Il Piemonte è una delle Regioni che più amiamo: approfittiamo spesso della sua vicinanza con la Liguria per trascorrere un weekend nelle Langhe o nel Monferrato immersi tra la magia dei borghi e dei buoni sapori. Sì, perché se si è amanti della buona cucina e dell’ottimo vino queste zone non deludono affatto! Tra le tante mete da prendere in considerazione, oggi abbiamo deciso di consigliarti cosa fare e cosa vedere ad Asti.
Cosa troverai in questo articolo
Cosa vedere ad Asti: 10 cose da non perdere
Nonostante Asti sia il quarto comune del Piemonte, camminare per le sue vie regala un senso di tranquillità tipico dei borghi più piccoli.
La sua importanza storica la si legge nelle tracce della sua antica fondazione romana e sulle facciate dei suoi ricchi edifici nobiliari. Hasta Pompeia era il nome che i romani diedero alla città, la quale, sin dalle sue origini, rivestì una grande importanza per i traffici commerciali. In seguito fu scelta come sede del ducato dei Longobardi e poi della contea dei Carolingi. Anche più recentemente, durante il regno dei Savoia, Asti non perse il suo importante ruolo.
Trovandosi a ridosso dei magnifici territori delle Langhe e del Monferrato sono tantissimi i turisti che ogni anno decidono di fermarsi ad Asti per goderne sia le bellezze storiche e culturali, sia le specialità enogastronomiche.

Ecco allora quali sono i nostri consigli su cosa fare e cosa vedere ad Asti in 10 suggerimenti imperdibili.
1. Cattedrale di Santa Maria Assunta e San Gottardo
La Cattedrale di Santa Maria Assunta è una delle più grandi chiese del Piemonte e il più importante esempio di architettura gotica della Regione.
La tradizione vuole che i lavori dell’edificio nacquero dalla necessità di portare all’interno delle mura la Chiesa episcopale, in quanto il primo edificio di culto, sorto sulla cripta di San Secondo, si trovava fuori dalla cinta muraria. La costruzione, quindi, risalirebbe al V – VI secolo.
Sotto l’abside, nella Cripta dei Vescovi, sono conservate le spoglie dei vescovi di Asti ed è possibile ammirare alcuni reperti e scavi archeologici.

2. Collegiata di San Secondo
La Collegiata di San Secondo è una delle chiese più antiche della città.
La tradizione vuole che fosse stata costruita nel luogo del martirio e della sepoltura di San Secondo.
Al suo interno, nella Cappella di San Secondo, sono conservate 10 bandiere di seta risalenti al 1600, le più antiche della città, e 15 Palii databili tra il 1700 e il 1870.

3. Cripta e Museo di Sant’Anastasio
La Cripta di Sant’Anastasio è ciò che rimane di un vero e proprio complesso dedicato al Santo, eretto molto probabilmente durante il regno di Re Liutprando. Oggi, in questo luogo suggestivo, si possono ammirare non solo le vecchie mura della Chiesa, ma anche una piccola sezione museale in cui sono esposti i ritrovamenti che gli scavi hanno portato alla luce.
4. Palazzo Mazzetti
Palazzo Mazzetti oggi ospita la Pinacoteca Civica.
La visita al Palazzo è molto interessante: si possono visitare il piano cantinato, con le dispense, la ghiaccia e un’esposizione archeologica, il piano nobile con gli ambienti storici e il secondo piano che ospita la Pinacoteca.
5. Palazzo Alfieri
Qui nacque il celebre poeta italiano Vittorio Alfieri.
Tra i suggerimenti su cosa vedere ad Asti non potevamo non inserire Palazzo Alfieri, oggi sede del Centro Nazionale Studi Alfieriani e del Museo Alfieriano.
La visita permette di scoprire gli interni del Palazzo arredati con mobili originali mentre si segue la vita dello scrittore attraverso gli oggetti di uso quotidiano, litografie e dipinti.
Una vera chicca nel centro di Asti!
6. Torre Troyana
La Torre Troyana, o Torre dell’Orologio, un tempo segnava le ore, il momento della ritirata per la notte e l’apertura delle scuole. È un vero e proprio simbolo della città.
Al suo interno si trova una campana del XVI secolo, una delle più antiche del Piemonte ancora in attività.
Oggi è possibile salire in cima, dopo 199 faticosi gradini, per ammirare un bel panorama su Asti.

