Basilica di San Pietro: cosa vedere e altri consigli utili per la visita

di Selene Scinicariello

Hai deciso di visitare il Vaticano e, ovviamente, desideri entrare all’interno della tempio più importante per la Cristianità? In questa breve guida ti indicheremo cosa vedere nella Basilica di San Pietro assolutamente.

La più grande chiesa al mondo, infatti, è uno scrigno inesauribile di bellezze e senza qualche indicazione potresti rischiare di perdere alcuni dei suoi angoli più importanti.

Speriamo che i nostri suggerimenti possano accompagnarti nella visita.

 

UN CONSIGLIO PER TE!

Questa visita guidata della Basilica di San Pietro è, per rapporto qualità / prezzo, il modo migliore per conoscere insieme a una guida professionista opere, storia e curiosità sulla chiesa più famosa al mondo.

In alternativa ti consigliamo vivamente di acquistare l’audioguida ufficiale della Basilica.

 

1 – La Piazza e la Facciata

 

piazza san pietro è tra i consigli su cosa vedere in vaticano

Obelisco in Piazza San Pietro.

 

Piazza San Pietro è una delle piazze più impressionanti di Roma e sicuramente anche una delle più belle d’Italia.

Enorme e maestosa è un vero e proprio benvenuto nel cuore del Vaticano che lascia senza parole.

La piazza è formata da due parti distinte: una è a forma di trapezio rovesciato e l’altra a ovato tondo. I due spazi sono uniti tra loro attraverso quattro colonnati composti da 284 colonne e 88 pilastri che a loro volta sorreggono un architrave con 96 statue in marmo.

Il celebre colonnato ellittico progettato dal Bernini riprende la forma curva della Cupola e rappresenta l’abbraccio della Chiesa ai propri figli che visitano la Basilica.

La superficie totale è di oltre 47.000 mq e qui possono essere ospitate addirittura 300.000 persone insieme!

Sulla piazza si trova un obelisco alto circa 25 metri che fu trasportato a Roma nel 40 d.C direttamente dalla città di Eliopoli in Egitto per volere dell’imperatore Caligola che lo pose al centro del Circo di Nerone.

Ai lati dell’obelisco si trovano due fontane gemelle disposte in maniera simmetrica tra loro. Si tratta di due delle fontane più belle di Roma!

Piazza San Pietro è davvero uno dei migliori esempi di architettura e urbanistica barocca ed è il risultato del progetto del Bernini che lo realizzò tra il 1656 e il 1667.

Credici, nessuna descrizione a parole potrà mai rendere giustizia alla grandiosità di questo luogo!

Dalla Piazza avrai anche modo di osservare l’imponente facciata della Basilica di San Pietro.

Questa è larga circa 114,69 metri e alta 45,44 metri e venne innalzata da Carlo Maderno fra il 1607 e il 1614.

Come noterai la facciata è divisa su due ordini: nella parte inferiore si aprono cinque ingressi, nella parte superiore, invece,  sono collocate nove finestre di cui tre con balcone.

Dal balcone centrale, la “Loggia delle Benedizioni”, si affaccia il Papa per l’Urbi et Orbi e, inoltre, è da qui che viene proclamata l’elezione del nuovo pontefice.

 

2 – Le porte della Basilica di San Pietro

 

Come abbiamo visto, le porte della Basilica di San Pietro sono cinque.

Partendo da sinistra c’è:

 

  • La Porta della Morte: chiamata così perché da qui escono i cortei funebri dei pontefici.
  • La Porta del Bene e del Male.
  • La Porta Centrale o Porta del Filarete: si tratta della più antica tra tutte le porte e venne eseguita tra il 1439 e il 1445.
  • La Porta dei Sacramenti.
  • La Porta Santa: che viene aperta solamente in occasione del Giubileo.

 

3 – Il Mosaico della Navicella di Giotto

 

Sopra alla porta centrale, nell’atrio, si trova il Mosaico della Navicella, opera realizzata da Giotto nel 1313 e proviene, quindi, dall’antica Basilica.

Il mosaico riprende un passo del Vangelo di Matteo (14,22-33) in cui Gesù tende la mano a San Pietro che cammina sulle acque. Si allude, quindi, alla presenza continua di Cristo a sostegno della Chiesa e del Papa.

 

4 – Costantino a cavallo e la Scala Regia

 

Sempre nell’atrio si trova una bellissima opera del Bernini, si tratta della Visione di Costantino.

Questa maestosa statua equestre rappresenta Costantino a cavallo prima della battaglia nel momento in cui una croce appare nel cielo, al di sopra del sole, insieme alla scritta In Hoc Signo Vinces (in questo segno vincerai).

