10 borghi da visitare in provincia di Foggia che ti stupiranno

di Selene Scinicariello

Mare, monti e immensi campi coltivati: la terza provincia più grande del Paese si estende dal Gargano, lo sperone d’Italia, fino al confine con la Campania comprendendo paesaggi e panorami completamente diversi tra loro. In questo articolo abbiamo deciso di consigliarti 10 borghi da visitare in provincia di Foggia che sapranno stupirti mostrandoti la straordinaria ricchezza e varietà di questa zona della Puglia.

Non importa quante volte tu sia stato in questa regione perché sarà sempre in grado di stupirti: lo farà con le sue spiagge e il mare cristallino, con i suoi paesaggi naturali, con l’ottima cucina ancora autentica e legata alle tradizioni, con le sue grandi città che custodiscono chiese sontuose ed eleganti o, come in questo caso, con i vicoli intricati dei suoi borghi.

La provincia di Foggia è conosciuta soprattutto per il Gargano, meta estiva amata da turisti stranieri e italiani, ma possiamo assicurarti che la sua bellezza non finisce qui.

Per questo vogliamo suggerirti 10 borghi vicino a Foggia da non perdere: parleremo sì di alcuni dei luoghi più conosciuti dello Sperone d’Italia, ma ti consiglieremo anche paesini poco turistici dell’interno del Gargano e ci sposteremo poi sui Monti Dauni.

In tutto questo girovagare, però, ci teniamo a ricordarti che anche una sosta nel capoluogo di provincia vale la pena: visitare la città di Foggia è un’ottima idea per scoprire una città verace e ruvida che, ci auguriamo, sarà in grado di emozionarti.

Ma partiamo ora con il nostro viaggio tra alcuni dei più bei borghi da visitare in provincia di Foggia.

 

1 – Rodi Garganico

 

Cosa vedere sul Gargano Rodi Garganico vista dalla spiaggia.

Rodi Garganico vista dalla spiaggia.

 

Iniziamo da Rodi Garganico, città famosa per le belle spiagge e i profumati Agrumi del Gargano.

Rodi custodisce un piccolo centro storico arroccato su un promontorio in cui potrai passeggiare alla ricerca dei migliori affacci sul mare.

Qui non ci sono edifici particolarmente interessanti se non un paio di chiese: il Santuario della Madonna della Libera, la Chiesa di San Nicola e quella di San Pietro. Rodi, infatti, è sempre stato un semplice e umile villaggio di pescatori il cui unico scopo era quello di difendersi dai frequenti attacchi dal mare dei pirati saraceni.

Ancora oggi la città è dedita alla pesca, ma anche l’agricoltura riveste un ruolo fondamentale con la coltivazioni di alberi da frutto (le Arance del Gargano e il Limone Femminello del Gargano sono tra i più importanti prodotti tipici pugliesi della provincia di Foggia).

Negli ultimi anni, inoltre, il turismo è cresciuto sempre di più grazie alle belle spiagge dei dintorni.

Rodi Garganico è il posto giusto dove fermarsi per un tuffo e una visita al centro storico.

Prima di andar via, non dimenticarti di sederti in uno dei ristoranti della città per gustare gli ottimi piatti della tradizione locale a base di pesce fresco.

 

2 – Carpino

 

Gargano cosa vedere: i vicoli di Carpino.

I vicoli di Carpino.

 

Per scoprire un Gargano insolito allontanandoti dai soliti percorsi turistici, ti consigliamo di dirigerti a Carpino.

Questo piccolo borgo nasconde un centro storico intricato fatto di vicoli e scalinate che si intrecciano gli uni sugli altri tra panni stessi e vasi alle finestre.

Una passeggiata a Carpino è sufficiente, ma ricordati di inserire queste tre tappe: il castello svevo (di cui rimane solo una torre), la Chiesa di San Cirillo e la Chiesa Madre.

Il motivo principale per fermarsi a Carpino, comunque, è la possibilità di fermarsi ad assaggiare le fave presidio Slow Food: si tratta di uno dei prodotti tipici locali e di una delle cose da mangiare assolutamente sul Gargano.

