Museo Pendola: un gioiello nascosto sulle alture di Rapallo

di Selene Scinicariello

Grazie alle #InvasioniDigitali abbiamo scoperto un vero e proprio gioiello: un Complesso Molitorio sulle alture di Rapallo.

Qui ha sede il Museo della Civiltà Contadina dedicato al Capitano Garibaldino Giovanni Pendola.

 

DAL MARE AL COMPLESSO MOLITORIO SULLE ALTURE DI RAPALLO

La città di Rapallo ha certamente fascino da vendere.

Rapallo è una di quelle cittadine liguri che consiglio sempre: adoro il lungomare con il suo castello, i suoi vicoli puliti racchiusi tra le belle facciate decorate dei palazzi, il piccolo mercato in Piazza Venezia e le sue chiese.

Certamente non può mancare la salita al Santuario di Montallegro.

 

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Ma lasciando il mare e arrampicandosi sui  monti dietro Rapallo, lungo la strada che conduce proprio al famoso Santuario, in località San Maurizio di Monti, c’è un piccolo museo pressoché sconosciuto: il Museo Pendola.

Noi lo abbiamo visitato grazie a Invasioni digitali.

Ogni anno, infatti, grazie a questo evento, sono organizzate visite a siti culturali italiani ed esteri poco conosciuti, così che questi possano essere scoperti e promossi attraverso la condivisione dei racconti sui social.

 

IL COMPLESSO MOLITORIO SULLE ALTURE DI RAPALLO: IL MUSEO PENDOLA

Per arrivare al museo, percorrendo la provinciale contornata dal verde della macchia ligure, vedrai uno dei panorami più belli che questa Regione ti possa offrire sul promontorio di Portofino.

Promontorio_Portofino_San_Maurizio_di_Monti

Promontorio di Portofino

Il Complesso Molitorio si trova in fondo ad una stradina che scende dalla Provinciale: troverai, salendo in direzione di San Maurizio di Monti, sulla destra, un indicazione per raggiungerlo.

Lascia la macchina e prosegui a piedi.

Circondato dai vecchi muretti a secco tipici della Liguria, passando per campi e casette immerse nel silenzio, arriverai lì dove si incontrano due torrenti.

Quello che oggi è il Museo Pendola sorge proprio lungo “l’antica via di monti“, che parte da Via Betti a Rapallo (il museo è, infatti, raggiungibile anche a piedi con una passeggiata di 50 minuti).

Questa strada fa parte dell’antica via del sale, regalando al Complesso Molitorio, perciò, una vera e proprio importanza strategica.

Il Complesso Molitorio è composto da quattro edifici, tra cui un mulino e un frantoio.

All’interno dell’edificio principale sono conservati una serie infinita di oggetti da lavoro e non, arredi dell’epoca e alcuni cimeli della famiglia Pendola, proprietari del complesso.

La famiglia, parente del famoso capitano garibaldino, ha riacquistato e ristrutturato il complesso in tempi recenti, proprio per farne un museo capace di ricordare le attività dei loro predecessori.

Il Museo Pendola, infatti, è un ottimo luogo per scoprire quella che doveva essere la vita dell’epoca e dei lavori che qui vi si svolgevano.

L’edificio più grande è conservato benissimo: qui, al piano terra, si trova il frantoio, mentre, al primo piano, si possono vedere gli arredi dell’epoca in cui la famiglia vi abitava.

Poco distante c’è il mulino da grano, anche questo conservatosi molto bene.

 

IL MUSEO PENDOLA: CURIOSITÀ

È curioso sapere che l’associazione che lo gestisce si chiama La cipressa, nome che deriva dal termine dialettale soppressa, ovvero, frantoio.

Il museo è un ottimo modo per riscoprire non solo le antiche tradizioni, ma anche il dialetto ligure: tutti gli oggetti conservati al piano terra del Museo Pendola presentano il doppio nome, in italiano e in dialetto.

Sicuramente il custode del museo non mancherà di raccontarti qualche aneddoto curioso più recente, facendoti intenerire con il suo modo brusco, ma, in fondo dolcissimo, di trattare i due cani che, con lui, fanno la guardia a questo gioiello.

Non spaventarti se arrivando sarai “accolto” dall’abbaiare dei due animali: loro stanno solo facendo il loro lavoro, ma, come il padrone (e forse come tutti noi liguri), basterà pochissimo perché si addolciscano.

 

COSA VEDERE NEI DINTORNI DEL COMPLESSO MOLITORIO SULLE ALTURE DI RAPALLO

Alla fine della visita non dimenticarti di passare dalla Chiesa di S. Maurizio di monti.

Qui troverai la lapide che ricorda il Generale garibaldino Pendola e, grazie al simbolo della stella, scoprirai la sua adesione, e quella della maggior parte dei garibaldini, alla massoneria.

Si dice addirittura che, proprio a causa della sua appartenenza all’associazione, fu solo grazie ad un frate cappuccino, oppostosi al volere del parroco locale, che gli fu concesso il funerale!

All’interno della chiesa, inoltre, potrai ammirare un bellissimo dipinto di Bernardo Strozzi: l’Apparizione della Madonna Odigitria.

Se avrai la fortuna di incontrare il parroco non dimenticarti di chiedergli di spiegarti il dipinto: sarà entusiasta e, a fine visita, lo sarai anche tu!

Sono tanti i luoghi sconosciuti in Liguria e in Italia a cui bisognerebbe porre maggior attenzione. A noi piace scoprirli. Tu ne conosci altri? Lasciaci un commento!

 

Ecco il video della nostra visita:

 

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