Si tratta del miracolo che fece incontrare la fede all’imperatore il quale, da quel momento, concesse la tolleranza religiosa e liberò i Cristiani dalle persecuzioni romane.

La statua si trova alla base della Scala Regia, la rampa che collega la Basilica di San Pietro ai Palazzi Apostolici.

 

5 – Le Acquasantiere

 

acquasantiere, una delle cose da vedere nella basilica di san pietro

Acquasantiera.

 

Una volta entrato all’interno della Basilica di San Pietro rimarrai di certo estasiato dalla maestosità dell’interno.

La costruzione dell’attuale chiesa prese il via nel 1506 durante il pontificato di Giulio II e si concluse nel 1626 sotto Papa Urbano VIII.

Oggi possiamo dire con assoluta certezza che la Basilica di San Pietro è uno dei luoghi più affascinanti di Roma e un vero scrigno di capolavori artistici.

Una delle prime cose che noterai sono le magnifiche acquasantiere che si trovano ai lati della navata centrale, subito dopo l’ingresso.

Queste furono realizzate tra il 1722 e il 1725 su disegno di Agostino Cornacchini, sono alte quasi due metri e sono composte da due conche in giallo di Siena, opera di Giuseppe Lironi, e due coppie di putti di Francesco Moderati e Giovanni Battista de Rossi.

 

6 – La Pietà di Michelangelo

 

la pietà di michelangelo all'interno della basilica di san pietro è tra i consigli su cosa vedere in vaticano

La Pietà di Michelangelo all’interno della Basilica di San Pietro.

 

A questo punto ti inizierai sicuramente a guardare intorno ed è probabile che il tuo sguardo incontri immediatamente la più celebre delle opere custodite all’interno della Basilica di San Pietro: la Pietà di Michelangelo.

La statua si trova nella prima cappella a destra ed è considerata il primo vero capolavoro dell’artista che all’epoca era poco più che ventenne.

La Pietà rappresenta la Madonna che tiene in grembo il Cristo morto.

Il corpo di Gesù è mollemente adagiato sulle gambe di Maria in maniera straordinariamente naturale. La scultura, infatti, è assolutamente priva della rigidità che aveva caratterizzato le rappresentazioni precedenti fino a quel momento.

Inoltre anche i sentimenti che scaturiscono dall’atteggiamento e dal viso della Madonna appaiono insolitamente composti e le due figure sembrano come fondersi in un momento di toccante intimità.

Oggi è possibile ammirare il capolavoro di Michelangelo solamente dietro a un vetro blindato perché nel 1972 venne colpita e gravemente danneggiata da un geologo australiano in visita a Roma.

 

7 – Il Monumento Funebre di Urbano VIII e il Monumento Funebre di Alessandro VII del Bernini

 

Proseguendo nell’esplorazione della chiesa, tra i suggerimenti su cosa vedere nella Basilica di San Pietro non possono di certo mancare i due monumenti funebri realizzati dal Bernini.

Il Monumento Funebre a Urbano VIII impegnò l’artista dal 1628 al 1647 e può essere considerato l’archetipo della tomba barocca moderna.

Qui il pontefice viene rappresentato seduto in posizione benedicente. Ai lati sono presenti la Carità che allatta un bambino e alla destra la Giustizia. Al di sopra si trova la Morte, rappresentata da uno scheletro, che viene raffigurata nell’atto di scrivere l’epitaffio del papa.

Il Monumento Funebre di Alessandro VII, invece, fu realizzato tra il 1672 e il 1678 e rappresenta uno dei più spettacolari esempi di barocco romano grazie alla composizione su più livelli e all’accostamento di diversi marmi policromi.

Nell’opera il pontefice è inginocchiato in preghiera. In primo piano, a sinistra, si trova la Carità con un bambino in braccio, mentre a destra si trova la Verità con un piede sopra un globo. In secondo piano, invece, si trovano la Giustizia e la Prudenza. Al centro, da sotto il drappo marmoreo, si nota il capo ancora parzialmente celato di uno scheletro che impugna nella mano destra una clessidra in bronzo dorato che simboleggia lo scorrere della vita.

 

8 – Il Monumento a Clemente XIII del Canova

 

Un’altra interessante opera è il Monumento a Clemente XIII del Canova.

La tomba fu realizzata tra il 1783 e il 1792 e si compone di tre livelli.

Nella parte bassa sono posti due leoni che proteggono l’accesso al sepolcro, mentre ai lati ci sono il Genio della Morte e la Religione. Al centro si trova il sarcofago, mentre al terzo livello si nota la statua del pontefice raffigurato mentre è inginocchiato in preghiera e con la tiara poggiata in terra in segno d’umiltà.

