Dante a Firenze: tour tra i luoghi del Sommo Poeta (con mappa)

di Selene Scinicariello

statua di dante a firenze

 

Che tu sia o meno un grande amante della letteratura italiana, durante un soggiorno nel capoluogo toscano non può mancare un itinerario sulle orme del Sommo Poeta. Visitare i luoghi di Dante a Firenze, infatti, significa raggiungere alcune delle attrazioni più famose della città e apprezzarne il fascino rimasto immutato fino a oggi dai tempi in cui, qui, le strade brulicavano di artisti, letterati, inventori e altri grandi personaggi storici.

La Firenze di Dante era una città in continua trasformazione, vivace e in perenne fermento: questo tour fai da te ti permetterà di apprezzare alcune delle meraviglie sorte proprio in quel periodo.

 

“Godi, Fiorenza, poi che se’ sì grande,
che per mare e per terra batti l’ali,
e per lo ‘nferno tuo nome si spande!”

 

Le parole del Canto XXVI dell’Inferno della Divina Commedia sono il modo perfetto per raccontare il rapporto di amore e odio (più rammarico in verità) tra Dante e la sua città natale che lo aveva costretto all’esilio. Ecco perché le abbiamo scelte per iniziare a descriverti le tappe di questo itinerario dantesco.

 

UN CONSIGLIO PER TE!

Un buon modo per conoscere la Firenze di Dante è partecipare a questo Tour della Firenze medievale.

Una guida, infatti, ti accompagnerà in giro per il centro storico del capoluogo toscano raccontandoti aneddoti sulla vita del Sommo Poeta e mostrandoti alcuni dei luoghi più emblematici che raccontano il passato della città.

Il tour dura un’ora e mezza, si svolge in italiano e costa 36 Euro. Il prezzo include anche l’ingresso a Palazzo Davanzati.

La cancellazione è gratuita fino a 24 ore prima dell’inizio dell’attività.

 

1 – Chiesa di Santa Maria Novella

 

cosa vedere a firenze in un giorno: santa maria novella

Chiesa di Santa Maria Novella.

 

Il tour di Dante a Firenze che abbiamo pensato per te inizia dalla Chiesa di Santa Maria Novella, a pochi passa dalla stazione principale del capoluogo toscano.

Santa Maria Novella è una delle chiese più importanti di Firenze ed è stata, fin dai tempi antichi, il punto di riferimento in città per l’ordine dei domenicani.

Ufficialmente la sua costruzione iniziò nel 1279 con la cerimonia della posa della prima pietra, ma in realtà i lavori era già iniziati da tempo e, infatti, la celebrazione si tenne all’interno della Cappella Gondi (attualmente è la prima a sinistra all’interno della chiesa).

La visita a Santa Maria Novella è l’inizio perfetto per questo itinerario dantesco perché è qui che Dante apprfondì i suoi studi di teologia. La chiesa, infatti, ospitava un’importante Studium.

Inoltre, al suo interno, più precisamente del Cappellone degli Spagnoli, è possibile ammirare uno dei ritratti più celebri del Sommo Poeta dipinto da Andrea di Bonaiuto.

Nella monumentale Cappella di San Tommaso d’Aquino, invece, Nardo di Cione affrescò il Giudizio Universale, il Paradiso e l’Inferno seguendo i cerchi della Divina Commedia. Guardando bene, tra gli eletti del Giudizio Universale, dovresti riuscire a notare un altro ritratto di Dante.

La visita alla Chiesa di Santa Maria Novella è a pagamento. Qui puoi acquistare i tuoi biglietti in anticipo compresi di audioguida per evitare di perdere tempo in coda.

Per informazioni aggiornate sugli orari di apertura ti consigliamo di visitare il sito ufficiale della chiesa.

 

2 – Chiesa di Santa Maria Maggiore

 

Il percorso dantesco continua con la Chiesa di Santa Maria Maggiore.

Questa chiesa è una delle meno conosciute di Firenze nonostante sia una delle più antiche della città.

Pare che l’edificio esistesse già in epoca longobarda e fu nominata già nel 931 in un documento ufficiale.

Il suo aspetto esterno è molto semplice, così come lo è quello interno. Solo pochi degli affreschi trecenteschi sono rimasti integri e le navate laterali sono decorate con gusto barocco.

Il motivo per cui abbiamo deciso di inserire la Chiesa di Santa Maria Maggiore in questo itinerario è perché qui, su una colonna all’interno della Cappella Carnesecchi, nel 1751 fu ritrova l’iscrizione che segnala la tomba di Brunetto Latini, il famoso maestro di Dante.

