamo di raggiungere il Museo di Caporetto, quasi interamente dedicato alla Prima Guerra Mondiale e al Fronte Isontino.
Si tratta di un’esposizione davvero preziosa che non solo ti accompagnerà nel percorso di comprensione degli eventi che caratterizzarono la Storia di Caporetto durante la Grande Guerra, ma stimolerà in te riflessioni e domande sulle atrocità dei conflitti.
Il Museo di Caporetto, attraverso oggetti personali, fotografie, video, ricostruzioni, documenti e lettere scritte dal pugno di chi ha vissuto quotidianamente il terrore della morte, lancia un monito contro ogni forma di violenza e di guerra che noi tutti dovremmo soffermarci ad ascoltare con attenzione.
Il museo è aperto tutto l’anno, quindi non hai scuse: non puoi non visitarlo!
Qui trovi le informazioni aggiornate su orari e prezzi del Museo di Caporetto.
4 – L’Itinerario Storico di Caporetto
Il percorso di riflessione e conoscenza di ciò che accadde lungo il Fronte Isontino continua anche all’esterno del Museo di Caporetto.
A Kobarid, infatti, è stato creato un vero e proprio percorso che ti accompagnerà a conoscere i più importanti monumenti storici e culturali della cittadina.
L’Itinerario Storico di Caporetto è un sentiero di circa 7 km la cui visita richiede dalle 3 alle 5 ore a seconda del passo e delle soste che deciderai di fare.
Sul sito del Museo di Caporetto troverai tutte le tappe toccate dal sentiero (la maggior parte sono quelle di cui ti stiamo parlando anche noi).
5 – La Forra dell’Isonzo

Passerella sull’Isonzo.
Durante la tua visita a Kobarid dovrai assolutamente raggiungere il Fiume Isonzo con le sue acque ghiacciate dalle sfumature verde smeraldo.
La Soča (l’Isonzo in sloveno) è uno dei fiumi più spettacolari d’Europa e il suo colore non ha paragone con nessun altro luogo al mondo.
Lo abbiamo visto con il sole e con il brutto tempo e ogni volta, nelle sue diverse tonalità, ci è sembrato un quadro appena dipinto dai colori ancora freschi, pronti a cambiare da un momento all’altro.
Percorrendo l’Itinerario Storico di Caporetto raggiungerai il fiume e il famoso ponte in legno che ne collega le due sponde.
Si tratta della ricostruzione della passerella storica che qui si trovava durante la Prima Guerra Mondiale.
Il ponte è lungo 52 metri e, dacci retta, non è adatto a chi soffre di vertigini!
Se ami gli sport acquatici, sappi che l’Isonzo è uno dei fiumi più amati dagli appassionati di kayak.
6 – La Cascata Kozjak

Cascata Kozjak.
Proseguendo lungo il sentiero che conduce alla Forra dell’Isonzo potrai raggiungere un’altra delle attrazioni più famose di Kobarid, la Cascata Kozjak.
Quest’ultima, il cui salto è di circa 15 metri, è nascosta all’interno di una sorta di anfiteatro roccioso e si riversa velocemente in una pozza sottostante caratterizzata da un colore verde tanto accesso che a tratti non sembra neanche naturale.
Si tratta di uno scenario suggestivo e a tratti fiabesco che vale il costo del biglietto che è necessario pagare per accedervi.
Qui trovi le informazioni aggiornate sugli orari e i prezzi della visita.
NON DIMENTICARTI DI LEGGERE L’ARTICOLO DEDICATO ALLE CASCATE DI CAPORETTO E DINTORNI!
7 – Le trincee italiane

Trincee italiane lungo l’Itinerario Storico di Caporetto.
Tra i consigli su cosa visitare a Caporetto dobbiamo inserire anche le trincee italiane.
La linea di difesa costruita durante la Prima Guerra Mondiale, infatti, è visibile sempre percorrendo l’Itinerario Storico.
Potrai osservare il sistema di trincee sia lungo la sponda destra dell’Isonzo, sia lungo la sua sponda sinistra.
Camminando riconoscerai con facilità alcuni fortini, un punto di osservazione e una serie di caverne adibite a rifugi.
8 – Il Ponte di Napoleone
Un’altra tappa da non perdere a Kobarid è il cosiddetto Ponte di Napoleone.
Questo collegamento tra le due sponde del fiume Isonzo fu costruito nel 1750 e prese il nome dell’Imperatore francese quando le sue truppe lo attraversarono molti anni più tardi durante la marcia verso il Predil.
Durante la Prima Guerra Mondiale gli austriaci lo fecero saltare in aria e solo successivamente gli italiani lo ricostruirono prima in legno e poi in ferro.
Anche durante la Seconda Guerra Mondiale la sua posizione risultò strategica tanto che i partigiani vi istituirono un punto in difesa della Repubblica di Caporetto.
9 – Il Museo Caseario
Infine, tra le cose da vedere a Caporetto ci teniamo a consigliarti anche il Museo del Formaggio all’interno del Caseificio Planika.
Visitandolo avrai la possibilità di conoscere l’antica tradizione casearia della zona attraverso filmati, oggetti e ricostruzioni.
Una volta terminata la visita ti suggeriamo di fare un salto presso il negozio per acquistare gli ottimi prodotti dell’azienda tra cui il buonissimo Tolminc, un formaggio di latte vaccino a pasta dura.
Qui trovi tutte le informazioni aggiornate su orari e prezzi della visita.
Cosa c’è da vedere nei dintorni di Caporetto?

