Lucignano: cosa vedere nel piccolo borgo in provincia di Arezzo

di Selene Scinicariello

Hai in programma di raggiungere questo piccolo borgo medievale in provincia di Arezzo? Allora scopri insieme a noi cosa vedere a Lucignano e organizza al meglio la tua visita da queste parti!

Lo ammettiamo, prima di ricevere l’invito di Casa Montalgallo, il B&B che ci ha ospitato durante il nostro weekend in zona, non conoscevamo affatto la Valdichiana, né tanto meno Lucignano.

D’ora in avanti, però, quando penseremo a un luogo emblematico capace di condensare in sé tutti i caratteri più veraci della Toscana, non potrà che venirci in mente questo particolarissimo borgo dall’impianto a cerchi concentrici, circondato dagli ulivi e ancora caratterizzato da usanze e tradizioni portate avanti con tenacia e allegria dai suoi abitanti.

Lucignano, infatti, è sì un borgo Bandiera Arancione del Touring Club, ma è anche un luogo ancora poco battuto dal turismo di massa contraddistinto da un’atmosfera senza tempo autentica e assolutamente non costruita.

Se desideri goderti la Toscana più vera e trascorrere qualche giorno lasciandoti coccolare dai ritmi lenti, è qui che devi venire!

 

Dove dormire a Lucignano: Casa Montalgallo

 

Prima di iniziare a raccontarti cosa vedere a Lucignano, ci teniamo a darti un consiglio pratico su dove dormire perché, credici, vale davvero la pena fermarsi da queste parti per almeno due o tre giorni.

La struttura che ti suggeriamo è Casa Montalgallo, un elegante B&B gestito da Francesca e Filippo, due persone squisite che faranno davvero di tutto per rendere il tuo soggiorno indimenticabile… perché, come ci hanno ripetuto più volte, “a Casa Montalgallo si entra da ospiti e si esce da amici!”.

La struttura si trova a pochi minuti a piedi dal centro di Lucignano, è immersa tra gli ulivi e dispone di un comodo parcheggio privato dove lasciare l’auto.

 

Selene Scinicariello del travel blog Viaggi che mangi presso Casa Montalgallo, posto perfetto dove dormire a Lucignano

Selene tra gli ulivi di Casa Montalgallo.

 

Le camere sono solamente due e ciò rende l’atmosfera decisamente familiare e al contempo intima.

Francesca e Filippo abitano all’interno della casa, ma sono persone molto discrete che sanno come coccolare i propri ospiti, lasciando sempre loro i propri spazi e garantendo costantemente privacy e riservatezza.

Ogni mattina viene servita una spettacolare colazione preparata in casa con prodotti del territorio.

Durante l’estate potrai goderti il prima pasto della giornata nell’uliveto: svegliarsi sorseggiando un caffè immersi nella natura è davvero un’emozione impagabile che non capita tutti i giorni!

Ci credi se ti diciamo che quella di Casa Montalgallo è stata la colazione più buona che abbiamo mai fatto in un B&B? Francesca in cucina è un fenomeno… provare per credere!

 

colazione a casa montalgallo, posto perfetto dove dormire a lucignano

Colazione a Casa Montalgallo.

 

I motivi per cui scegliere questo B&B, però, non sono finiti qui perché Francesca e Filippo hanno ideato dei veri e propri pacchetti per permettere ai loro ospiti di godere appieno la casa, i suoi servizi e le bellezze di Lucignano.

Con il loro supporto potrai organizzare passeggiate nel verde con una guida ambientale, programmare un aperitivo o un vero e proprio picnic tra gli ulivi, rilassarti nella Hot Tube in giardino o addirittura partecipare a una lezione di massaggio di coppia con Laura, professionista e persona meravigliosa che ti insegnerà l’importanza di prendersi cura di sé e dell’altro.

 

Selene Scinicariello del travel blog viaggi che mangi nella hot tube di casa montalgallo, posto perfetto dove dormire a lucignano

Selene nella Hot Tube di Casa Montalgallo.

 

Insomma, potresti benissimo raggiungere Lucignano e trascorrere un weekend senza mai lasciare la struttura.. ma di cose da vedere nel borgo e nei suoi dintorni ce ne sono parecchie, quindi, andiamo a scoprire cosa vedere a Lucignano!

 

QUI PUOI VISITARE IL SITO UFFICIALE DI CASA MONTALGALLO!