 

3 – Battistero di San Giovanni

 

battistero di san giovanni, tappa del tour dell'inferno di dan brown a firenze

Battistero di San Giovanni, Duomo e Campanile di Giotto.

 

Proseguiamo il tour di Dante a Firenze nel Battistero di San Giovanni.

 

“Non mi parean [i fori] men ampi né maggiori
che que’ che son nel mio bel San Giovanni,
fatti per loco de’ battezzatori”

 

Così il Sommo Poeta parla del famoso Battistero, oggi antistante al Duomo della città, nel Canto XIX dell’Inferno.

Questo fu il luogo in cui Dante venne battezzato e da cui, molto probabilmente, trasse ispirazione per il Paradiso e l’Inferno della sua Divina Commedia.

Guardando in alto, infatti, potrai ammirare i meravigliosi mosaici che ricoprono la volta e le pareti superiori: la cupola, divisa in otto spicchi, presenta una fascia superiore in cui sono raffigurate le Gerarchie Angeliche, il Giudizio Universale e il Cristo Giudice. Al di sotto è raffigurata, invece, la resurrezione dei morti: alla destra di Cristo i giusti sono accolti in Cielo, mentre alla sua sinistra si trova l’inferno con i diavoli.

Ti ricorda qualcosa?

La visita al Battistero di San Giovanni è, secondo noi, una delle cose da fare a Firenze assolutamente.

Il consiglio è quello di acquistare uno dei biglietti cumulativi disponibili per visitare il Battistero, la Cupola del Duomo e il Campanile di Giotto.

Per informazioni su tariffe e orari ti invitiamo a consultare la pagina sempre aggiornata del sito ufficiale dell’Opera del Duomo.

Un’altra modalità che ci sentiamo di consigliarti vivamente per visitare il Battistero di Firenze è quella di partecipare a una visita guidata.

Ad esempio questo Tour del Duomo, del Battistero di San Giovanni e del Museo dell’Opera del Duomo prenotabile sul sito GetYourGuide ha un ottimo rapporto qualità prezzo, dura un’ora e mezza e si svolge in italiano.

 

4 – Cattedrale di Santa Maria del Fiore

 

Nonostante il Duomo di Firenze durante l’epoca di Dante non fosse ancora stato ultimato, un itinerario dantesco di Firenze non può dirsi completo senza la visita a questa meravigliosa chiesa simbolo della città.

All’interno della Cattedrale di Santa Maria del Fiore, infatti, è custodito uno dei più famosi ritratti di Dante realizzato da Domenico di Michelino.

L’opera raffigura il Sommo Poeta con in mano la Divina Commedia, circondato da alcuni scenari della sua opera e con alle spalle Firenze con la Cupola del Brunelleschi ormai quasi terminata.

La visita alla Cattedrale è gratuita, ma è necessaria la prenotazione.

L’accesso alla Cupola del Brunelleschi, invece, è a pagamento.

Noi ti consigliamo, se hai tempo, di non perdere l’occasione per scoprire questa incredibile opera architettonica di vicino e poi di goderti uno dei più bei panorami sul capoluogo toscano.

Potrai accedere alla Cupola del Brunelleschi prenotato la tua visita attraverso il sito dell’Opera del Duomo come consigliato per il Battistero, oppure partecipando a un tour guidato.

In quest’ultimo caso ce ne sono davvero tantissimi: dai tour privati a quelli audioguidati. Prova a dare un’occhiata alla nostra guida ai migliori tour di Firenze per vedere se c’è qualcosa di interessante per te.

 

5 – Cripta di Santa Reperata

 

Come dicevamo poco sopra, il Duomo non era ancora terminato all’epoca di Dante e prima di questa imponente opera, la chiesa frequentata dai contemporanei del Sommo Poeta era la Basilica di Santa Reparata.

Oggi è possibile visitarne i resti sotto al pavimento della Cattedrale.

 

6 – Sasso di Dante

 

Continuando a esplorare la zona di Piazza Duomo, un’altra tappa imperdibile per questo nostro itinerario dedicato a Dante a Firenze è il cosiddetto Sasso di Dante.

Proprio di fronte all’omonimo ristorante si trova un grosso masso e una targa che afferma che lì si trova il Sasso di Dante, il posto dove il Sommo Poeta era solito fermarsi a pensare e a guardare il procedere dei lavori della Cattedrale.

Un aneddoto fiorentino racconta che un giorno un uomo passò di lì e chiese al Poeta: “Dante, icché ti piace mangiare?” (“Cosa ti piace mangiare“) e Dante risposte “l’ovo” (L’uovo) e la storia finì lì. Dopo un anno, mentre il Poeta era sempre su quel sasso, lo stesso uomo gli chiese “co’ i’ ché” (Con cosa?) e Dante rispose “co’ i’ sale” (Con il sale).

