Tombe famose e statue del Cimitero di Staglieno: guida alla visita

di Selene Scinicariello

Visitare un cimitero può apparire strano o di poco gusto, ma non è così se si tratta di un vero e proprio scrigno di opere d’arte. Ecco perché in questo articolo abbiamo deciso di parlarti delle tombe famose e delle più belle statue del Cimitero di Staglieno di Genova.

Quello della Val Bisagno, infatti, non è solamente il più grande luogo di sepoltura della capoluogo ligure, ma è anche uno dei Cimiteri Monumentali più grandi e importanti d’Europa.

Si tratta in tutto e per tutto di un museo a cielo aperto e secondo noi è una tappa imperdibile di chi vuole visitare una Genova insolita e fuori dai più classici itinerari turistici.

Pensa che in passato numerosi personaggi famosi del calibro di Nietzsche, Maupassant, Hemingway e l’imperatrice Sissi passarono di cui per ammirarne le sue bellezze!

 

DA NON PERDERE!

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Ha un ottimo rapporto qualità / prezzo (costa 10 Euro!) e ti permetterà di goderti al meglio il giro in questo luogo speciale della città.

 

Le più belle statue del Cimitero di Staglieno

 

Iniziamo subito parlandoti di alcune delle più belle statue del Cimitero di Staglieno.

 

1 – Monumento Giuditta Disegni opera di Santo Varni

Numero 25 – Settore D – Porticato superiore – Pantheon

 

tomba di giuditta disegni, una delle statue del cimitero di staglieno

Tomba di Giuditta Disegni.

 

La scultura è dedicata alla seconda moglie dello scultore scomparsa a seguito di una lunga malattia.

Una giovane, in ginocchio, tiene le mani in atto di religiosa rassegnazione. Appoggiato a lei è stato raffigurato un cane simbolo di Fede e Fedeltà.

Il soggetto è lo stesso che potrai ammirare nella Tomba Paradis (Settore D – Porticato superiore – Pantheon) dedicata a Giuseppe Paradis.

A differenza di quest’ultima, però, la tomba di Giuditta Disegni è stata restaurata e, inoltre, la sua posizione coperta ne ha garantito un’integrità maggiore.

 

2 – Tomba monumentale Baglietto – Casanova

Numero 28 – Settore A – Porticato inferiore

 

La scultura raffigura una donna seduta che con la mano sinistra è appoggiata a un’ancora e con quella destra tiene un libro aperto.

Su quest’ultimo si legge la citazione latina dal salmo CXVIII che recita “IN JUDICIIS TUIS SUPERSPERAVI”, espressione che manifesta il timore del giudizio divino, ma anche la speranza della redenzione.

Su un lato c’è una civetta, simbolo del Sonno Eterno, che tiene negli artigli una clessidra, simbolo della fragile vita umana.

 

3 – La venditrice di noccioline – Monumento di Caterina Campodonico

Numero 13 – Settore A – Porticato inferiore

 

 

Tra le statue del Cimitero di Staglieno, questa è probabilmente una delle più famose.

Caterina Campodonico, quando era ancora viva, utilizzò gran parte del denaro guadagnato vendendo ciambelle e noccioline alle feste popolari per farsi costruire il proprio monumento funebre.

La donna si fece ritrarre con in mano la sua merce che mostra con orgoglio così come erano soliti fare gli uomini e le donne dell’alta borghesia genovese per le proprie tombe.

L’autore della statua è Lorenzo Orengo, lo sculture più in voga tra le classi abbienti dell’epoca.

 

4 – Tomba monumentale Johnasson Mongiardino

Numero 9 – Settore B – Porticato semicircolare storico

 

La scultura è dedicata a è Emilia Jonassohn Mongiardino, qui sepolta con la figlia morta all’età di soli 5 anni.

L’opera raffigura la madre seduta al centro con intorno i suoi tre bambini: due maschi, che sembrano quasi vestiti a festa, e una femmina, che porta solo una tunichetta.

La donna appoggia la testa sul figlio più grande che si trova in piedi accanto a lei e che sembra quasi volerla confortare posandole una mano sulla gamba. Il bambino più piccolo, invece, cerca di richiamare l’attenzione della donna allungando la mano sul petto. La figlia più piccola, nel mentre, è seduta ai piedi della mamma dandole le spalle, immersa nei suoi pensieri e guardando il visitatore.

 

5 – Tomba monumentale Pareto

 Settore B – Porticato semicircolare storico

 

Davanti a questa scultura rimarrai sicuramente senza parole.

