Vado in Albania: alla scoperta del Paese delle Aquile con Sara

di Selene Scinicariello

Era il 2017 quando decidemmo di avventurarci per la prima volta nel Paese delle Aquile. Era il nostro primo viaggio on the road nei Balcani, quello che avrebbe dato il via a un amore sconfinato che ancora oggi non riusciamo a scollarci di dosso. Era il 2017 e cercando informazioni online siamo atterrati sul blog di Sara:Vado in Albania. Da quel momento in avanti non abbiamo smesso di tenerci in contatto. Abbiamo visto crescere i suoi progetti e abbiamo assistito alla trasformazione di un blog in un vero e proprio Tour Operator. Sara ha trasformato una passione in un sogno. Ecco perché in questo quarto appuntamento della rubrica Lavorare per passione abbiamo deciso di presentartela!

 

Vado in Albania: il Tour Operator locale di Sara Perico

 

Da quando cercavamo informazioni online per organizzare il nostro primo viaggio in Albania è passato molto tempo, ma continuiamo a osservare il lavoro di Sara e ad ammirarla. Sara si è innamorata del Paese delle Aquile, ha iniziato a scriverne su un blog e poi ha messo in piedi una vera e propria agenzia turistica locale. Oggi organizza tour alla scoperta di questo magnifico Paese.

Sara è un bellissimo esempio del fatto che quando si crede davvero in qualcosa, allora bisogna andare avanti, sbatterci la testa per portare avanti il sogno. Sara ce l’ha fatta ed è per questo che le abbiamo chiesto di raccontarsi in questa intervista.

Prima di iniziare con le domande, però, vogliamo prendere l’occasione per ringraziarla ancora una volta. Sara, infatti, non è stata solo fonte di ispirazione e complice del fatto che ci siamo innamorati dell’Albania, ma è anche tra quelle persone che ci hanno dato più volte la forza di proseguire con il nostro di sogno, quello di Viaggi che mangi. Sara ci ha dato moltissimi consigli all’inizio di questa avventura, ma è anche e soprattutto l’ideatrice del logo di Viaggi che mangi! Quello fu il momento in cui il nostro progetto prese forma davvero e qualunque cosa succeda in futuro, il nostro primo logo non lo scorderemo mai: lo porteremo sempre con noi! Grazie Sara!

Adesso, però, iniziamo!

 

1. Ciao Sara, allora, inizia a raccontarci cos’è Vado in Albania, da quanto tempo fai questo lavoro e cosa ti ha spinta fin qui?

 

Vado in Albania ad oggi è un tour operator locale albanese specializzato nell’incoming (tour guidati di gruppo e privati, itinerari e vacanze) dedicato al pubblico italiano. L’idea è nata nel 2016 dopo la mia prima vacanza in Albania e ha iniziato a concretizzarsi nel 2017. Ciò che mi ha spinta a intraprendere questa bellissima avventura è stata l’Albania stessa, una terra della quale mi sono innamorata fin dal primo respiro. Ma non è stato l’amore soltanto, durante quel primo viaggio, ho intuito che da lì a pochissimi anni l’Albania sarebbe diventata una delle mete più richieste nel panorama del Mediterraneo, sia per le vacanze estive che per i viaggi culturali e classici e così è stato!

 

2. Quanta passione, tempo e impegno sono necessari per fare quello fai?

 

Come si dice? Non tanto, di più! Far partire una nuova attività richiede sempre molto impegno, nel caso di Vado in Albania, ho dovuto anche occuparmi dei preconcetti e dei pregiudizi che gli italiani avevano (e qualcuno ancora ha) verso il popolo albanese, pertanto durante il primo anno e mezzo ho fatto un incessante lavoro di comunicazione e promozione territoriale attraverso il blog e i social per far conoscere la destinazione e contemporaneamente per creare affidabilità nel brand in modo da gettare le basi per iniziare a proporre viaggi e vacanze.

 

3. Perché hai scelto l’Albania? La tua è una decisione dettata esclusivamente dal cuore o anche dalle opportunità economiche che questo Paese in forte crescita promette?

 

Entrambe le cose, in verità all’inizio non avevo bene idea di quale strada avrebbe preso l’iniziativa, ero partita con il blog e non avevo nessuna conoscenza del mondo del turismo ma quello di cui ero certa era che avrei fatto qualcosa in Albania in modo da poterci stare più tempo possibile!

 

4. È stato difficile ottenere i permessi per la tua attività? Hai voglia di raccontarci brevemente come ti sei mossa? Vivi stabilmente in Albania ora o ti dividi tra il paese delle Aquile e l’Italia?

 

No, non è stato difficile ma solo perché fin da subito mi sono affidata ad uno studio di consulenza di Tirana competente e con molta esperienza con le aziende a capitale italiano. Nonostante questo studio abbia tariffe più elevate rispetto ad altri, credo che questa sia stata una delle scelte migliori che ho fatto poiché è vero che la burocrazia in Albania è più snella rispetto all’Italia, ma è altrettanto vero che senza un consulente locale capace e affidabile non si va da nessuna parte, anzi, si rischia di incorrere in sanzioni o blocchi dell’attività per mancanza di qualche documento.

