Gestire una casa vacanze, anzi due: il racconto di Cinzia e Pietro

di Selene Scinicariello

Cinzia e Pietro sono nostri amici, vicini di casa e incorreggibili amanti della Grecia. Abbiamo deciso di intervistarli per la rubrica “Lavorare con passione” perché da anni gestiscono alcune case vacanze (a Genova e a Sifnos) e lo fanno con amore, dedizione e serietà. In questa intervista cercheremo di capire cosa vuol dire davvero gestire una casa vacanze… anzi, due!

 

Gestire una casa vacanza a Genova e una in Grecia: racconti, segreti ed esperienze

 

Quando abbiamo scelto di intervistare Cinzia e Pietro lo abbiamo fatto perché eravamo a conoscenza dell’attenzione e della professionalità che mettono nel loro lavoro. Lo sapevamo non semplicemente perché li conosciamo, ma perché più volte amici e parenti in visita a Genova hanno soggiornato presso uno dei loro appartamenti e si sono trovati benissimo.

Nella chiacchierata che segue abbiamo cercato di capire cosa significhi davvero gestire una casa vacanze, ma ci siamo anche dilungati a parlare della bellezza di Genova, la nostra città, e della magia di Sifnos, l’isola greca dove anche noi abbiamo lasciato il cuore! Lavorare nel turismo, infatti, secondo noi significa anche questo: amare un luogo, tanto da decidere di investirci non solo denaro, ma anche e soprattutto tempo.

 

1. Ciao Cinzia, ciao Pietro, iniziamo subito con questa intervista. Da quanto tempo gestite le vostre case vacanze?

 

Le gestiamo da 9 anni circa.

 

2. Quanta passione, tempo e impegno sono necessari per fare quello fate?

 

Per ottenere buoni risultati e di conseguenza aumentare la visibilità nei siti internazionali specializzati in affitti  per case vacanze, ci vuole moltissima passione, lavoro, impegno  e sacrifici. Pensando solo ai possibili guadagni, è meglio non iniziare.

 

3. Uno dei vostri alloggi si trovano a Genova: come trovate l’offerta turistica della città? Pensate si possa fare di più o che sia adeguata alle aspettative dei turisti?

 

Il terrazzo di Palazzo Rosso, il Miradore, è uno dei migliori punti panoramici di Genova: da qui si gode uno spettacolo unico sul porto antico e la lanterna in lontananza.

Il Porto Antico e la Lanterna in lontananza, dal Miradore di Palazzo Rosso.

 

L’offerta ai turisti della città  e’ buona. Genova offre un patrimonio artistico e culturale non indifferente: monumenti storici,  palazzi rinascimentali, musei e una buona ristorazione sono una garanzia di successo.

L’immagine internazionale della nostra Liguria poi, grazie ad alcuni luoghi famosi come le Cinque Terre, Portofino, Santa Margherita Ligure, Portovenere e le ampie spiagge del Ponente, sono poli di grande attrazione per i turisti.

L’amministrazione attuale, alla quale siamo grati, si sta impegnando  molto per promuovere la nostra regione soprattutto all’estero. Ci sono, però, ancora  gravi carenze tuttora in  sospeso e/o  in fase di completamento, che incidono molto  negativamente come il famoso Sentiero dell’Amore nelle Cinque Terre molto richiesto da tantissimi turisti, crollato molti anni fa e ancora oggi non praticabile!

I percorsi pedonali e ciclabili in genere sono molto richiesti dai turisti specialmente quelli provenienti dai Paesi del Nord. A Genova e dintorni  sono ben segnalati ma non  sempre in buono stato di manutenzione.

Negli anni passati, poi, con grande miopia politica sono stati chiusi o cancellati  dei servizi che oggi sarebbero delle attrazioni turistiche fantastiche.  Per citarne uno: il trenino che portava da San Quirico, in Val Polcevera,  al Santuario della Madonna della Guardia.

In altri Paesi come la Svizzera e l’Austria, queste strutture non solo non sono state chiuse, ma al contrario molto valorizzate e sono diventate un patrimonio turistico molto importante, con un apporto in termini di valore economico considerevole.

 

4. Da dove arrivano i principali ospiti che vengono a visitare Genova?

 

domitilla residence. Foto da Booking.com.