Il consiglio che ti diamo è quello di fermarti a mangiare presso l’Azienda Agricola Cannarozzi dove potrai anche acquistarle.

 

3 – Ischitella

 

Una vite esce dal muro di una casa di Ischitella.

Una vite esce dal muro di una casa di Ischitella.

 

Un altro dei borghi da visitare in provincia di Foggia che ti consigliamo è Ischitella.

Questo minuscolo centro è il classico borgo del Sud in cui gli anziani ti accolgono nella piazza centrale del paese guardandoti di traverso e il sole riflette la luce sui muri bianchi delle case quasi accecandoti.

Ischitella è un borgo che saprà mostrarti un volto inedito del Gargano: se pensavi che lo Sperone d’Italia fosse solo spiagge e tanti ulivi, qui ti ricrederai e capirai che anche l’interno di questa piccola penisola sull’Adriatico merita di essere scoperto.

Ricordati di visitare l’ex Convento di San Francesco davanti al quale si trova il cosiddetto “cipresso di San Francesco“. La storia racconta che l’albero nacque dal bastone del Santo che qui lo piantò. Il diavolo, per dispetto, lo rovesciò lasciando le radici al vento e coprendo le foglie con la terra. Nonostante tutto, però, l’albero continuò a crescere.

 

4 – Peschici

 

trabucco da mimì, peschici

Trabucco da Mimì, Peschici.

 

Bisogna ammetterlo, i borghi del Gargano affacciati sul mare a noi hanno ricordato un po’ la Grecia e Peschici non fa eccezione.

Le casette bianche, il mare azzurro e gli stretti vicoli regalano un’atmosfera fuori dal tempo e dallo spazio.

Di giorno regna la quiete, di sera si sgomita un po’ tra turisti e i negozietti di souvenir. Se raggiungerai, però, le stradine più lontane ritroverai la pace: qui il silenzio è bucato solo dal vociare in lontananza.

A Peschici abbiamo mangiato degli ottimi panini farciti di pesce fresco, ci siamo persi con lo sguardo davanti a un tramonto di cui conserviamo ancora la foto appesa in casa e abbiamo visto per la prima volta un trabucco. Da allora di tempo ne è passato, ma il ricordo di questo borgo è ancora vivo.

Per un tuffo in mare una delle spiagge più belle è quella di Jalillo. Se vuoi goderti al massimo la costa del Gargano, invece, organizza un tour in barca per andare alla scoperta delle spettacolari grotte della zona.

 

5 – Vieste

 

vieste vista dal mare, uno dei borghi in provincia di foggia da visitare

Vieste vista dal mare.

 

Poi c’è Vieste, forse il borgo più famoso del Gargano e meta molto amata durante l’estate.

Il centro storico è rimasto come un tempo e si allunga su uno sperone di roccia in mezzo al mare chiamato Punta San Francesco.

Tra le viuzze di Vieste Vecchia ci sono alcuni edifici che meritano una sosta per essere visitati con calma: tra questi il Castello Svevo e la Cattedrale di Santa Maria Assunta.

A pochi passi da quest’ultima, inoltre, si trova la cosiddetta Chianca Amara. La storia racconta che su questa roccia, durante la seconda metà del Cinquecento, furono trucidati vecchi, donne e bambini per volere del temibile pirata Dragut.

Per finire, non dimenticarti di fare un salto in Piazzetta Petrone per ammirare il panorama sul mare.

Lasciato il centro storico, recati al mare. Vieste, infatti, è celebre anche per le sue bellissime spiagge e tra quelle più vicine alla città la più famosa è sicuramente Pizzomunno.

La leggenda racconta che la roccia bianca che si trova sulla spiaggia altro non è che il corpo pietrificato di Pizzomunno, pietrificatosi dal dolore dopo aver perso l’amata Cristalda per mano delle Sirene.

Anche da Vieste partono dei tour in barca per scoprire le grotte marine.

Se sei un vero goloso, per pranzo non perderti la tipica paposcia, una sorta di pan – focaccia che viene farcita con ogni ben di dio!

