Cosa vedere a Modena in un giorno: tutto quello che devi sapere

di Selene Scinicariello

In questo post ti suggeriremo cosa vedere a Modena in un giorno raccontandoti il nostro itinerario a piedi con annesse tappe golose in città.

Ci siamo fermati a Modena per un weekend al ritorno dal TTG, una fiera del turismo che si tiene ogni anno a Rimini. Abbiamo approfittato di essere in Emilia – Romagna per visitare Modena che ancora non conoscevamo trascorrendo in città solo per una giornata: la domenica, infatti, abbiamo deciso di visitare alcuni borghi della Lunigiana sulla via del ritorno a casa.

Ora, però, partiamo con il nostro itinerario alla scoperta di Modena.

 

1 – Cosa vedere a Modena in un giorno: un itinerario tra sapori e bellezze

 

Modena ci è piaciuta molto. Tempo prima avevamo visitato Parma che non ci aveva particolarmente affascinati e avevamo paura che potesse succedere lo stesso anche qui. Invece Modena, con la sua semplicità, ci ha colpiti positivamente. Nonostante ci fossimo già fermati a Modena una volta tornando dal lago di Garda, alcuni anni fa, non avevamo avuto modo di girarla davvero e scoprire il suo bellissimo centro storico oggi Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Questo nuovo weekend è stato davvero un’ottima occasione.

Attraverso l’itinerario che ti proponiamo di seguito ti raccontiamo come ci siamo mossi noi tra arte, monumenti e… qualche tappa golosa!

 

MODENA IN UN GIORNO – MATTINO

Questo itinerario a piedi nel centro storico di Modena parte con una bella colazione.

 

Gnocco fritto a colazione

La tipica colazione modenese è composta da cappuccino e gnocco fritto! Certo, non sarà per tutti, ma noi genovesi abituati a iniziare la giornata con cappuccio e focaccia con le cipolle non potevamo esimerci dal provarla… e abbiamo fatto benissimo!

Lo gnocco fritto (che a scapito della grammatica a Modena si dice il gnocco fritto) è una prelibatezza: in pratica è la pasta del pane, molto sottile, fritta e farcita con… quello che vuoi! Si può mangiare vuoto o riempito con qualsiasi tipo di salume.

Noi abbiamo fatto colazione dal Bar Tiffany-Canalino e ci sentiamo assolutamente di consigliartelo: gli gnocchi fritti sono buonissimi e i prezzi più che ottimi.

 

colazione a modena: gnocco fritto

Gnocco fritto e caffè shackerato.

 

 

Subito dopo la nostra abbondante colazione ci siamo diretti verso il celebre Mercato Albinelli.

 

Il Mercato Albinelli

Il Mercato è davvero affollatissimo il sabato mattina: le signore comprano salumi, formaggi, carne o verdure per un pranzo da re. Da queste parti, si sa, la cucina è un modo di vivere, fa parte della cultura e delle abitudini di ogni modenese.

La pasta fresca è la regina: i banchi che la mettono in bella mostra fanno venire l’acquolina anche dopo una colazione come quella con lo gnocco fritto!

Forse non è tra i mercati italiani più belli che abbiamo visitato, ma è una tappa da non perdere in città. Qui si parla in dialetto, si assaggia la frutta prima di acquistarla e ci si perde tra i suoi colori.

Questo è il posto giusto per comprare qualche souvenir gastronomico da portare a casa!

Se vuoi conoscere gli orari e i giorni di apertura ti consigliamo di visitare il sito ufficiale del Mercato Albinelli.

 

 

A questo punto il nostro itinerario prosegue vero il cuore della città: Piazza Grande.

 

Piazza Grande

Piazza Grande, lo dice il nome, è davvero grande. Qui si trovano i monumenti più famosi della città, quelli dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO: il Duomo, la Ghirlandina, la torre campanaria, e il Palazzo Comunale.

 

Il Duomo e la Ghirlandina

Il complesso del Duomo e della Ghirlandina è davvero magnifico.

La costruzione iniziò nel 1099 e con una certa “fretta”, tanto che si cominciò ad innalzare la Chiesa da due lati differenti causando alcune irregolarità nel punto di incontro tra le due parti ancora visibili.

Sia all’esterno che all’interno della Cattedrale i dettagli sono magnifici e ci si perde nell’osservarli.

Il vero simbolo della città, però, è la Ghirlandina, la torre campanaria che si scorge anche in lontananza.

Forse, guardandola, ti accorgerai della sua pendenza verso il Duomo: la torre, infatti, non è per niente dritta e pare si muova un po’ come un pendolo, oscillando e tornando al suo posto. Ovviamente questi movimenti sono impercettibili all’uomo e la salita sulla Ghirlandina per goderne il panorama è assolutamente sicura e consigliata!