 

7 – Casa di Beatrice

 

La tappa successiva è Palazzo Portinari Salviati in via del Corso 6. Questo edificio, un tempo appartenuto a Folco Portinari, fu la casa di Beatrice, donna amata da Dante e sua musa ispiratrice.

Beatrice, in realtà, visse qui solamente durante la sua infanzia perché dopo il matrimonio, com’era consuetudine, si trasferì nell’abitazione del marito.

Recentemente l’edificio è stato acquistato per essere trasformato in una struttura con suite di lusso.

 

8 – Chiesa di Santa Margherita dei Cerchi

 

Non lontano dalla Casa di Beatrice, nel cuore di quello che viene spesso definito come Quartiere Dantesco, si trova un altro dei luoghi simbolo dell’amore di Dante per la donna che fu musa della sua opera: la Chiesa di Santa Margherita dei Cerchi.

Si dice che questa minuscola chiesetta fosse spesso frequentata dalla famiglia Alighieri e che qui il poeta ufficializzò il suo matrimonio con Gemma Donati.

Sempre la tradizione, però, racconta anche che fu in questa chiesa che Dante bambino vide per la prima volta Beatrice e che la famiglia Portinari avesse qui le sue sepolture.

Ciò portò a credere che Beatrice potesse essere sepolta all’interno di queste mura.

Nonostante oggi appaia inverosimile perché i suoi resti dovrebbero riposare molto più probabilmente nella tomba di famiglia del marito, ancora oggi c’è chi visita la chiesetta per renderle omaggio.

L’usanza vuole che una donna bisognosa di aiuto o con una richiesta particolare, possa lasciare la sua preghiera nel cestino posto di fianco a quella che dovrebbe essere il luogo in cui riposano i resti mortali di Beatrice.

 

9 – Museo Casa di Dante

 

A pochi passi dalla chiesetta si trova il Museo Casa di Dante, un breve ma interessante percorso che ripercorre la vita del Poeta e mostra quali erano le usanze ei  comportamenti nella Firenze Medievale.

I tre piani del museo, infatti, sono divisi tra aspetto politico, economico e sociale della vita di Dante in parallelo con l’epoca in cui viveva.

Sul sito ufficiale del Museo Casa di Dante trovi orari e prezzi aggiornati.

 

10 – Chiesa di Orsanmichele

 

L’edificio della Chiesa di Orsanmichele ha una storia particolare.

Inizialmente qui si trovava la piccola chiesetta di San Michele in Orto che fu sostituita nel 1280 dal mercato delle granaglie voluto da Arnolfo di Cambio. Questa struttura, però, bruciò in un incendio.

Nel 1337, allora, Francesco Talenti diede inizio al progetto di una nuova loggia – mercato più grande e su due piani la cui costruzione terminò nel 1404.

Alla fine del XV secolo il mercato venne spostato e l’edificio tornò a essere una chiesa, questa volta rappresentativa delle Arti o Corporazioni.

Questo luogo è da secoli legato al nome di Dante perché nell’adiacente Palagio dell’Arte della Lana ha sede la Società Dantesca Italiana.

Nel 1889, proprio nel salone gotico di Orsanmichele, si tennero le prime Lecturae Dantis, le letture pubbliche della Divina Commedia, proposte dalla Società.

Oggi in quello stesso salone, chiamato appunto Sala di Dante, è ospitato un museo in cui sono conservati i capolavori dei grandi maestri fiorentini del Quattrocento.

 

11 – Palazzo Vecchio e la maschera funebre

 

piazza della signoria di firenza di notte

Piazza della Signoria con Palazzo Vecchio.
Photo by Matteo Kutufa on Unsplash

 

Un altro tra i luoghi di Dante a Firenze da non perdere è Palazzo Vecchio.

L’edificio che affaccia su Piazza della Signoria fu per secoli il cuore politico della città e tuttora è sede dell’amministrazione comunale.

Nonostante il Poeta non vide mai completato il palazzo, questa è una delle tappe imprescindibili per un tour sulle sue orme. Nel museo ospitato al suo interno, infatti, è custodita la maschera funebre di Dante.

Nonostante alcuni studi recenti abbiano confermato che non si tratti di un calco vero e proprio, ma più probabilmente di una scultura successiva, ammirare da vicino quello che poteva essere il vero aspetto del Sommo Poeta è un’emozione forte che mescola in sé fascino e mistero.

Se hai letto il libro Inferno di Dan Brown, questa visita sarà per te ancor più significativa. A questo proposito ti invitiamo ad approfondire leggendo la nostra guida per organizzare un tour dell’Inferno di Dan Brown (anche fai da te!).