Attualmente mi divido tra Italia e Albania dove passo tutta la stagione estiva più altri viaggi durante l’anno.

 

sara perico di vado in albania vicino a una barca con la bandiera albanese

 

5. È stato difficile trovare i primi clienti? E questi, una volta scoperta l’Albania, ne sono rimasti entusiasti? Le persone hanno voglia di tornare nel Paese dopo la prima volta?

 

Non è stato difficile trovare i primi clienti perché mi sono data un gran da fare per posizionare il sito, per essere considerata affidabile e perché ho cercato di espandere i miei canali di vendita con le agenzie di viaggio italiane e con il portale Evaneos.

Riceviamo sempre degli ottimi feedback dai “nostri” viaggiatori, sia da quelli che partecipano ai viaggi accompagnati che da coloro che fanno una vacanza con qualche escursione. L’Albania li lascia piacevolmente stupiti, affascinati, sorpresi; la frase che ricorre maggiormente è: non pensavo che l’Albania fosse così e in quel “così” c’è dentro tutta la bellezza e l’autenticità di questa destinazione rimasta una perla inesplorata. Diversi di loro tornano magari in una stagione diversa o per vedere le località non viste nel viaggio precedente.

 

6. Cosa ne pensi del turismo al sud del Paese? Lì dove arrivano la maggior parte dei turisti i prezzi si stanno alzando e ogni anno sorgono nuovi orribili hotel che rischiano di deturpare il paesaggio naturale dell’Albania. Pensi che l’Albania sia pronta ad accogliere un turismo di massa?

 

Quello sul sud Albania è un discorso controverso che va affrontato tenendo in considerazione diversi aspetti a partire dal fatto che la stagione turistica nella zona di Saranda e Ksamil è molto breve, si parla si e no di un mese e mezzo quindi è comprensibile che lo sfruttamento sia elevato e che i prezzi tendano a salire anche se poi è il mercato che regola tutto.

Per fortuna non è così nelle altre località della costa dove ci sono dei piani di sviluppo territoriali più ragionati (vedi Valona).  La crescita del turismo in Albania a mio parere è condizionata da diversi fattori e andrà di pari passo a questi ovvero lo sviluppo delle infrastrutture del paese, la disponibilità dei posti letto, la quantità e la qualità dei collegamenti aerei e marini. In linea generale non credo che diventerà una meta da villaggio turistico, il turismo di massa rimarrà confinato in poche aree del paese, quelle dell’estremo sud, nelle altre si svilupperà un turismo più raffinato e ricercato con strutture luxury e servizi di qualità.

 

 

sara perico di vado in albania

 

7. L’autenticità del Paese è il suo punto forte: i ristoranti preparano ancora piatti freschi e saporiti, i mercati sono ancora vivaci e colorati e le persone accoglienti. Non hai paura che tutto ciò possa cambiare?

 

Io paragono spesso l’Albania al sud Italia, ai paesini della Sicilia e della Calabria dove le tradizioni rimangono vive e si tramandano nonostante il passare degli anni e delle stagioni. Il popolo albanese ha un legame fortissimo con le proprie tradizioni, un legame viscerale che perdura anche in chi vive a migliaia di chilometri dalla propria terra. Essere albanese significa incarnare le tradizioni, tramandarle e mantenerle vive quindi no, non credo che tutto ciò possa cambiare. L’unica minaccia che vedo non tanto all’autenticità del paese quanto alla genuinità dei prodotti è dovuta al possibile ingresso nell’Unione Europea e alla conseguente imposizione di normative all’agricoltura, all’allevamento e alla produzione di materie prime alimentari. Ma questo è un argomento troppo ampio e controverso per essere sviluppato così a cuor leggero!

 

8. Noi siamo innamorati del Paese delle Aquile: ci siamo stati 3 volte e speriamo di tornarci ancora. Gli albanesi sono un popolo magnifico e caloroso, sempre pronto alla risata. Hai voglia di descriverci in poche parole gli albanesi, la loro gestualità e i loro modi di fare? C’è qualcosa in particolare che secondo te li caratterizza in maniera unica?

 

Quello che vedo e che ammiro maggiormente negli albanesi è la fierezza; quell’orgoglio innato che li fa camminare a testa alta e che può essere facilmente scambiato per arroganza (a volte lo è) ma che trasmette la forza e la determinazione di un popolo che ha vissuto situazioni di povertà, disagio e terrore estremi senza mai perdere la propria identità.

 

9. Dai, brevemente dicci perché chi legge dovrebbe scegliere l’Albania per le prossime vacanze!

 

Di motivi per scegliere l’Albania per le prossime vacanze ne potrei dare tantissimi; spiagge stupende, mare cristallino, cibo genuino ed abbondante, natura rigogliosa e incontaminata, popolo accogliente e costi contenuti ma sinceramente mi sentirei un po’ banale se mi limitassi a questo anche perché ci sono molte altre destinazioni nel mondo che offrono le stesse cose. 