 

Cosa vedere a Lucignano

 

Dopo averti consigliato dove dormire, passiamo ai suggerimenti dedicati a cosa vedere e a cosa fare nel borgo.

Nonostante le dimensioni ridotte, infatti, Lucignano custodisce una serie di chicche interessantissime che la rendono davvero una meta imperdibile in Valdichiana.

Non dimenticarti di guardare il nostro video per scoprire tutte le bellezze di Lucignano e dintorni!

 

 

1 – Il centro storico di Lucignano

 

Lo abbiamo detto all’inizio di questo articolo, Lucignano è un borgo davvero particolare che conserva ancora la sua pianta urbanistica medievale caratterizzata da una serie di anelli ellittici concentrici.

Passeggiando tra i suoi vicoli si può facilmente notare questa sua peculiare architettura urbanistica, così come si possono scorgere ancora splendidi palazzi storici perfettamente mantenuti. Proprio questi edifici sono una testimonianza significativa dell’importanza che Lucignano rivestiva in passato.

Posto sulla sommità di una collina in posizione strategica nel cuore del centro Italia, infatti, il paese durante le epoche scorse è sempre stato conteso tra le città più grandi della zona ed è per questo che Lucignano è passato più volte sotto il dominio di Firenze, Arezzo, Perugia e Siena.

Proprio l’influenza di quest’ultima, però, è stata la più rilevante in ambito artistico e urbanistico. Furono i senesi, ad esempio, a costruire l’imponente cinta muraria del borgo.

Il nostro consiglio, allora, è quello di varcare una delle porte d’ingresso al paese e di concedersi una passeggiata “esplorativa” nel labirinto di vicoli e viuzze di Lucignano senza avere una meta vera e propria.

Solo dopo esserti perso (può sembrare strano, ma a noi è successo di non aver più chiaro il senso dell’orientamento!) e aver goduto l’atmosfera autentica del borgo, allora potrai iniziare a cercare quelle che, secondo noi, sono le tappe più importanti di una visita a Lucignano.

 

2 – La cinta muraria e le porte di Lucignano

 

lucignano cosa vedere: porta san giusto

Porta San Giusto.

 

Come dicevamo poco sopra, la cinta muraria di Lucignano fu fatta costruire dai senesi.

Lungo il perimetro si aprono quattro porte: Porta San Giusto, Porta Sant’Angelo, Porta San Giovanni e Porta Murata.

Il punto di accesso più rappresentativo (e anche luogo d’incontro preferito dai lucignanesi) è senza dubbio Porta San Giusto, la più scenografica delle quattro e sulla quale svetta lo stemma mediceo.

Una curiosità: tutte le porte tranne una danno il nome ai rioni del borgo che ogni anno si sfidano per la festa della Maggiolata di cui ti parleremo tra qualche paragrafo. La porta che non dà il nome al rione è Porta Sant’Angelo. Questa, infatti, è ormai solamente un passaggio inglobato all’interno delle mura lungo l’attuale Via Matteotti, strada conosciuta anche come Via dell’Amore. Proprio quest’ultimo è il nome del quarto rione.

 

3 – Strade e curiosità da scovare a Lucignano

 

cosa vedere a lucignano: scritta sul muro "libertà di suono e canto"

Scritta sul muro: “Libertà di Suono e Canto”.

 

Passeggiando tra le strade di Lucignano si possono scovare alcune particolarità e curiosità: vediamone alcune.

Abbiamo appena accennato alla Via dell’Amore, l’attuale Via Matteotti.

Nonostante il nome possa far pensare a una delle tante trovate di marketing che ultimamente molti borghi promuovono per richiamare i turisti, in questo caso gli innamorati hanno poco a che fare con il nome della via.

La denominazione, infatti, è legata al rapporto affettivo di Lucignano con Siena. Quest’ultima durante gli anni del suo dominio arricchì il paese con importanti edifici che si trovano proprio in questa specifica zona come il vecchio Ospedale, il Palazzo Arnaldi Capei e il Palazzo Arrighi.

Questa strada è conosciuta anche come Via Ricca in quanto è qui che sorgevano i più importanti palazzi nobiliari. Ancora oggi questi edifici sono contraddistinti da facciate ricche e opulente.

In contrapposizione a Via Matteotti c’è Via Roma, conosciuta anche come Via Povera. Questo, infatti, era il luogo in cui un tempo si trovavano le abitazioni più umili del borgo. Ancora adesso le facciate delle case si distinguono per la loro semplicità.