Qui puoi acquistare i biglietti per Palazzo Vecchio in anticipo per evitare di perdere tempo in coda.

 

12 – Cappella Pandolfini

 

L’Abbazia di Santa Maria a Firenze, conosciuta soprattutto come Badia Fiorentina, è un importante e antico luogo di culto della città.

Già al tempo del poeta si trattava di un significativo centro monastico racchiuso all’interno delle mura cittadine.

L’edificio è legato alla figura del Poeta perché qui, in quella che oggi è la Cappella Pandolfini, nell’ottobre del 1373 il Boccaccio tenne per la prima volta una Lectura Dantis.

 

13 – Museo del Bargello

 

Nei pressi della Badia si trova il celebre Museo del Bargello, vero e proprio tempo della scultura.

L’edificio nacque inizialmente come Palazzo del Popolo e ospitò il Capitano del Popolo di Firenze, il Podestà, il Consiglio di Giustizia e il Capitano di Giustizia. Successivamente, per circa tre secoli, il palazzo fu adibito addirittura a carcere.

Il museo fu inaugurato solamente nel 1859.

Perché abbiamo inserito il Bargello in questo itinerario di Dante a Firenze? Semplicemente perché al suo interno è ospitato il più antico ritratto del Poeta. Questo fu realizzato da Giotto e dalla sua bottega tra il 1321, anno della morte del poeta, e il 1337.

Il ritratto fa parte della decorazione della Cappella della Maddalena, al primo piano del palazzo.

Ti consigliamo assolutamente di visitare questo museo che è tra i più importanti della città anche perché qui è custodita l’originale del celebre David di Donatello.

Per evitare le lunghissime code in biglietteria, ti suggeriamo vivamente di acquistare i tuoi biglietti in anticipo.

Una buona idea per visitare il museo e per ammirarne le opere più importanti è quella di partecipare a una visita guidata del Bargello. Questa, infatti, ti permetterà di conoscere la storia e le curiosità di ciò che vedi e ti aiuterà a non perderti tra la moltitudine di opere del museo (cosa che, credici, è molto più facile di quanto tu possa pensare!).

Sul sito ufficiale del Museo del Bargello trovi tutte le informazioni aggiornate sugli orari di apertura.

 

14 – Piazza e Basilica di Santa Croce

 

basilica di santa croce, uno dei luoghi del tour di dante a firenze

Basilica di Santa Croce.

 

Infine, l’ultima tappa di questo tour è Piazza Santa Croce con l’omonima Basilica.

Qui, ad attenderti dominando la piazza, c’è un’imponente statua di Dante che sembra scrutarti con il suo sguardo severo.

Varcata la soglia della Chiesa, invece, potrai cercare il cenotafio del Poeta. La tomba di Dante, infatti, non si trova qui, ma a Ravenna.

Nonostante i fiorentini desiderino da sempre il ritorno del Poeta in patria, le sue spoglie non sono più rientrate in città dopo l’esilio.

Santa Croce, invece, ospita i resti mortali di illustri personaggi italiani come Foscolo, Michelangelo, Galileo, Gioacchino Rossini e Vittorio Alfieri.

L’ingresso alla Basilica e all’intero complesso è a pagamento: qui puoi acquistare comodamente i tuoi biglietti in anticipo oppure prenotare una visita guidata.

Sul sito ufficiale della Basilica di Santa Croce trovi gli orari aggiornati di apertura.

 

Ecco la mappa di questo itinerario di Dante a Firenze.

 

Apri qui la mappa del tour di Dante a Firenze. 

 

Ti segnaliamo di nuovo questo interessantissimo Tour della Firenze Medievale che ti permetterà di conoscere la città all’epoca di Dante.

Se ti piace leggere, potresti trovare molto interessante (e anche molto utile) questo libro di Raffaella Cavalieri: L’Italia con gli occhi di Dante. Si tratta di una vera e propria guida lungo i luoghi, i monumenti e le città che più ricordano il Sommo Poeta.

 

Ricordati, inoltre, che se vorrai visitare all’interno i musei e le chiese è molto probabile che tu non riesca a concludere il tour in una sola giornata per cui ti consigliamo di dividere le tappe almeno su due giorni.

 

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Speriamo che i nostri suggerimenti per visitare i più importanti luoghi di Dante a Firenze possano esserti utili per organizzare un itinerario nel capoluogo toscano tra le sue numerose meraviglie.

Non dimenticarti di leggere anche tutti gli altri nostri consigli su Firenze nella sezione del blog che abbiamo dedicato alla città.

Per approfondire l’argomento e organizzare un viaggio sulle orma del Sommo Poeta, leggi anche il nostro articolo dedicato ai luoghi di Dante in Italia.

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