La Chiesa di Santo Spirito a Javorca.
Caporetto si presta benissimo per essere la base di partenza per esplorare quella che, secondo noi, è una delle zone più affascinanti di tutta la Slovenia.
A questo proposito ti invitiamo ad approfondire leggendo la nostra guida dedicata alla Valle dell’Isonzo, ma di seguito ti indichiamo quelle che sono le tappe imperdibili di un itinerario da queste parti:
- Drežnica, piccolo villaggio circondato da prati, colline e pascoli. Si tratta di un punto perfetto per iniziare un’escursione a piedi o in bici.
- La Chiesa di San Giusto a Koseč, famosa per i suoi affreschi.
- Il Sentiero della Pace, un percorso di 230 km di cui potrai percorrere alcune tappe per approfondire la tua conoscenza degli avvenimenti della Prima Guerra Mondiale. Qui trovi tutte le informazioni di cui potresti avere bisogno.
- Il Museo all’aperto Ravelnik, un sentiero lungo la linea di difesa austro – ungarica.
- Il Museo all’aperto Zaprikraj, all’interno del Parco Nazionale del Triglav.
- La Chiesa Commemorativa di Santo Spirito a Javorca, costruita dai soldati austro – ungarici in memoria dei compagni caduti.
- Il Fiume Natisone e il Ponte di Napoleone, un ottimo luogo dove fare un tuffo durante le calde giornate estive. A questo proposito, non dimenticarti di leggere le altre idee per fare il bagno in Slovenia lontano dal mare!
- Le Gole di Tolmin, uno dei luoghi naturali più suggestivi di tutta la Slovenia.
- La Cascata Boka, la più alta dell’intera Nazione.
Qui di seguito trovi alcune delle migliori attività da fare sul Fiume Isonzo:
Personalmente ci sentiamo di consigliarti in particolar modo questa esperienza di rafting sul Fiume Isonzo e questa esperienza di kayak.
Altre informazioni utili per visitare Caporetto
Prima di concludere questo articolo ci teniamo a lasciarti alcune altre indicazioni che crediamo possano esserti utili per organizzare al meglio la tua permanenza a Kobarid.
Se anche tu ami ancora leggere e sfogliare volumi in carta, non dimenticarti di acquistare una guida cartacea della Slovenia.
Noi abbiamo scelto la classica Lonely Planet, ma abbiamo anche scritto un articolo dedicato alle migliori guide della Slovenia da consultare prima di partire, vai a dargli un’occhiata per scegliere quella più adatta a te!
Dove si trova Caporetto e come arrivare
Caporetto si trova in Slovenia occidentale, non lontano dal confine italiano.
Per farti un’idea ti basti pensare che Kobarid dista circa mezz’ora d’auto da Cividale del Friuli e meno di un’ora da Udine.
Il modo più comodo per arrivare nella cittadina slovena è in auto guidando lungo la strada che passa, appunto, per Cividale, ma volendo si può raggiungere Caporetto anche passando da Gorizia in circa un’ora di macchina.
Se vuoi utilizzare il trasporto pubblico puoi provare a consultare il sito degli autobus Nomago.
Se hai intenzione di visitare Kobarid partendo da Lubiana e senza auto, invece, ti consigliamo di dare un’occhiata agli orari visitando il sito della stazione degli autobus della capitale slovena ap-ljubljana.
Inoltre, a Most na Soči (circa a 20 minuti di distanza da Caporetto) c’è anche la stazione del treno. Da lì poi dovrai prendere l’autobus per Kobarid. Qui puoi cercare gli orari dei treni.
Dove dormire a Caporetto
Se hai deciso di visitare Caporetto e di utilizzare la cittadina come base per esplorarne i dintorni, probabilmente avrai bisogno di un posto dove soggiornare.
La nostra raccomandazione non può che cadere su Apartment Aria, la struttura dove abbiamo dormito entrambe le volte che siamo stati a Kobarid.
Come dicevamo all’inizio di questo articolo, i proprietari sono due persone splendide che sapranno sicuramente farti sentire a casa consigliandoti cosa fare, cosa vedere e cosa mangiare nei dintorni.
L’appartamento è spazioso e pulitissimo (mai vista tanta attenzione ai dettagli!), la cucina è completamente attrezzata ed è utile se soggiornerai qui per diversi giorni e non vuoi essere costretto a mangiare sempre fuori.
Inoltre, la posizione, nel centro di Caporetto, è perfetta per spostarsi nei dintorni ed essendo l’appartamento dotato di parcheggio, non avrai alcun problema con la tua auto.
Credici, soggiornando da Dragan e Andrejka il tuo soggiorno sarà sicuramente perfetto!
VERIFICA LA DISPONIBILITÀ E PRENOTA IL TUO SOGGIORNO ALL’APARTMENT ARIA!
In caso Apartment Aria fosse al completo, ti consigliamo di dare un’occhiata alle offerte su Booking.com così da poter trovare un’altra soluzione per la tua vacanza.
Dove mangiare a Caporetto
Nonostante le sue piccole dimensioni, Caporetto ospita diversi ristoranti.
Rimanendo nel centro della cittadina, noi ti suggeriamo di raggiungere Hiša Polonka, ottimo posto dove poter assaggiare le prelibatezze della tradizione locale preparate con prodotti ricercati e a km 0.
Se, invece, vuoi vivere un’esperienza unica, allora devi andare da Hiša Franko, il ristorante di Ana Roš premiato con due stelle Michelin e inserito nella classifica dei 50 migliori ristoranti del mondo. Ovviamente qui ricordati di prenotare con larghissimo anticipo!
Speriamo che questi nostri consigli dedicati alle cose da vedere a Caporetto possano esserti utili per organizzare al meglio la tua vacanza in zona. Buona permanenza!