Domitilla Residence.
Foto da Booking.com.

 

In generale da tutto il mondo: dalla Russia e dai Paesi dell’Est, da tutti i Paesi Europei, molti dagli Stati Uniti e dal Canada, senza dimenticare l’Australia.

 

 

5. Cosa consigliate di vedere e mangiare in città e dintorni se gli ospiti ve lo domandano?

 

Solitamente i nostri ospiti arrivano, attraverso Internet, già molto preparati e determinati, sia per quanto concerne i luoghi da visitare sia per i ristoranti. Comunque se ci chiedono, consigliamo il Ponente per le spiagge e il Levante per la bellezza dei posti da visitare.

 

 

6. Oltre a gestire la casa vacanze di Genova, ne gestite una anche a Sifnos, una meravigliosa isola greca dove anche noi abbiamo lasciato il cuore. Raccontateci brevemente perché avete scelto questo angolo di mondo per allargare la vostra attività!

 

terrazzo del sifnos sea lovers vacancy. Foto da Booking.com.

Terrazzo del Sifnos Sea Lovers Vacancy.
Foto da Booking.com.

 

In verità siamo capitati a Sifnos quasi per caso anche se eravamo già ben disposti in quanto amanti del mare e poi molto attratti dalla cultura e tradizione greca già dai tempi della scuola. Quando abbiamo conosciuto Sifnos e’ stato un amore a prima vista dal quale non ci siamo più separati e quando ci è capitata l’opportunità  abbiamo acquistato una vecchia casa di pescatori praticamente sul mare (e che mare!) e l’abbiamo con il tempo ristrutturata secondo i nostri gusti e la nostra  esperienza di albergatori ma sempre nel rispetto della tradizione locale

 

 

7. Vi riproponiamo alcune delle stesse domande che vi abbiamo posto per Genova. Intanto, pensate che l’offerta turistica di Sifnos sia adeguata o si potrebbe fare di più?

 

Sifnos e’ un’isola relativamente piccola e non paragonabile, turisticamente parlando, ad altre realtà come le altre isole della Grecia più o meno famose (Santorini, Mikonos e Rodi ad esempio). Sifnos comunque attrae turisti da tutto il mondo.

L’offerta dell’isola è una offerta molto semplice come sono, d’altronde, i Sifnioti.  Hanno, però, due vantaggi molto importanti: il già citato mare con i suoi splendidi colori che vanno dal blu intenso all’azzurro trasparente e poi il loro bellissimo carattere che li rende molto ospitali, ti fanno sentire sempre ed in ogni momento come a casa. Per qualsiasi problema o consiglio che puoi richiedere, la loro risposta sarà sempre spontanea e data con il cuore.

A tal proposito e per raccontare di questo popolo desidero ricordare di un episodio vissuto in prima persona: un giorno (era domenica ed era agosto) a mia moglie, a causa di una raffica di vento, era entrato un granellino di sabbia in un occhio provocandogli una lesione della cornea, un forte arrossamento del bulbo oculare e molto dolore. Un dramma, anche perché sapevamo che non esisteva un studio oculistico sull’isola. Alcune persone locali alle quali ci eravamo rivolti per chiedere aiuto si sono mobilitate immediatamente coinvolgendo metà dell’isola. Nel giro di pochissmo tempo, attraverso  un tamtam generale, trovarono un oculista di Atene  in vacanza sull’isola che accettò subito di vedere mia moglie, di fornirle  le prime cure e scrivendo  la giusta terapia che riuscimmo, alle 10 di sera della domenica, a ricevere da una delle  farmaciste dell’isola che, avvisata dal dottore, ci aspettava per consegnarci le medicine prescritte (ripeto era una domenica di Agosto). Alle 11 di sera il dolore di mia moglie era quasi scomparso!

