Pensi che da queste parti si venga solo per i bei paesaggi o per il buon vino? Ti sbagli: trascorrere Halloween nelle Langhe è un’ottima idea anche se sei alla ricerca di qualche brivido di paura…
Se stai valutando un luogo suggestivo in Italia dove passare la festa più spaventosa dell’anno, noi ti consigliamo spassionatamente le belle colline piemontesi.
Tra streghe e fantasmi dovrai tenere gli occhi ben aperti mentre ti aggiri tra vigneti, boschi e castelli!
Ah, ovviamente in questo periodo dell’anno la zona dà il meglio di sé in quanto colori e atmosfera. Dopo un bell’itinerario spaventoso, approfittane per goderti la bellezza delle Langhe in autunno tra foliage e piatti della tradizione!
Scopri come addobbare casa per Halloween!
Cosa troverai in questo articolo
1 – Tieni gli occhi aperti e guardati dalle masche delle Langhe

Le masche sono ovunque nelle Langhe… anche nei cartelli!
Dispettose e vendicative, le masche langarole sono donne dalla doppia vita.
Durante il giorno potranno apparirti come adorabili vecchine, ma con il calar della notte si trasformano in ben altro: pipistrelli, gatti neri, capre o addirittura bisce!
Nella nuova forma si aggirano per i boschi e tra le cascine per vendicarsi, disturbare e seminare zizzania.
In altre zone d’Italia si chiamerebbero streghe, ma in Piemonte sono le masche.
Si tratta di creature dai poteri soprannaturali a cui vengono attribuiti fenomeni climatici inaspettati ed eventi nefasti, ma anche avvenimenti più banali come la scomparsa di un oggetto, la caduta improvvisa di qualcosa o il malfunzionamento di un attrezzo.
Potrebbe sembrarti semplicemente una credenza popolare, ma c’è chi giura che in alcuni luoghi si percepisca ancora con forza la loro presenza.
La figura della masca, però, non è sempre negativa: alcune, infatti, sono anche guaritrici.
Attento, comunque, a non farne mai arrabbiare una!
Per approfondire e conoscere storie e leggende su queste figure della tradizione popolare langarola, ti suggeriamo di dare un’occhiata a questi libri:
- Storie di masche di Maria Tarditi;
- Le masche tra noi di Franca Acquarone e Bruno Vallepiano;
- Favole in Piemonte. Masche, esseri fatati e creature magiche di Anna Maria Dalla Torre.
2 – Percorri il Sentiero della Masca Micilina

pannello informativo sulla storia della masca Micilina.
Decidere di trascorrere Halloween nelle Langhe è l’occasione perfetta per addentrarsi lungo il Sentiero della Masca Micilina a Pocapaglia.
Prima, però, dovresti sapere di chi stiamo parlando: Micilina fu una sfortunata ragazza che andò incontro al più atroce dei destini.
La ragazza, originaria di Barolo, era deforme, bianca in viso e con un naso adunco. Andò in sposa a un contadino di Pocapaglia che mal la sopportava e che la picchiava quotidianamente.
Forse fu proprio quest’ultima la ragione per cui spesso la giovane non si faceva trovare e che convinse il marito ad additarla come masca.
Con lui andò tutto il paese: Micilina fu accusata di aver fatto crescere la gobba a una bambina e di spaventare gli abitanti con i suoi sortilegi.
La poveretta fu torturata in modi orribili e, ovviamente, confessò ogni cosa.
Fu così che Micilina fu prima impiccata e poi data alle fiamme.
Per ripercorrere la sua storia e conoscere altre tradizioni popolari della zona è stato creato il Sentiero della Masca Micilina, un itinerario di circa 4,5 km percorribile in circa 1 ora e 30.
Durante il percorso avrai modo di immergerti all’interno del magnifico paesaggio delle Rocche del Roero, antiche formazioni rocciose che caratterizzano il territorio.
Per seguire l’itinerario è disponibile anche un’audioguida gratuita che potrai ascoltare utilizzando l’app Izi.Travel.
3 – Visita Paroldo, il paese delle masche
Se hai deciso di trascorrere Halloween nelle Langhe, allora devi assolutamente passare da Paroldo, il paese delle masche.
Devi sapere, però, che qui queste donne dalla doppia anima non sono cattive e, anzi, possono essere definite vere e proprie “streghe bianche”.
Tra i vicoli del caratteristico borghetto in pietra, infatti, si aggirano masche guaritrici capaci di compiere rituali di protezione e in grado di difendere luoghi e persone.
La loro tradizione viene portata avanti dall’Associazione Culturale Masche di Paroldo e dagli eventi che ogni anno vengono organizzati in paese. Da non perdere, ad esempio, la Fiera di San Martino.
Una volta raggiunta Paroldo, non dimenticarti di percorrere il Sentiero delle Masche.
L’itinerario, lungo circa 1 km, ti condurrà alla scoperta dei luoghi più significativi del borgo.
4 – Visita il Castello di Monticello d’Alba e incontra i fantasmi che lo abitano