 

9 – Il Baldacchino

 

baldacchino, uno dei consigli su cosa vedere nella basilica di san pietro

Baldacchino.

 

Continuando a esplorare la Basilica, non potrai fare a meno di notare il maestoso Baldacchino bronzeo sopra l’altare papale.

Questa enorme e sfarzosa scultura fu progettata dal Bernini insieme al Borromini e indica il punto più importante di tutta la chiesa: si trova, infatti, sotto alla Cupola di Michelangelo e sopra alla Tomba di San Pietro.

Nonostante le sue notevoli dimensioni (stiamo parlando di 28,5 m di altezza!), la struttura si inserisce perfettamente e con armonia all’interno della Basilica.

L’elemento più impressionante sono sicuramente le colonne tortili alte 11 metri per le quali si dice che il Bernini utilizzò addirittura i bronzi del pronao del Pantheon.

 

10 – La Cattedra di San Pietro

 

cattedra di san pietro, uno dei consigli su cosa vedere nella basilica di san pietro

Cattedra di San Pietro.

 

Un’altra meravigliosa opera del Bernini è la composizione barocca che custodisce la Cattedra di San Pietro, un trono ligneo che la tradizione identifica con la cattedra vescovile appartenuta a san Pietro in quanto primo vescovo di Roma e Papa.

Si tratta di una struttura in bronzo dorato in cui spicca un tripudio di angeli e putti che spuntano tra le nubi filtrate dalla luce della finestra ovale a vetri bianchi e gialli dove puoi notare con chiarezza la colomba dello Spirito Santo.

Questa bellissima opera si trova nell’abside di fondo della Basilica.

 

11 – La Statua di San Pietro

 

 

Tra i consigli su cosa vedere nella Basilica di San Pietro dobbiamo assolutamente inserire anche la Statua di San Pietro.

Questa scultura bronzea si trova alla fine della navata centrale sulla destra e raffigura il Santo in posizione seduta con una mano benedicente e l’altra con le chiavi del Regno di Dio.

Secondo molti la statua è da attribuirsi ad Arnolfo di Cambio, ma altri studi credono che l’autore sia un anonimo scultore dell’inizio del V secolo d.C..

La tradizione vuole che sia atto devoto (o portafortuna?) toccare il piede destro della statua: oggi, infatti, è visibilmente rovinato dall’usura.

 

12 – Le Grotte Vaticane

 

Le Grotte Vaticane vengono spesso dimenticate nella visita di molti turisti perché il loro ingresso non è molto ben visibile.

In realtà questo luogo è uno dei più importanti di tutta la chiesa per cui ti suggeriamo di domandare dove sia la loro ubicazione in caso in cui non riuscissi a trovarla.

Le cosiddette Grotte Vaticane sono state ricavate nel dislivello tra la nuova e la vecchia basilica e sono usate come luogo di sepoltura dei pontefici.

Da qui, poi, si può accedere alla Necropoli precostantiniana.

Scendendo alle Grotte Vaticane potrai, inoltre, raggiungere il punto più importante di tutta la Basilica: la Tomba di San Pietro.

 

Qui puoi prenotare un tour delle Grotte Vaticane e della Cupola.

 

 

13 – La Tomba di San Pietro

 

La Tomba di San Pietro, come abbiamo appena detto, si trova all’interno delle Grotte Vaticane in corrispondenza dell’altare.

I resti del Santo furono ritrovati negli anni Cinquanta a seguito di una campagna di scavi. Le ossa, infatti, furono scoperte avvolte in un prezioso panno di porpora in un loculo in cui si riconosceva una scritta incompleta in greco con il nome di Pietro.

 

14 – Il Museo del Tesoro di San Pietro

 

Se pensi possa interessarti il genere, all’interno della Basilica è possibile visitare il Museo del Tesoro di San Pietro.

Qui troverai esposti arredi sacri, statue, tiare e paramenti papali e oggetti di diversa provenienza, spesso doni di re, principi o semplici fedeli.

Tra le opere più importanti ci sono un ciborio di Donatello, il Monumento a Sisto IV del Pollaiolo, la Croce dell’Imperatore Giustino II e un gallo in metallo dorato che adornava il campanile della prima Basilica costantiniana.

 

15 – La Cupola di San Pietro

 

piazza san pietro dall'alto

 

Infine, tra i consigli su cosa vedere nella Basilica di San Pietro non può di certo mancare il Cupolone!

La Cupola di San Pietro è una delle più impressionanti coperture in muratura mai costruite: ha un diametro interno di circa 42 metri e porta l’altezza complessiva della Basilica, dalla base fino alla sommità, a oltre 130 metri!