Per trovare un’altra chicca interessante ti consigliamo di imboccare la scalinata di San Giuseppe da Via Matteotti.

Arrivato in cima, proprio di fronte a te, su una pietra posta accanto a un’abitazione potrai scorgere una scritta che recita “Libertà di suono e canto. Questa segnalava la suddivisione del borgo in due zone distinte: la parte superiore era quella destinata al potere politico e religioso dove era necessario osservare il silenzio, mentre la parte inferiore era quella in cui si svolgeva la vita quotidiana del borgo caratterizzata sicuramente da chiasso, chiacchiere e, perché no, da qualche allegra manifestazione della goliardia toscana!

 

4 – Il Museo di Lucignano

 

Lucignano cosa vedere: Albero d'oro del museo di lucignano

L’Albero d’Oro di Lucignano.

 

Tra i consigli su cosa vedere a Lucignano non può assolutamente mancare il Museo Comunale.

Questo si trova all’interno del Palazzo del Comune che è situato nella parte più alta del borgo e nonostante le sue piccole dimensioni custodisce delle vere e proprie meraviglie.

Tra queste, ad esempio, ti segnaliamo una Crocifissione datata alla seconda metà del Duecento caratterizzata da meravigliosi colori accesi. Oltre che per la sua bellezza, questo dipinto è interessante anche per la sua storia: non molto tempo fa, infatti, stava per subire una sorte orribile. Pensa che durante i lavori di allestimento del museo, l’opera venne scambiata per una tavola di legno qualsiasi e fu utilizzata per impastare la calce!

Un’altra opera degna di nota è la lunetta che raffigura San Francesco mentre riceve le stimmate riconducibile a Luca Signorelli, ma ci teniamo a citare anche i particolarissimi Cataletti, arredi funebri che venivano posti come vere e proprie testate di bara ed erano utilizzati dalle confraternite per trasportare i defunti.

L’opera più importante del Museo di Lucignano, però, è senza dubbio L’Albero d’Oro, un enorme reliquiario a forma di albero risalente al 1350, alto oltre due metri e per la cui realizzazione servirono addirittura 120 anni!

L’Albero d’Oro è stato fabbricato in rame dorato e in argento, è decorato con cristalli, smalti e coralli ed è composto da ben 12 rami sormontati da un Cristo crocefisso e da un pellicano che si ferisce per sfamare i propri piccoli a simboleggiare il sacrificio di Gesù.

Si tratta di un’opera meravigliosa e unica che ti consigliamo vivamente di non perdere durante la tua visita nel borgo di Lucignano.

Il prezzo del biglietto per il museo è di 5 Euro.

Per informazioni aggiornate sugli orari di apertura ti suggeriamo di visitare il sito ufficiale del Museo di Lucignano.

 

5 – La Chiesa di San Francesco

 

A pochi passi dal Museo di Lucignano si trova la Chiesa di San Francesco, bellissimo esempio di architettura gotica toscana.

La sua fondazione risale probabilmente al 1248 e i lavori di costruzione dovevano già essere stati terminati nel 1289 quando all’interno della chiesa venne confermato l’atto di sottomissione a Siena.

La facciata è caratterizzata da bande orizzontali in travertino e arenaria. La bellezza dell’edificio, però, è da ricercarsi soprattutto al suo interno dove è conservata ancora parte degli affreschi originari. Tra questi,  sulla parete di destra, spicca sicuramente il Trionfo della Morte che rappresenta la Morte che, inesorabile, colpisce chi vuole.

 

6 – Il Cassero

 

cosa vedere a lucignano: cassero

Il Cassero.

 

Tra gli edifici più rappresentativi del passato medievale di Lucignano c’è sicuramente il Cassero, costruito nel Trecento durante la dominazione senese.

Inizialmente il Cassero venne costruito esclusivamente per scopi militari, ma a seguito della sconfitta di Siena l’edificio divenne un semplice deposito per il grano.

Di fronte al Cassero si trova la Piazza delle Logge fatta costruire da Cosimo I de’ Medici.

 

7 – La Collegiata di San Michele Arcangelo

 

La Collegiata si trova sopra a un colle che in antichità ospitava probabilmente un tempio romano e poi, successivamente, un oratorio dedicato a San Michele Arcangelo. Quest’ultimo fu distrutto nel 1556 da un fulmine.

La chiesa attuale, infatti, risale alla prima metà del Seicento.

