Siamo genovesi e alla Liguria abbiamo riservato un posto speciale nel nostro cuore. Parliamo molto della nostra terra e spesso raccontiamo di luoghi poco conosciuti. Oggi, però, abbiamo scelto di darti alcuni consigli su cosa vedere a Portofino, località amata e scelta da moltissimi VIP di fama internazionale. Ti suggeriremo cosa vedere e cosa fare e ti lasceremo anche qualche consiglio per risparmiare: questo bel borgo ligure, si sa, non è affatto economico!
Prima di iniziare con la breve guida che abbiamo pensato per te, vogliamo fare una precisazione: Portofino non è uno dei borghi liguri che preferiamo. Certo, la sua piazzetta è magnifica, la sua conformazione particolare e gli scorci sul mare sono unici, ma per quanto ci riguarda esistono località ancor più suggestive. Questo non vuol dire che Portofino non meriti una visita, anzi, ma semplicemente che se sceglierai di recarti in Liguria, secondo noi, dovresti allungarti alla scoperta anche di altri bellissimi borghi liguri!
Cosa troverai in questo articolo
Cosa vedere a Portofino: 6 tappe da non perdere
Cara, esclusiva e a tratti anche poco autentica: Portofino, lo abbiamo già detto, non è tra le nostre mete liguri preferite. Ogni volta che ci torniamo, però, ci rendiamo conto del perché questo piccolo angolo di Liguria sia diventato famoso in tutto il mondo: Portofino è un piccolo gioiello incastonato tra terra e mare, una perla colorata di inestimabile valore.
Non la amiamo, è vero, ma ne riconosciamo l’oggettiva bellezza ed è per questo che abbiamo deciso di scrivere per te questa breve guida.
Un tempo Portofino era un minuscolo villaggio di pescatori. Oggi le barche di legno hanno lasciato il posto a yacht di lusso e i piccoli negozietti di artigianato a boutique alla moda. Portofino non è quella di una volta e la sua unicità si è trasformata in esclusività. La bellezza di un classico borgo ligure, capace di sfruttare un territorio difficile e impervio, quella, però, è rimasta.
Se avrai a disposizione una giornata intera, il nostro suggerimento è quello di esplorare il borgo con calma lasciandoti cullare dal rumore del mare. Iniziamo con i consigli su cosa vedere a Portofino.
La Piazzetta

Veduta sulla Piazzetta di Portofino.
La Piazzetta è certamente il luogo simbolo di Portofino.
Il porticciolo, dove oggi sono ancorati una serie di yacht di lusso da far venire il capogiro, è contornato dalle tipiche case con le facciate colorate.
Belle le boutique e i ristorantini, ma ricordati di alzare lo sguardo: in Liguria, spesso, la bellezza sta proprio lì! Muri dai mille colori, piccoli balconcini, persiane verdi e decorazioni antiche: le abitazioni che affacciano sulla piazzetta sono, forse, la vera bellezza di Portofino!
La Chiesa di San Martino

Chiesa di San Martino.
Incastonata tra il borgo e la strada provinciale, la Chiesa di San Martino di Tours risale al XII secolo. L’edificio fu costruito in stile romanico lombardo, ma nel XIX secolo subì numerosi rimaneggiamenti.
Se il suo esterno appare semplice e austero, l’interno è affrescato e ricco di opere d’arte.
La Chiesa di San Giorgio

Chiesa di San Giorgio.
La Chiesa di San Giorgio è famosa soprattutto per il magnifico panorama che si può ammirare dalla piazzetta antistante: il golfo di Portofino appare in tutto il suo splendore.
L’edificio fu eretto nel XII secolo, ma la struttura odierna è dovuta a una ricostruzione recente: durante la Seconda Guerra Mondiale, infatti, la Chiesa fu distrutta interamente.
Al suo interno sono custodite le reliquie di San Giorgio, Santo patrono del borgo.
Il Castello Brown

Sul promontorio, il Castello Brown.
Proseguendo lungo la strada attraverso cui sei arrivato alla Chiesa di San Giorgio, arriverai al Castello Brown, detto anche Castello di San Giorgio.
L’origine della fortezza è antichissima e, secondo alcuni storici, risalirebbe al II o III secolo. Le notizie certe e più interessanti, però, risalgono al 1425 quando Tomaso di Campofregoso (doge genovese fino al 1421) prima e la Repubblica di Genova poi, occuparono Portofino e la sua fortezza. La posizione strategica del castello permise più volte di sventare attacchi nemici.
Alla fine del Settecento la fortezza passò in mano a Napoleone e, dopo la sua caduta, fu ceduta prima al Regno di Sardegna e poi al Regno d’Italia.
Nel 1867, infine, fu acquistata da sir Montague Yeats Brown, console del Regno Unito a Genova. Il Castello Brown smise di essere una fortezza militare e si trasformò in una bellissima residenza. Il cambiamento più significativo? La trasformazione della piazza d’armi in un giardino pensile!
Oggi il castello ospita eventi di ogni tipo, ma è anche aperto al pubblico per le visite.
Il costo del biglietto è di 5 €. Per maggiori informazioni sull’orario di apertura, ti consigliamo di visitare il sito ufficiale del Castello Brown.
Il Faro