 

Chiesa_Eftamartyres_Kastro

Chiesa di Eftamartyres, Kastro, Sinfos

 

8. Cosa consigliate di vedere e mangiare una volta sul posto ai vostri ospiti?

 

L’isola non è grandissima e quindi avendo la possibilità di un minimo di tempo, è tutta da vedere. Ci sono, però, alcune spiagge che si raggiungono a piedi che sono veramente speciali, una è sicuramente Fikiada. Un’altra cosa da non perdere è partecipare ad una Panaghia, una delle loro feste religiose in una delle tante chiese ortodosse disseminate sull’isola: ce ne sono ben 365, una per ogni giorno dell’anno.  In queste feste che di solito si svolgono verso sera al tramonto in posti solitamente fantastici, potete cogliere il vero spirito dei greci con il loro senso dell’ospitalità e dello stare insieme. Dopo la cerimonia religiosa si canta, si balla e soprattutto si beve e si mangia in grande quantità, tutto ovviamente gratuito (o con una piccola offerta): credetemi, ad un certo punto dovete dire basta.

La cucina greca è una cucina mediterranea molto semplice con qualche influenza turca soprattutto per i dolci. Si prediligono i frutti della terra e della pastorizia. Questa è una cucina che forse non ha la fantasia tipica di quella italiana, magari è anche un po’ ripetitiva, ma sicuramente gustosa, genuina e molto economica.  Una buona cena in un ristorante tipico sul mare (les pieds dans l’eau, come dicono i francesi) non costa più di 15 €.

 

 

8. Tutte le vostre strutture hanno dei punteggi davvero alti sui portali di prenotazione svelateci il vostro segreto! Cosa fate per far sentire a casa i vostri ospiti? Pensate che le location giochino a vostro favore? L’edificio in cui si trova la vostra struttura a Genova, è un edificio meraviglioso a pochissimi passi dal centro e la baia di Heronissos a sifnos un vero paradiso per chi cerca pace e tranquillità!

 

Il segreto è sempre lo stesso: passione, serietà, dedizione e soprattutto cura meticolosa quasi paranoica dei dettagli.

 

9. Genova e Sifnos sono due posti molto diversi tra loro, avete dovuto cambiare qualcosa nella vostra “strategia”?

 

Direi di no: siamo riusciti ad adattarci abbastanza bene alle due situazioni.

 

10. È faticoso gestire contemporaneamente due luoghi così distanti tra loro? Come vi siete organizzati?

 

Bè, all’inizio non è stato semplice, poi ci siamo organizzati in questo modo: uno di noi due sta a Sifnos nei mesi centrali estivi e l’altro a Genova e le vacanze insieme le facciamo ad ottobre

 

11. Abbiamo parlato dei vostri punteggi sui portali di prenotazione, ma… quanto piacerebbe a voi dare un punteggio ai vostri ospiti? Avrete di certo incontrano persone poco educate o che, magari involontariamente, vi hanno creato dei problemi. Quali sono i comportamenti che un ospite dovrebbe proprio evitare di avere?

 

In verità non abbiamo mai dovuto affrontare gravi situazioni, qualche problema ci è capitato, ma si è risolto in fretta ed è finito bene.

 

12. Prima di salutarvi abbiamo un’ultima domanda. sappiamo che siete dei grandi amanti della Grecia: raccontateci il posto più bello che avete visto durante i vostri viaggi e, ovviamente, il piatto tipico che più amate!

 

Dopo Sifnos direi l’isola di Amorgos. È molto bella e con un monastero fantastico incastonato nella roccia della montagna, un vero gioiello.

I piatti che amiamo sono molti, ma per fare una scelta direi per me il pastitsio, una sorta di pasta al forno condita con carni diverse, mentre per mia moglie la revitia(un piatto a base di ceci tipico dell’isola) che si mette a cuocere nel forno a legna il sabato e si mangia la domenica a pranzo tutti insieme.

 

 
Grazie Pietro e grazie Cinzia per il tempo che ci avete voluto dedicare rispondendo a questa intervista!

 

Speriamo che questa intervista ti sia piaciuta e che ti sia venuta voglia di conoscere Cinzia e Pietro e le loro case vacanze.

Se hai voglia di scoprire altre storie, dai un’occhiata alla sezione dedicata alla rubrica “Lavorare per passione“!

 

Non dimenticarti di leggere il nostro articolo con i consigli su come arredare una piccola casa al mare per le vacanze!

 

Le immagini degli appartamenti sono state prese da Booking.com con l’autorizzazione di Cinzia e Pietro.

 

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