Il progetto originale è di Michelangelo che ci lavorò, ispirandosi alla Cupola del Brunelleschi del Duomo di Firenze, fino all’anno della sua morte nel 1564. A portarlo a termine, però, furono Giacomo della Porta e Domenico Fontana.

Se dall’interno della Basilica potrai ammirare la cupola e i suoi affreschi, la parte più bella consiste nel salire fino in cima per godersi uno dei migliori panorami sulla Città Eterna(è una bella idea romantica a Roma per gli innamorati!).

Per raggiungere il Cupolone esistono due possibilità: andare a piedi (circa 550 gradini) o prendere l’ascensore per un pezzo e fare gli ultimi gradini a piedi (circa 320).

Credici, in ogni caso la fatica della salita ne varrà assolutamente la pena!

 

Qui puoi prenotare il tour della Basilica con salita alla Cupola.

 

Visitare San Pietro: consigli utili

 

Dopo averti consigliato cosa vedere, ecco qualche altro suggerimento da tenere a mente per visitare San Pietro nel migliore dei modi.

 

Orari di visita a San Pietro

 

La Basilica di San Pietro è aperta tutti i giorni dalle ore 7.00 alle 18.30.

Per gli orari aggiornati ti consigliamo sempre di verificare sul sito ufficiale.

 

Durata della visita alla Basilica di San Pietro

 

Per visitare la Basilica di San Pietro con attenzione dovresti considerare almeno un’ora di tempo.

 

Per visitare la Basilica di San Pietro si paga?

 

No, l’ingresso alla Basilica di San Pietro è gratuito.

È necessario acquistare un biglietto solamente per salire sulla Cupola e per visitare il Museo del Tesoro di San Pietro.

Ricordati che per entrare dovrai sottoporti ad alcuni controlli di sicurezza per i quali è molto probabile che tu debba fare un po’ di coda.

 

Visita guidata alla Basilica di San Pietro

 

Siamo dell’idea che per visitare in maniera adeguata la Basilica di San Pietro, prendere parte a una visita guidata è davvero un’ottima idea.

Solo in questo modo, infatti, grazie a una guida professionista potrai conoscere storia e aneddoti della Chiesa più importante del mondo e coglierne ogni aspetto più significativo.

Noi abbiamo selezionato alcune visite guidate della Basilica di San Pietro che secondo noi sono tra le migliori da prenotare.

 

  • Visita guidata della Basilica di San Pietro. Tour perfetto e completo per conoscere a fondo ogni angolo di questa chiesa. La visita dura un’ora e un quarto e la cancellazione è gratuita fino a 18 ore prima dall’inizio dell’attività.

 

 

 

  •  Tour della Cupola e Grotte Vaticane. Uno dei tour più venduti all’interno del Vaticano e un’occasione da non perdere per scoprire insieme a una guida due dei luoghi più interessanti della Basilica.

 

Se nessuno dei tour che ti abbiamo suggerito fa al caso tuo, prova a dare un’occhiata anche alle proposte sul sito Vivi.City dove troverai davvero tantissime altre idee.

In alternativa alla visita guidata, ti consigliamo di acquistare l’audioguida ufficiale della Basilica di San Pietro: con soli 5 Euro potrai goderti un tour molto interessante.

 

Abbigliamento per entrare alla Basilica di San Pietro

 

L’accesso alla Basilica di San Pietro è consentito esclusivamente con un abbigliamento adeguato e decoroso.

È vietato, infatti, entrare con spalle e gambe scoperte

 

Come arrivare alla Basilica di San Pietro

 

La stazione della metropolitana più vicina è Ottaviano-S. Pietro. Anche la stazione Cipro, sulla stessa linea, non è distante.

La fermata del bus più vicina, invece, è Cavalleggeri/S. Pietro. Per raggiungere la Basilica potrai prendere l’autobus 40 o 64 che parte da Roma Termini.

In alternativa puoi prendere anche gli autobus 32, 81 o 982 che si fermano a Piazza del Risorgimento, a circa 10 minuti di cammino.

L’autobus 49, invece, si ferma nella piazza di fronte ai Musei Vaticani (leggi di più su come arrivare ai Musei Vaticani).

Per utilizzare metro, autobus e tram, valuta l’acquisto della City Card Roma Pass che include i mezzi pubblici gratuiti e l’ingresso gratis e scontato a diversi musei della città.

Inoltre è interessante sapere che anche l’autobus turistico di Roma fa una fermata in Vaticano: potrebbe essere un’ottima idea per approfittarne durante un tour della città.

 

Speriamo che le nostre indicazioni su cosa vedere nella Basilica di San Pietro e gli altri consigli per la visita possano esserti utili.

Ti suggeriamo di visitare la sezione del blog dedicato al Vaticano per leggere altre indicazioni su cosa fare nel più piccolo Stato al mondo!

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