Itinerario di 3 giorni sul Lago di Garda

di Selene Scinicariello

In questo articolo provo a darti qualche consiglio per organizzare il tuo itinerario di tre giorni sul Lago di Garda.

 

Leggi anche la nostra guida su cosa vedere sulla sponda veneta del Lago di Garda!

 

Il lago di Garda e le sue perle “nascoste”

 

Pasqua si avvicina insieme agli altri ponti di Primavera.

Se anche tu quest’anno non hai assolutamente voglia di pranzi e pranzetti familiari (come me) e desideri scappare via per qualche giorno, il Lago di Garda è un’ottima soluzione.

 

Ti sembra impossibile prenotare qualcosa con così poco anticipo?!

Bè, proviamoci insieme ad organizzare una mini – vacanza per i prossimi ponti!

La meta che ti propongo in questo articolo è, appunto, il lago di Garda. Più avanti, in settimana, ti racconterò la meta che stiamo scegliendo noi.

 

AGGIORNAMENTO

Questo post è nato prima del week end e aspettavo oggi, lunedì, per pubblicarlo. Nel frattempo mi sono laureata e Stefano mi ha regalato un weekend fuori porta… sul lago di Garda! Quindi ho avuto modo di scoprire qualcosa di nuovo, che ho prontamente aggiunto.

 

ITINERARIO DI TRE GIORNI SU LAGO DI GARDA

 – sabato: Sirmione e/o Torre di San Martino e Rocca di Solferino;

domenica: Gardaland o Il Vittoriale;

lunedì: sagra / trattoria e Verona.

 

Sirmione

Sirmione è piccola e si gira tranquillamente in una mezza giornata.

I suoi vicoli sono davvero caratteristici e piacevolmente rilassanti.

Se ti interessa puoi visitare il castello o l’area archeologica delle Grotte di Catullo.

Se hai voglia di fare un pic – nic, invece, ti suggerisco Giamaica Beach, una spiaggetta sotto l’area archeologica, accessibile attraverso una passeggiata non proprio semplice (indossa delle scarpe da ginnastica che puoi tranquillamente bagnare o delle scarpine di plastica): ci sono un sacco di sassi e scoglietti e probabilmente in certi punti dovrete camminare nell’acqua.

Giunti a Giamaica Beach troverai un piccolo praticello verde con degli ulivi e, se il tempo lo permette, magari riuscirai a farti un bagno!

Quando siamo andati noi, ormai 2 anni fa a Settembre, non c’era nessuno: il posto era così magico e tranquillo che ci siamo quasi addormentati sull’erba.

In estate, invece, so che la spiaggia è più frequentata.

Spiaggia e prato di Giamaica Beach, Sirmione.

Giamaica Beach, Sirmione.

I musei di San Martino e Solferino

I musei dell’area di San Martino e Solferino li ho scoperti proprio durante questo weekend.

Cercavamo qualcosa da fare per il pomeriggio di sabato e, guardando la zona su Google Maps (vi avevo accennato qui che è uno dei metodi che preferisco per organizzare viaggi o giretti in giornata) mi sono accorta che il nostro hotel si trovava a due passi da Solferino.

Questo nome, ne sono sicura, dirà qualcosa anche a voi (reminiscenze di storia imparata a scuola: da qualche parte nel vostro cervello si nascondo nozioni inaspettate!).

Qui è stata combattuta una battaglia importantissima nel 1859: più o meno 40.000 persone hanno perso la vita.

La battaglia di Solferino e San Martino ha sancito la fine della seconda guerra di indipendenza e ha dato il via, grazie all’annessione della Lombardia al Regno di Sardegna, a quel processo di unificazione dell’Italia che è terminato nel 1861.

Qui si respira l’Italia, quella che stava nascendo.

Posti come questo è un mistero perché siano per lo più sconosciuti.

Qui, infatti, oltre allo spirito Italiano è nata anche la Croce Rossa!

Henry Dunant, vedendo le terribili condizioni dei feriti e dei caduti a battaglia terminata, ebbe l’idea di creare un’associazione internazionale capace di prendersi cura delle vittime, senza distinzione alcuna.

Noi non abbiamo avuto modo di visitare il Museo di San Martino, che contiamo di vedere il prima possibile, ma siamo stati solo alla Rocca di Solferino.

La torre, immersa in un paesaggio bellissimo, circondato dal silenzio, ha quasi mille anni!