 

 

Il Palazzo Comunale

Piazza Grande è sempre stata il centro della vita modenese.

Il Palazzo Comunale, come lo si vede oggi, è l’unione di più edifici amministrativi di un tempo.

 

cosa vedere a modena in un giorno: palazzo comunale

Palazzo Comunale di Modena.

 

 

Poco distante si trova la Pietra Ringadora, la pietra dell’arringa. Questa veniva utilizzata probabilmente dagli oratori che parlavano ai cittadini, ma anche per la pena inflitta ai debitori costretti a mostrarsi “in braghe di tela” pubblicamente. Nel Seicento il cronista Spaccini diceva che questi erano costretti a

 

“da dare a culo nudo suo la preda rengadora, la quale sia bene unta de trementina, tre volte digendo tre volte cedo bonis, cedo bonis, cedo bonis”.

 

A questo punto, forse, sarai pronto per il pranzo.

 

Un panino… Da Panino

Se sei un amante dei panini, devi assolutamente fare un salto in questo piccolo locale.

Ok, i prezzi non sono bassi e forse 8 € per un panino ti sembreranno eccessivi, ma noi siamo stati 2 volte a Modena e per ben 2 volte abbiamo mangiato qui. Gli ingredienti sono di ottima qualità e gli accostamenti… unici e fenomenali!

Ti facciamo solo un esempio: prosciutto cotto al forno, confettura di amarene e nocciole tostate! Da leccarsi i baffi!

 

da panino modena

 

Da Panino acqua minerale e coperto sono inclusi nel prezzo.

Il locale è davvero piccolino quindi il nostro consiglio è quello di chiamare per prenotare.

 

MODENA IN UN GIORNO – POMERIGGIO

Proseguiamo il nostro itinerario nel centro storico.

Nel pomeriggio ti consigliamo la visita all’Acetaia Comunale. Non si può, infatti, andare a Modena senza assaggiare e scoprire l’aceto balsamico.

 

L’Acetaia Comunale

L’aceto balsamico a Modena fa parte della tradizione: sono ancora tantissime le persone che lo producono in casa e lo lasciano come eredità a figli e nipoti. Non è solo un condimento, ma un piccolo tesoro, una parte importante della vita delle famiglie modenesi e non ha assolutamente nulla a che vedere con quello che si compra al supermercato.

Se sei in centro a Modena la visita all’Acetaia ti sarà di certo comoda e siamo convinti che ne rimarrai affascinato. Qui non solo si possono vedere alcune batterie di botti d’aceto balsamico, ma ti verrà spiegata la sua produzione.

È molto interessante scoprire i diversi passaggi che portano l’aceto da un contenitore all’altro, fino alla botte più piccola, quella che conserva lo “stravecchio“, l’aceto con più di 25 anni.

Alla fine della visita potrai anche degustare due tipi di aceto balsamico: quello affinato, che ha almeno 12 anni, e lo stravecchio… sarà in quel momento che capirai di non averlo mai assaggiato prima!

 

 

Finita la visita, che non dura più 30/40 minuti, potrai dare un’occhiata ad alcune delle bellissime stanze del Palazzo Comunale e ammirare la famosa Secchia Rapita. Questo semplice secchio è un trofeo modenese rubato a Bologna durante le cruente lotte tra i Comuni nel Trecento. La Secchia divenne celebre grazie al Tassoni che la celebrerò nel suo poema.

 

 

Per informazioni sugli orari di visita ti consigliamo di visitare la pagina dell’Acetaia sul sito del Comune di Modena.

A questo punto potrai decidere di passeggiare tra le vie di Modena senza una meta per goderti la città.

 

Il centro storico di Modena

Lasciati guidare dall’istinto e goditi la città: fai due passi per Via Emilia, la strada dello shopping, recati in Piazza Torre, dove c’è la statua dedicata al Tassoni, passeggia per Via Farini e ammira il Palazzo Ducale.

A Modena ci sarebbero tantissime altre cose da fare: la città, infatti, è sede di una serie di musei davvero interessanti. Purtroppo un giorno è poco per includere la visita ad altri musei. Di seguito, però, ti lasciamo i riferimenti di alcuni dei più importanti in caso avessi più tempo o volessi vederli almeno da fuori.

 

  • Palazzo dei Musei: qui hanno sede la Galleria Estense, la Biblioteca Universitaria, i Musei Civici, la Gypsoteca Graziosi, l’Archivio Storico, il Lapidario Romano, il Museo Lapidario Estense e la Biblioteca Civica d’Arte;

 

 

 

 

Se sei interessato ai biglietti per il Museo Ferrari ti consigliamo di dare un’occhiata alle offerte presenti su Vivi City, oltre al biglietto classico per il museo trovi anche alcune proposte di tour combinati per le Acetaie.