7. Museo del Risorgimento
Il Museo del Risorgimento è ospitato all’interno di Palazzo Ottolenghi e conserva reperti databili dal 1797 al 1870.
La visita permette di immergersi in quel periodo storico che ha portato all’Unità d’Italia e che ha visto il Piemonte come importante protagonista. È molto interessante, alla fine della visita, scendere nel rifugio antiaereo della Seconda Guerra Mondiale sottostante al Palazzo.
Per visitare la maggior parte dei musei di cui ti abbiamo parlato bisogna acquistare un biglietto cumulativo, lo Smarticket, al costo di 10 €.
8. Assistere al Palio
Il Palio di Asti è di certo una delle manifestazioni più sentite della città e un momento imperdibile per visitarla.
La festa ha origini medievali e nasce nell’ambito delle celebrazioni di San Secondo, patrono della città.
Sono stati molti i cambiamenti che hanno riguardato il Palio cittadino nel corso dei secoli e se un tempo il culmine della festa, la corsa con i cavalli montati a pelo (senza sella), si teneva a maggio, ora questa avviene a settembre. Ciò che è rimasto lo stesso, però, è l’entusiasmo e l’ardore della città per questo momento!

9. Degustare vino
Dici Asti e pensi subito a Spumante e Moscato! Da anni, ormai, questi due vini, infatti, sono tra i preferiti degli italiani soprattutto per un brindisi durante le festività.
La degustazione di vino è una delle cose da fare ad Asti assolutamente, ma vediamo meglio quali sono quelli da non perdere.

Barbera
La Barbera è un vino morbido, dolce e delicato che ha ottenuto la denominazione DOCG. Il vitigno trionfa soprattutto tra Nizza e i colli astigiani.
Grignolino d’Asti
Il Grignolino è vino rosso, cupo e corposo che si produce dai vitigni che crescono soprattutto tra Asti e il Monferrato Casalese.
Asti Spumante
L’Asti Spumante nasce nel 1870, proprio come la nostra Italia! Questo vino, che ricorda il sapore del muschio e della pesca, dal profumo di salvia e dall’aroma intenso dei fiori d’arancio e della dolce corposità dell’albicocca, venne studiato e perfezionato da Carlo Gancia, dopo aver appreso in Francia i segreti dello Champagne. È proprio grazie a lui che nasce lo Spumante Italiano Metodo Classico a Canelli.
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Moscato
Infine, non dimenticarti il Moscato, vino dal sapore più dolce e fruttato, perfetto per i piatti tipici locali a base di carne.
Dopo aver degustato i vini nelle cantine dei dintorni di Asti, non dimenticarti di segnarti i nomi: potrai sempre riacquistarli da casa sui siti che si occupano della vendita di vini online, come nel caso della catena EasyCoop.
10. Assaggiare le bontà del territorio
Dopo aver assaggiato un paio di bicchieri di vino, sarà sicuramente il caso di mettersi a tavola per assaggiare le bontà tradizionali di questa zona del Piemonte.
Di certo dovrai assaggiare la famosa bagna cauda: non dimenticarti di mangiare il cardo, prodotto locale delle campagne astigiane.
Prosegui il pranzo con un risotto o un bel piatto di agnolotti e concludi con il Bunet, un dolce tipico piemontese o con la polentina astigiana preparata con mandorle, uvetta e Maraschino.
Ottime occasioni per assaggiare i piatti tradizionali di Asti e gli ottimi vini della zona sono il Festival delle Sagre di Asti, che si tiene ogni anno a settembre, e Golosaria Monferrato che si tiene in primavera.
Questi erano i nostri 10 consigli su cosa fare e cosa vedere ad Asti. Speriamo che possano esserti utili.
Se hai dubbi o domande non esitare a contattarci attraverso la pagina CONTATTI, saremo più che felici di aiutarti a organizzare al meglio il tuo soggiorno ad Asti.
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