Punto strategico da secoli, all’interno, oltre alle varie spiegazioni sulla battaglia, è conservata una delle prime bandiere italiane ad essere state issate.

Salendo fino alla terrazza panoramica sarai in grado di capire perché questa rocca sia stata importante per oltre 10 secoli. Il panorama è incredibile, toglie il fiato. Una bellezza unica. Dal lago alle colline circostanti: la vista è unica.

La Rocca costa 2,5 euro, così come l’altro Museo.

Io ti consiglio di andarci. Se hai dei bambini vacci con loro (abbiamo incontrato un papà con il figlio che mi hanno fatto riflettere su quanto sia più facile ricordare una data, una storia, un evento se si è visto il luogo dove l’evento è avvenuto).

Questi sono i posti dove l’Italia è nata e meritano di essere conosciuti.

 

Gardaland

Gardaland, bè, direi che tutti la conosciamo.

Io e Stefano la amiamo. Ogni anno ci andiamo almeno una volta. Su Groupon o Groupalia si trovano dei biglietti scontati, altrimenti ricordati di comprarli dal sito ufficiale per approfittare di una tariffa ridotta.

Se pensi di andarci durante un giorno festivo ti consiglio di fare il pass express per le attrazioni che preferite, altrimenti rimarrai in coda tutto il giorno senza goderti il parco.

Su questo sito trovi informazioni utili sull’affluenza giornaliera del parco.

 

Il Vittoriale

Se i parchi divertimenti non fanno per te, allora via al Vittoriale.

Questa è stata l’ultima dimora di D’Annunzio.

Oltre ad essere un ottimo modo per conoscere un po’ meglio la figura di questo nostro grandissimo poeta, è un modo per assaporare, ancora, la grandezza dell’Italia, degli italiani e della loro incredibile arte.

Qui trovate la mia recensione. Ci sono stata due volte e ci ritornerei altre cento.

Il parco, la casa e i suoi musei emozionano. Chiunque.

Dopo la visita al Vittoriale, fai un salto a Salò. La cittadina oltre ad essere tristemente nota per essere stata sede della “famosa” Repubblica, offre un bellissimo lungomare.

Fai un salto al Museo del Nastro Azzurro, i suoi cimeli di guerra (da quelle napoleoniche alle guerre mondiali) ti aiuteranno a ripassare un po’ di storia.

 

Per l’ultimo giorno cercati un bella sagra (su questo sito sono segnati un po’ di eventi) o fai un salto nella non lontana Verona (o fai entrambe le cose, chi te lo impedisce!) per vedere il famoso balcone di Giulietta.

 

DOVE DORMIRE DURANTE IL TUO ITINERARIO DI TRE GIORNI SUL LAGO DI GARDA

Se non vuoi spendere molto, prendi la tenda e fermati in uno dei tanti campeggi lungo il lago: ce ne sono un’infinità (qui ne trovate alcuni) e i prezzi in questo periodo sono ancora bassi.

Noi eravamo stati al Camping Fossalta, campeggio discreto e in ottima posizione (qui la mia recensione).

Se hai un fornelletto il campeggio è ottimo perché ti permette di farti da mangiare autonomamente (a Gardaland ricordati di portarti il pranzo al sacco, i prezzi all’interno sono altissimi e ti conviene spendere quei soldi per acquistare il pass express per le attrazioni!).

Altrimenti, in alternativa, prova a cercare su Booking: se inserisce come località Lazise e se nei filtri selezioni da 0 a 50 euro, vedrai che qualcosa nei dintorni riuscirai a trovare.

 

DOVE MANGIARE DURANTE IL TUO ITINERARIO DI TRE GIORNI SUL LAGO DI GARDA

Qualunque sia la tua scelta di alloggio, mi sento di consigliarti, per un pranzo o una cena, l’Osteria Buso Caldo.

Immersa tra i vigneti, io ci andavo quando ero piccola con i miei genitori e da 3 anni ormai ci ritorno con Ste.

I prezzi non sono bassissimi (più o meno 30 euro a testa), ma ti assicuro che i sapori ne valgono la pena.

I primi sono tutti fatti con pasta fresca fatta a mano da loro, la carne è grigliata direttamente davanti a te e se vuoi un consiglio, prendi la pastisada de caval, uno stufato di cavallo INCREDIBILE. Non te ne pentirai!

 

Se stai cercando un alloggio per trascorrere la tua vacanza sul Lago di Garda ti consiglio di dare un’occhiata alle offerte su Booking.com



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