 

Vieste è uno dei borghi più romantici della Puglia, scopri quali sono gli altri nel nostro articolo di approfondimento!

 

Se vuoi organizzare una vacanza sullo “Sperone d’Italia”, leggi anche i nostri consigli dedicati a dove alloggiare sul Gargano.

 

6 – Monte Sant’Angelo

 

vicolo di monte sant'angelo, uno dei borghi medievali in provincia di foggia

Vicolo di Monte Sant’Angelo.

 

Lasciandoti alle spalle il mare, un altro dei borghi in provincia di Foggia da visitare sul Gargano è Monte Sant’Angelo.

Il principale motivo per cui ci si reca qui è l’importante Santuario di San Michele Arcangelo, considerato Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’UNESCO.

Il sito fu costruito tra i V e il VI sec. d.C. a seguito di tre apparizioni di San Michele e divenne subito un luogo sacro per i Longobardi.

Il Santuario da allora è luogo di pellegrinaggio per i fedeli provenienti da ogni parte del mondo. Di qui passarono i crociati prima di recarsi in Terrasanta e tra i tanti anche San Francesco vi si recò in pellegrinaggio.

Oltre al maestoso ed emozionante Santuario, Monte Sant’Angelo merita una visita anche per il rione Junno che contribuisce a rendere questo luogo uno dei borghi medievali in provincia di Foggia meglio conservati.

Da non perdere il Museo delle Arti e Tradizioni del Gargano Giovanni Tancredi per scoprire storia e cultura di questa terra.

Per una sosta golosa ricordati di assaggiare le ostie ripiene, un dolce tipico della tradizione del borgo.

 

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Per visitare nel migliore dei modi il borgo, una buona idea è quella di partecipare a questo tour guidato di Monte Sant’Angelo e del Santuario di San Michele Arcangelo.

Il tour è davvero completo: in 4 ore esplorerai il quartiere Junno, visiterai il Santuario, scoprirai l’arte dei sammecalere, gli artigiani che creano statuine di San Michele e parteciperai a una degustazione di prodotti del Gargano.

Il prezzo è di 20 Euro: un’occasione da non perdere!

 

7 – Torre Alemanna

 

Affreschi all'interno di Torre Alemanna.

Affreschi all’interno di Torre Alemanna.

 

Torre Alemanna non è un vero e proprio borgo, ma è un complesso fortificato che si trova a circa 18 km da Cerignola nella frazione rurale di Torre Alemanna – Borgo Libertà.

Dopo aver attraversato immensi campi caratterizzati dalla costante presenza di enormi pale eoliche, si raggiunge questa antica fortificazione.

I fondatori del complesso furono i Cavalieri Teutonici (da cui il nome) e per lungo tempo fu un importante centro caratterizzato da una produzione agricola e da un allevamento particolarmente fiorente. Il complesso fu poi donato alla chiesa e in epoche più recenti subì numerosi danneggiamenti a causa dell’incuria e delle modifiche del sito.

Oggi, per fortuna, il complesso è stato riaperto, si può visitare e al suo interno è ospitato un interessante Museo delle Ceramiche.

Per maggiori informazioni ti rimandiamo al sito della Cooperativa Sociale Frequenze.

 

8 – Sant’Agata di Puglia

 

sant'agata di puglia, uno dei borghi da visitare in provincia di Foggia

Panorama da Sant’Agata di Puglia.

 

Ci spostiamo sui Monte Dauni cambiando ancora una volta paesaggio per raggiungere Sant’Agata di Puglia.

Tra i borghi medievali in provincia di Foggia forse questo è quello più affascinante, forse per il panorama incredibile sul Tavoliere delle Puglie.

Sant’Agata è un borgo fortificato, un centro abitato che si è andato via via stratificando attorno all’antico castello. Ancora oggi sono ben visibili le due cinte murarie che difendevano la fortezza e il resto del borgo.

Di qui sono passati Romani, Longobardi, Normanni, Svevi, Angioini e Aragonesi e ogni dominazione ha lasciato traccia del proprio passaggio.