 

cosa vedere a modena in un giorno: torre ghirlandina

 

MODENA IN UN GIORNO – SERA

È giunta la sera e dopo tanto girare è il momento del meritato riposo.

I nostri due ultimi suggerimenti riguardano la cena e una birretta finale (o l’aperitivo).

Per cenare ti consigliamo di assaggiare la famosa tigella, un pane tipico dell’Appenino modenese che è facile, però, trovare anche in città. Questo panino dalla forma piatta viene farcito con ogni ben di dio. Noi le abbiamo assaggiate da L’Or-Ma, ma ci sono anche altre tigellerie in città.

Per concludere la serata vogliamo consigliarti un pub che ci è piaciuto moltissimo: Griffin’s Irish Pub.

Certo, non sarà proprio tipico, ma se è una bella serata l’esterno è davvero caratteristico: si trova all’interno di un palazzo ricoperto da un glicine e la piazzetta all’ombra degli alberi è davvero meravigliosa.

 

2 – Il biglietto unico Sito Unesco: un consiglio per visitare Modena in un giorno

Se hai intenzione di visitare Modena in un giorno e di seguire l’itinerario che ti abbiamo consigliato valuta l’acquisto del biglietto unico Sito Unesco.

Con questo avrai diritto alla salita alla Torre Ghirlandina, all’ingresso ai Musei del Duomo, all’Acetaia Comunale e alle sale storiche del Palazzo Comunale.

Il costo è di 6 €.

Per maggiori informazioni visita la pagina dedicata a orari e costi sul sito UNESCO Modena.

 

cosa vedere a modena in un giorno: sito unesco

Il sito Unesco ripreso dal basso verso l’alto.

 

3 – L’Ex Albergo Diurno di Modena

Ammettiamo di essere stati molto fortunati: siamo capitati in città durante le Giornate FAI di Primavera! È stato così che abbiamo scoperto l’Ex Albergo Diurno di Modena.

La struttura fu realizzata nel 1933 e si trova proprio sotto Piazza Mazzini.

Oggi, purtroppo, è tutto abbandonato e da quanto abbiamo capito il Comune ha presentato un progetto per riutilizzarne gli spazi e farne un centro internet a disposizione dei cittadini.

Diciamo, allora, che siamo stati davvero fortunatissimi! Probabilmente le stanze di questo luogo non si potranno vedere mai più nel modo in cui le abbiamo viste in quell’occasione!

Come ogni Albergo Diurno anche questo era stato pensato per mettere a disposizione di cittadini e viaggiatori un luogo dove lavarsi e rinfrescarsi.

Al suo interno si trovava un deposito bagagli, una lavanderia e una stireria, i servizi igienici, barbieri, parrucchieri e lustrascarpe.

Tra le sue stanze ormai incrostate dallo sporco e dal tempo abbiamo respirato un’aria affascinante, carica di ricordi ed emozioni. Chissà perché i luoghi abbandonati hanno sempre un’attrattiva particolare!

 

 

Se hai intenzione di visitare Modena tieni presente che esistono una serie di tour guidati molto interessanti, alcuni sono legati all’enogastronomia e altri, ad esempio, ai motori. Ti consigliamo di dare un’occhiata alla pagina del sito Vivi City dedicata alle offerte su Modena per curiosare tra quelli che più fanno al caso tuo.

 

4 – Dove dormire a Modena per visitarla in un giorno

Prima di concludere questo post ti lasciamo un consiglio su dove dormire a Modena.

Tra i tanti hotel in centro noi abbiamo scelto il B&B Hotel Modena.

La posizione è ottima: se sei in macchina hai a disposizione un parcheggio dove lasciare l’auto e a piedi impiegherai meno di 20 minuti ad arrivare in centro.

Le camere sono spaziose e pulite.

A volte le catene alberghiere sono la soluzione migliore per rapporto qualità – prezzo.

Ti avevamo dato qualche consiglio in questo senso sull’articolo Catene internazionali di hotel: quali scegliere e come risparmiare.

Noi ci siamo trovati molto bene in questo hotel di Modena, ma in caso non ti convincesse prova a dare un’occhiata anche alle offerte di Booking.com, il sito che utilizziamo quasi sempre per le nostre prenotazioni.

 



Booking.com

 

Speriamo che questi consigli su cosa vedere a Modena in un giorno ti possano essere utili. Per qualsiasi domanda o dubbio non esitare a contattarci: saremo felici se potremmo aiutarti!

 

Se hai in programma un viaggio in Emilia – Romagna leggi anche i nostro articoli su Parma e Bologna.

 

Cosa vedere a Parma e dintorni tra arte e buon cibo;

 

Cosa vedere a Bologna in un giorno: 10 tappe da non perdere.

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