Lo scultore Bringiotti raffigura una donna coperta da una veste leggera e attillata che viene mossa dal vento in modo così realistico da far domandare se sia davvero una statua.

La giovane sembra uscire da un campo di rose a piedi nudi mentre porta tra le mani un mazzo di fiori.

Si tratta della raffigurazione di una donna giovane, morta nel fiore dei suoi anni, ancor prima di trovare marito.

 

6 – Monumento Da Passano

Numero 48 – Settore A – Porticato inferiore

 

Opera dello scultore Pietro Costa, il monumento raffigura due sorelle che trovarono la morte troppo presto.

Sembra quasi che le due giovani stiano parlando tra loro.

Sopra al sarcofago somigliante a un letto, la seconda, ormai morente, domanda conforto alla sorella già defunta.

Quest’ultima, che tiene in mano la croce, indica la via del cielo alla sorella invitandola ad unirsi a lei.

Ai piedi della tomba si trovano diversi fiori recisi che simboleggiano le loro vite spezzate.

 

7 – Tomba monumentale Badaracco

Numero 38 – Settore A – Porticato inferiore

 

In quest’opera viene raffigurata la vedova  di Pietro Badaracco che, recando una corona, bussa delicatamente alla porta bronzea del sepolcro sulla quale è rappresentata una clessidra, simbolo classico del tempo che passa.

 

8 – Tomba monumentale Da Costa

Numero 3 – Settore A – Porticato inferiore

 

Si tratta di un monumento funerario molto semplice, ma toccante e fu eretto alla memoria del patrizio portoghese Faustino Antonio Da Costa che, morendo a Genova, lasciò l’eredità al figlio adottivo.

Qui viene rappresentato l’erede che contempla per un’ultima volta la salma del vecchio.

 

9 – Tomba monumentale Delmas

Numero 31 – Settore A – Porticato inferiore

 

 

Il corpo della giovane Maria Francesca Delmas morta a soli 25 anni in un incidente automobilistico viene rappresentato in maniera laica e quasi sensuale.

La giovane, ormai senza vita e seminuda, è tenuta in braccio da una figura maschile senza vestiti seduta sul sarcofago.

L’uomo la bacia per un’ultima volta ancora quasi a volerla trattenere con sé.

Si tratta di una delle opere più malinconiche che potrai osservare all’interno del Cimitero.

 

10 – Tomba monumentale Remaggi – Bargagliotti

Numero 1 – Settore B – Porticato semicircolare storico

 

Anche in questo caso si è davanti a una raffigurazione particolarmente drammatica.

Qui si vede una giovane donna seduta su un piccolo sarcofago che piange e si dispera.

 

11 – Tomba monumentale Celle

Numero 22 – Settore D – Porticato superiore – Pantheon

 

danza macabra, una delle statue del cimitero di staglieno

Danza Macabra.

 

Conosciuto anche come il “Dramma Eterno”, il monumento eseguito per Valente Celle rappresenta una vera e propria danza macabra.

Qui, infatti, è raffigurato il vano tentativo della Vita di sottrarsi all’ineluttabile abbraccio della Morte.

Questa è una delle nostre sculture preferite.

 

12 – Tomba Oneto

Numero 13 – Settore D – Porticato superiore – Pantheon

 

 

La scultura rappresentata sulla Tomba Oneto è un vero e proprio simbolo del periodo decadente – simbolista.

Si tratta di un angelo androgino che perde un po’ il suo valore di guida cristiana e diventa testimone del mistero del nulla e dell’oblio.

Non è più angelo che consola, ma una figura imperturbabile e impossibile da decifrare.

 

13 – Tomba monumentale Pienovi

Numero 2 – Settore D – Porticato superiore – Pantheon

 

 

Virginia Aprile, vedova di Raffaele Pienovi, viene rappresentata china sul letto di morte del marito mentre solleva il lenzuolo per poterlo guardare un’ultima volta.

Un gesto familiare e toccante davvero particolare.

 

14 – Tomba di Mazzini

Numero 4 – Settore E – Boschetto irregolare

 

tomba di mazzini al cimitero monumentale di staglieno foto

Tomba di Mazzini.

 

In questo caso non si tratta di una statua, ma di un vero e proprio mausoleo in stile neoclassico direttamente scavato nella roccia.

La tomba di Giuseppe Mazzini si trova all’interno del cosiddetto Boschetto dei Mille, nel quale sono sepolti altri personaggi legati all’Unità d’Italia.