Ancor più recente, invece, è la particolarissima scalinata ellittica che ricorda la forma del borgo che si trova proprio ai piedi della Collegiata. Questa, infatti, fu progettata nel 1712 dal gesuita Andrea Pozzo.

 

8 – Il Santuario della Madonna delle Querce

 

cosa vedere a lucignano: madonna delle querce

Santuario della Madonna delle Querce.

 

Il Santuario della Madonna delle Querce si trova poco fuori dalle mura di Lucignano.

Questo venne edificato a seguito di alcune visione miracolose generalmente legate a una quercia e il progetto dell’edificio è attribuito niente poco di meno che a Giorgio Vasari.

Purtroppo la chiesa è quasi sempre chiusa, ma vale la pena fare una passeggiata per vederne l’esterno.

Noi abbiamo l’abbiamo raggiunta durante un interessante itinerario a piedi accompagnati da Marco Batini, guida ambientale escursionistica e proprietario dell’Azienda Agricola e Agriturismo La Lappola che ti consigliamo di contattare per scoprire i percorsi naturali nei dintorni di Lucignano.

Marco, comunque, collabora spesso con Francesca e Filippo di Casa Montalgallo proprio nell’organizzazione di trekking ed escursioni.

 

Lucignano e dintorni: ecco cosa vedere nelle vicinanze

 

gargonza, borgo da vedere nei dintorni di lucignano

Castello di Gargonza.

 

Ora che sai cosa vedere a Lucignano, passiamo ai suoi dintorni.

Lo accennavamo qualche paragrafo più su, quando ti parlavamo di Casa Montalgallo: questo piccolo borgo in provincia di Arezzo non è una meta da un giorno e via.

La posizione privilegiata, infatti, rende Lucignano la base perfetta per visitare alcune delle destinazioni più famose del centro Italia, ma anche una serie di piccoli e deliziosi borghi meno conosciuti.

Di seguito, allora, ti elencheremo velocemente i luoghi da visitare nei dintorni di Lucignano.

 

  • Monte San Savino, bel borgo medievale con un interessante museo dedicato alla tradizione ceramica del paese.

 

  • Castello di Gargonza, un luogo fuori dal tempo in cui ti sembrerà di essere stato catapultato all’interno di una fiaba.

 

  • Civitella in Val di Chiana, borgo che offre un panorama spettacolare.

 

  • Castiglion Fiorentino, antico borgo con un’interessante Pinacoteca Comunale.

 

  • Cortona, bellissima città d’arte in cui è assolutamente da non perdere il MAEC – Museo della Civiltà Etrusca.

 

  • Arezzo, capoluogo di provincia dal patrimonio artistico inestimabile.

 

  • Asciano e le Crete Senesi.

 

  • Montepulciano e le sue cantine.

 

  • Il Lago di Trasimeno e i suoi caratteristici borghi.

 

Quando andare a Lucignano

 

Trattandosi di un piccolo borgo in posizione strategica, qualsiasi periodo è buono per visitare Lucignano.

Ci sono, però, alcuni momenti ed eventi particolari che possono rendere la tua permanenza ancor più piacevole e divertente.

Ecco alcuni eventi lucignanesi da non perdere:

 

  • La Maggiolata. Si tratta dell’evento più importante durante l’anno e sicuramente della festa più sentita in assoluto dai suoi abitanti. I quattro rioni, infatti, si sfidano nella costruzione di carri allegorici realizzati con i fiori. Questi, poi, sfilano tra le vie del borgo affinché possa essere scelto quello più bello. Sul sito ufficiale della Maggiolata Lucignanese puoi approfondire e scoprire quali sono tutti gli appuntamenti di questo divertente e spettacolare appuntamento.

 

  • Segni d’Amore. Questa festa ha come protagonista l’Albero d’Oro e si tiene in occasione di San Valentino.

 

  • Memorie del Passato. Si tratta di una rievocazione storica organizzata a fine Settembre e che ti darà l’occasione di immergerti letteralmente in un’atmosfera fuori dal tempo.

 

  • Fiera del Ceppo. Un evento perfetto per vivere l’atmosfera natalizia all’insegna della tradizione e dei sapori locali.

 

Speriamo che questi nostri consigli dedicati a cosa vedere a Lucignano possano esserti utili per organizzare la tua visita. Ti auguriamo una buona permanenza in zona!

 

 

Grazie mille a Casa Montalgallo per l’ospitalità e per l’impegno messo nel volerci far conoscere Lucignano, le sue bellezze e i suoi dintorni.

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