Chiesa e Castello (sullo sfondo), Monticello d’Alba.
Nelle Langhe, comunque, non si aggirano solamente le masche. I luoghi infestati da fantasmi e spettri, infatti, sono numerosi.
Il più celebre, probabilmente, è il Castello di Monticello d’Alba.
Al suo interno si aggira il triste fantasma di Chiara, giovane ragazza morta di dolore per aver perso l’uomo amato.
La storia racconta che la giovane figlia del signorotto locale era promessa in sposa al cugino, ma riuscì in qualche modo a convincere i proprio genitori per sposare l’ufficiale francese di cui era perdutamente innamorata.
La famiglia acconsentì e le nozze furono organizzate.
Il giorno del matrimonio, però, il cugino entrò in chiesa e accoltellò il suo rivale in amore lasciandolo, così, morire davanti all’amata.
L’assassino fu punito con la morte e il suo corpo fu esposto sui merli del castello, ma la povera Chiara non si riprese più e, lentamente, si lasciò morire.
La sua anima vaga ancora inquieta per le stanze della sua antica dimora.
Ogni anno il 31 Ottobre si trasforma nell’occasione perfetta per visitare le stanze della fortezza in maniera diversa dal solito: Notte al Castello è sicuramente il più bell’evento di Halloween nelle Langhe!
Pronto a muoverti nel Castello di Monticello d’Alba al buio e accompagnato da fantasmi e altre creature magiche?
Il Castello di Monticello è visitabile anche insieme ai nostri amici a quattro zampe. Scopri altre cose da fare con il cane nelle Langhe!
Cerca maggiori informazioni sul sito ufficiale del Castello di Monticello e su quello di Turismo in Langa.
5 – Vai alla scoperta degli altri castelli infestati delle Langhe
Quello di Monticello non è l’unico castello infestato delle Langhe: ce ne sono altri e Halloween è sicuramente l’occasione giusta per scoprirne alcuni.
Il Castello di Carrù e la Doma Blu
Era il primo venerdì di Settembre del 1663 quando Paola Cristina del Carretto, moglie di Gerolamo Maria della Trinità, venne colpita al cuore da una freccia durante una battuta di caccia.
Quella sera era in programma una festa a cui la donna non poté mai partecipare: fu uccisa dalla mano di qualcuno che rimase impunito per l’eternità. Il nome dell’assassino, infatti, rimane ancora oggi un mistero.
Forse è questo il motivo per cui il fantasma della donna continua ad aggirarsi per le stanze del Castello di Carrù? C’è chi giura di averla vista uscire da un quadro ogni primo venerdì del mese!
Il dipinto in questione la ritrae con il suo magnifico vestito blu (forse quello che avrebbe dovuto indossare alla festa?) e con in mano una freccia: veste i panni di una Diana contemporanea alla sua epoca e guarda dritto negli occhi lo spettatore.
Da lì si staccherebbe per andare alla ricerca del suo assassino…
Il Castello della Volta

Castello della Volta.
Il Castello della Volta, sulla strada che da La Morra conduce a Barolo, nasconde segreti e misteri: è un luogo inquietante di cui si raccontano storie strane e spaventose.
Oggi la fortezza è abbandonata, ma un tempo era di proprietà dei Marchesi Falletti che la utilizzavano come dimora di svago.
Le leggende che circolando su questo edificio sono numerose.
C’è chi dice che gli antichi proprietari utilizzassero le sale del castello per feste sfrenate e lussuriose e che una notte Dio in persona decise di punirli facendo crollare la volta del salone seppellendo tutti gli invitati. Quando arrivarono i soccorsi e liberarono il luogo dalle macerie, però, non trovarono nessun corpo.
Un’altra storia racconta che il proprietario del Castello fosse Satana in persona. Il diavolo, deciso ad appropriarsi delle anime presenti, distrusse il soffitto seppellendo le persone e alzando un altissimo muro per evitare che i soccorsi potessero raggiungerle. C’è chi dice che ancora oggi, nelle notti di luna piena, ombre misteriose si raccolgano attorno alla figura di un monaco per celebrare una messa.
C’è chi parla di masche e spiriti e chi racconta di vedere fiammelle agitarsi all’interno del palazzo durante le notti di brutto tempo.
Sta di fatto che i misteri sono tanti e non ultimo c’è anche quello che riguarda la torre del castello: si dice che sia tutta chiusa e che nessuno ne abbia mai trovato l’ingresso. Sbirciando all’interno potrai intravedere qualche tentativo di aprire una breccia per entrare, ma nessuno è mai riuscito a trovare l’accesso originario.
Sapevi che alcune fortezze ospitano bellissimi hotel? Scopri dove dormire in un castello nelle Langhe!
6 – Scopri Alba Sotterranea
Un’altra bella idea per trascorrere Halloween nelle Langhe è quella di andare alla scoperta dei sotterranei di Alba, la città più grande della zona.
Certo, magari non sarà spaventoso come addentrarsi tra le stanze di un castello infestato, ma aggirarsi nei sotterranei di una città ha sempre il suo fascino.
Scendendo nel sottosuolo di Alba avrai l’occasione di conoscere città dimenticate e resti di un passato che fu e che rischiava di essere cancellato.
Dalla città romana di Alba Pompeia alla città medievale, tra strade acciottolate, domus, vecchie reti fognarie e antiche mura, ti ritroverai a passeggiare letteralmente nel passato!
Sul sito Ambiente & Cultura troverai maggior informazioni per prenotare la tua visita.
Visitare Alba Sotterranea è un’ottima idea anche durante una giornata di pioggia! A questo proposito leggi la nostra guida su cosa fare nelle Langhe se piove.
Speriamo che questi nostri consigli ti abbiano convinto a trascorrere Halloween nelle Langhe.
Se così fosse, non perderti la nostra guida su dove dormire in zona e tutti i suggerimenti su cosa fare e cosa vedere nelle Langhe che abbiamo preparato per te.