Tra le cose da vedere nel borgo ci sono sicuramente il Castello, con il magnifico panorama che si ammira dalle mura e la Chiesa di San Nicola.

Una tappa imperdibile è Piazza XX Settembre: anche da qui il paesaggio del Tavoliere ti si parerà davanti lasciandoti senza parole.

Sarà che quando ci siamo stati noi c’erano 38 gradi e, affacciandoci, abbiamo sentito arrivare sulla faccia una folata di aria a rinfrescarci; sarà che è stato tutto così stupefacente perché quella vista non ce l’aspettavamo, ma è stato un attimo davvero unico. Su quella terrazza l’importanza storica di questo piccolo borgo arroccato sui Monti Dauni si è svelata all’improvviso.

Soprannominata La Loggia delle Puglie, Sant’Agata merita di certo una visita.

 

9 – Accadia

 

accadia, borgo fantasma di puglia

Accadia.

 

Tra i monti della Daunia c’è un borgo le cui origini risalgono al II e al I millennio a.C.. Si tratta di Accadia, città che prende il nome, probabilmente, dal tempio dedicato alla dea Eca o Acca Dea che qui sorgeva.

Il comune entrò a far parte della provincia di Foggia solo nel 1927, prima, infatti, faceva parte dell’Irpinia.

Nel 1930 il borgo fu distrutto da un fortissimo terremoto e successivamente subì ulteriori danni con il terremoto del 1980.

Per questo motivo la parte più antica dell’abitato fu totalmente abbandonata. Quello che un tempo era il rione dei Fossi, oggi è un vero e proprio borgo fantasma. Qui, tra ciò che rimane del paese, si trovano anche le antiche case scavate nella roccia che ricordano le case – grotta di Matera.

Qui ormai da tantissimi anni non vive più nessuno nonostante si sia provato più volte a ristrutturare e a rendere agibili le case.

Passeggiare ad Accadia dona sensazioni contrastanti: un po’ si è affascinanti, un po’ si è spaventati.

In giro non c’è nessuno e gli unici rumori sono quelli dei propri passi, di qualche legno che scricchiola, di qualche porta che sbatte per il vento che entra tra i vetri rotti e di qualche piccione che intrufolandosi nelle abitazioni ci fa sussultare uscendo dal suo nido.

 

10 – Bovino

 

duomo di bovino

Duomo di Bovino.

 

Infine, l’ultimo dei borghi in provincia di Foggia che ti consigliamo di visitare è Bovino, anche questo immerso nella splendida cornice dei Monti Dauni.

Bovino è annoverato tra i borghi più belli d’Italia e, una volta che lo avrai raggiunto e ti sarai immerso tra i suoi vicoli, capirai certamente il perché.

Nonostante le origini della sua fondazione non siano del tutto certe, quel che è un dato di fatto è che Bovino, grazie alla sua posizione strategica al confine con la Campania, è da sempre un centro importantissimo. Questo ha fatto sì che non solo i commerci e l’economia prosperassero, ma che anche il centro abitato stesso si abbellisse nel corso delle epoche.

Oggi Bovino è un borgo elegante dove la pietra locale con cui sono costruite strade e abitazioni è protagonista di ogni scorcio.

Il centro storico è un groviglio di vie che custodiscono, come uno scrigno, alcuni veri e propri gioielli. Tra questi c’è, sicuramente, la Concattedrale di Santa Maria Assunta, il Duomo.

Da non perdere anche il Castello Ducale, ampliato da Federico II di Svevia, poi adibito a dimora nobiliare in tempi più recenti e oggi anche hotel, il Museo Diocesano (all’interno del Castello), il Museo Civico e quello della Civiltà Contadina che ti racconterà attraverso utensili e attrezzi la vita nei campi.

 

Questi erano 10 dei borghi da visitare in provincia di Foggia, ovviamente ce ne sarebbero tantissimi altri che non abbiamo menzionato. Speriamo, però, di averti incuriosito nei confronti di questa zona della Puglia e di averti fatto venir voglia di visitarla.

 

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