 

Cimitero di Staglieno: tombe famose

 

Dopo aver visto quali sono alcune delle più belle statue del Cimitero di Staglieno, ecco un elenco di alcune delle tombe più famose.

 

  • Nino Bixio, generale, politico italiano e importante protagonista del Risorgimento. Cappella dei Suffragi, Pantheon T. IV.

 

  • Michele Novaro, musicista e compositore dell’Inno d’Italia. Boschetto Irregolare.

 

  • Aldo Gastaldi detto “Bisagno”, Comandante Partigiano. Sacrario dei Caduti.

 

  • Constance Mary Lloyd Wilde, moglie di Oscar Wilde. Cimitero Protestante, alla destra del Tempio.

 

  • Mario Cappello, cantautore genovese autore di “Ma se ghe penso”.

 

  • Fabrizio De Andrè, il noto cantautore genovese. Campo 22.

 

  • Gilberto Govi, attore dialettale. Porticato S. Antonino.

 

  • Edoardo Sanguineti, poeta. Pantheon LXIV.

 

Sul sito ufficiale del Cimitero di Staglieno trovi la mappa con la posizione precisa di alcune delle sepolture che ti abbiamo segnalato.

 

Cimitero Monumentale di Staglieno: foto varie

 

Abbiamo già inserito qualche foto all’interno dei paragrafi precedenti, ma ecco una piccola galleria scorrevole di foto del Cimitero Monumentale di Staglieno.

 

 

Informazioni utili per la visita al Cimitero di Staglieno

 

Il Cimitero Monumentale di Staglieno è aperto:

 

  • Tutti i giorni 7.30 – 17.00
  • 25 dicembre e Pasqua: 7.30 – 13.00

 

La chiusura è prevista in queste giornata:

 

  • 1° e 6 gennaio
  • lunedì dell’Angelo
  • 24 giugno
  • 15 agosto
  • 26 dicembre

 

Quando queste festività coincidono con la domenica il cimitero è aperto (7.30 – 16.30)

 

Da tempo vengono organizzate interessanti visite guidate al Cimitero di Staglieno.

Qui trovi tutte le informazioni aggiornate sulle prossime visite.

In alternativa puoi anche controllare sulla pagina Facebook del Cimitero Monumentale di Staglieno.

 

Puoi trovare un infopoint turistico – culturale presso l’ingresso lato fioristi in piazzale Resasco.

Gli orari di apertura sono i seguenti:

 

  • Lunedì – Mercoledì – Venerdì ore 9.00-15.00
  • Martedì e Giovedì ore 9.00-13.00

 

PRENOTA QUI LA TUA VISITA GUIDATA AL CIMITERO MONUMENTALE DI STAGLIENO!

 

Speriamo che le nostre indicazioni sulle tombe famose e sulle più belle statue del Cimitero di Staglieno ti abbiano invogliato a visitare questo luogo ricco di storia e di arte.

Non dimenticarti di curiosare nella sezione del blog dedicata a Genova per altri consigli.

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4 commenti

Davino 28 Febbraio 2023 - 18:45

Peccato lasciare le statue in preda agli agenti atmosferici quindi alla rovina

Reply
Selene Scinicariello 1 Marzo 2023 - 11:01

Buongiorno Davino,
purtroppo trattandosi di un Cimitero Monumentale e di un’area all’aperto le statue purtroppo sono esposte agli eventi atmosferici.
Sappiamo, però, che su alcune sono stati fatti e verranno effettuati lavori di restauro.
Certo, siamo d’accordo che si potrebbe fare qualcosina in più, su questo non abbiamo dubbi.
Speriamo che le visite guidate che vengono organizzate spesso e magari anche i racconti come il nostro possano portare ancor più l’attenzione su questo luogo speciale favorendo la sua manutenzione.
Un saluto,
Selene e Stefano

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Rafael 16 Novembre 2022 - 23:00

Hi, these sculptures are extremely magnificent. thank you very much for the information. but I would like to take the opportunity and ask about a sculpture that is not featured in your publication, if I’m not mistaken the tomb is called poggi, where a girl holds a cross, inscribed “fides”. I would like to know the history of this monument. thanks in advance!!

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Selene Scinicariello 17 Novembre 2022 - 10:42

Hello Rafael, thank you very much for your comment.
I am glad to know that you like my article.
I made some research about the Poggi Monument, but actually I didn’t find many informations. I just read that it is an allegory of Faith.
I am sorry I can’t tell you more, but I really hope you enjoy the beautiful Cemetery of Staglieno!
Kind regards,
Selene

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