Il vero motivo per scegliere l’Albania è proprio questo: scegliere. Scegliere l’Albania, scegliere di visitare una destinazione sconosciuta e insolita, scegliere di cambiare il proprio concetto di vacanza per avventurarsi in un viaggio alla scoperta di un paese meraviglioso, ospitale, sincero, semplice ma anche problematico, complicato, povero e pieno di contrasti.

 

 

10. Se ti chiedessimo di immaginarti tra 5 anni, come ti vedresti? Hai in mente nuovi progetti?

 

La mia proiezione nel futuro vede l’ampliamento dell’attività ad un pubblico più ampio; francese, anglosassone e spagnolo. Stiamo già lavorando in questa direzione con tre portali nelle tre lingue madri che ricalcano lo stesso format di Vado in Albania: MonAlbanie per il pubblico francofono, Albanian Journey per l’anglosassone e Albania Viajes per quello spagnolo. Il primo è già online, gli altri due saranno pronti a breve. Tra 5 anni quindi mi vedo con un team consolidato, con diverse proposte turistiche ad un pubblico differenziato.

 

11. Come direbbe Marzullo… Fatti una domanda e datti una risposta! C’è qualcosa che nessuno ti chiede mai, ma che vorresti raccontare?

Forse quello che nessuno mi ha mai chiesto è se ho mai pensato di fare la stessa cosa per qualche altra destinazione nel mondo. Credo che la risposta a questa domanda vada di pari passo al mio evolvermi come imprenditrice. Fino ad un anno fa avrei risposto “assolutamente no”, Vado in Albania è la mia creazione, la mia creatura, ci ho messo e ci metto tutta me stessa in questo progetto nato veramente dal cuore. Ma ad oggi penso che sì, in un futuro non prossimo potrei fare qualcosa di simile anche per altre destinazioni altrettanto autentiche come ad esempio la Moldavia o il Kosovo o chissà!

 

12. Prima di salutarvi vogliamo toglierci due curiosità e, magari, regalare ai lettori di Viaggi che mangi qualche spunto per i prossimi viaggi…
Oltre all’Albania, riesci a fare anche altri viaggi? Qual è un’altra destinazione che ti è rimasta nel cuore?

 

Al momento no, non riesco a fare altri viaggi, tutte le mie energie e risorse sono concentrate sull’Albania; quella appena passata è stata la mia effettiva seconda stagione da tour operator strutturato quindi mi considero ancora in fase di start up.

Sto progettando però un viaggio in Madagascar, mi attrae davvero molto e spero di poterlo fare il prossimo autunno, al termine della stagione estiva ormai alle porte.

 

13. Parlando di cibo, qual è il piatto albanese che tutti dovrebbero assaggiare?

 

Io vado pazza per le verdure albanesi, le semplici e saporitissime perime zgare che accompagnano della carne di agnello o capretto con un bel pane kulaç appena sfornato!

 

Sara, grazie di cuore per il tempo che hai voluto dedicarci!

 

Grazie a voi e continuate così, ammiro molto la vostra spontaneità, è la vostra arma vincente!

 

Vado in Albania

www.vadoinalbania.it

Pagina Facebook: @vadoinalbania

Profilo Instagram: @vadoinalbania

 

Speriamo che questa intervista ti sia piaciuta. A noi ha emozionato moltissimo perché ogni parola pronunciata da Sara l’abbiamo ritrovata in tutte le nostre esperienze. Il popolo albanese è un popolo fiero, legato alle proprie tradizioni e al proprio Paese. L’Albania è un territorio dove la natura è ancora incontaminata, il mare cristallino e le montagne ancora selvagge. Organizza un viaggio nel Paese delle Aquile, siamo certi che non te ne pentirai.

Se il lavoro di Sara ti ha incuriosito, seguila sui suoi account, rivolgiti a lei per qualsiasi informazione e dai un’occhiata ai magnifici tour che propone!

Nel frattempo se vuoi leggere qualcosa di più sul Paese delle Aquile, dai un’occhiata alla sezione del nostro blog dedicata all’Albania!

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2 commenti

Silvia The Food Traveler 1 Maggio 2020 - 10:30

Conosco tanti albanesi e ogni volta che uno di loro mi parla del paese e o della zona da cui proviene, capisci subito che è una terra stupenda. Pur essendo così vicina all’Italia, spesso viene percepita come lontana perché mi rendo conto che, come dice Sara, purtroppo ci sono ancora tanti pregiudizi.
L’Albania è nella mia lista infinita dei posti da vedere, e quando si potrà tornare a programmare mi rivolgerò sicuramente a Sara!

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Selene Scinicariello 4 Maggio 2020 - 10:43

Ciao Silvia,
sì, sono d’accordo con te. Purtroppo ci sono ancora molti pregiudizi verso l’Albania e molti dei Paesi balcanici. Negli ultimi anni, fortunatamente, le cose stanno cambiando.
L’Albania è un Paese davvero meraviglioso e io e Ste ne siamo davvero innamorati.
Spero che riuscirai presto a visitare il Paese delle Aquile e… sono certa che Sara saprà aiutarti e consigliarti al meglio!

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