Il faro di Portofino. Davide Papalini / CC BY-SA (https://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0)
Proseguendo lungo la passeggiata e immergendoti nella natura arriverai al punto più estremo del promontorio: il faro di Punta del Capo.
Questo è il luogo giusto dove rilassarsi guardando il mare.
Qui troverai anche un piccolo bar: noi non ci siamo stati e le opinioni sono un po’ discordanti. Prova a dare un’occhiata alla pagina di TripAdvisor del bar Al Faro di Portofino prima di sederti e se ci andrai, facci sapere come ti sei trovato!
L’Abbazia di San Fruttuoso

Abbazia di San Fruttuoso.
In una delle insenature del Promontorio si nasconde questo magnifico e particolare complesso: l’Abbazia di San Fruttuoso si può raggiungere solo dal mare o attraverso alcuni percorsi da trekking.
Nella sua baia si trova anche il celebre Cristo degli Abissi, una statua bronzea posta sul fondo del mare nel 1954.
Ricordati che San Fruttuoso è una delle spiagge più belle della Riviera Ligure di Levante, per cui non perdere l’occasione per un tuffo se capiti in zona durante l’estete.
Cosa fare a Portofino: 4 attività divertenti
Dopo averti consigliato cosa vedere a Portofino assolutamente, ecco altri 4 consigli su cosa fare nel borgo ligure. Se hai a disposizione una giornata o più, infatti, potresti approfittare per esplorare il Golfo in maniera “alternativa”.
Trekking
Il borgo si trova all’interno del Parco Naturale Regionale di Portofino: la natura, qui, è meravigliosamente incontaminata e autentica e gli scorci che si possono ammirare durante un trekking in zona sono assolutamente indimenticabili.
Il Parco si sviluppa in 80 km di sentieri diversi per lunghezza e difficoltà. Gli ingressi dei tracciati sono in tante località della zona e man mano che ci si addentra nella natura, il silenzio sarà sempre più suggestivo.
Per informazioni sui sentieri vi rimandiamo alla pagina del sito Parks.it dedicata a Portofino.
Escursione in kayak
Un’altra esperienza indimenticabile è quella di affittare una canoa o partecipare a un’escursione guidata in kayak nell’Area Marina Protetta di Portofino: in questo modo avrai l’opportunità di ammirare il litorale da un punto di vista davvero privilegiato.
Durante il giro scoprirai baie, grotte e insenature nascoste altrimenti inaccessibili!

Panorama dall’alto su Portofino.
Immersione subacquea
Se sei un amante delle immersioni, questo è il luogo giusto per te. Scoprire l’area di Portofino esplorandone i fondali è un’esperienza che non dimenticherai di certo!
I siti di immersioni sono più di 20 e tra i più interessanti e caratteristici ci sono di certo il Cristo degli Abissi, davanti all’Abbazia di San Fruttuoso, a circa 10 – 15 m di profondità e il relitto della Mohawk Deer (per il quale serve la certificazione di secondo livello).
Per scoprire tutti i siti di immersione dell’area ti consigliamo di visitare la pagina web dell’Area marina Protetta di Portofino.
Tour in battello
Infine, se non sei un amante dello sport, ma hai voglia di esplorare la zona in modo diverso e particolare, il nostro consiglio è quello di prendere parte a un tour in battello.
Ne partono quotidianamente sia dal porticciolo di Portofino, sia dalle località vicino.
Come risparmiare a Portofino: consigli e trucchi
A questo punto, dopo averti raccontato cosa vedere a Portofino, è giunto il momento di darti qualche suggerimento su come risparmiare in questa località ligure di certo non famosa per essere economica!
Come arrivare a Portofino

Scorcio sul porticciolo di Portofino.
Ecco come arrivare a Portofino:
- In battello. Potrai sceglierei di arrivare a Portofino in battello così da goderti anche l’esperienza del tour via mare. Le imbarcazioni partono dalle principali città della zona. Ti consigliamo di consultare gli orari e le tariffe sui siti dei collegamenti del Golfo Paradiso, del Golfo del Tigullio e dei battelli da Genova.
- In treno. Scendendo alla Stazione di Santa Margherita Ligure potrai proseguire a piedi (circa 1 ora e 20) o con il bus (linea n. 82). Il biglietto costa 3 € e si compra nei punti vendita autorizzati (una tabaccheria va bene), altrimenti a bordo lo pagherai ben 4 €. Per consultare orari e tariffe aggiornate visita il sito dell’ATP. Questa è sicuramente la modalità più economica per arrivare a Portofino: prenotando in anticipo il treno potresti trovare ottime offerte.
- In bus. Se arriverai in auto a Santa Margherita Ligure potrai decidere di lasciare lì la macchina e proseguire con il bus n. 82.
- A piedi. Se ti piace fare trekking potresti approfittare e seguire uno dei tantissimi percorsi del Parco Naturale Regionale di Portofino. In caso lasciassi l’auto a Santa Margherita, potresti seguire la passeggiata che in 1 ora e 20 ti condurrà al borgo. L’alternativa potrebbe essere anche la bicicletta.
- In auto. Questa è sicuramente la modalità più dispendiosa. Potrai raggiungere Portofino percorrendo l’autostrada A12 e uscendo a Rapallo/Santa Margherita Ligure. A questo punto dovrai seguire i cartelli per Portofino. Una volta sul posto, però, non ti sarà semplice trovare parcheggio.
Dove parcheggiare a Portofino
Trovare parcheggio a Portofino è impossibile: sia in auto, sia in moto.
Esiste un parcheggio coperto a pagamento in Piazza Martiri della Libertà: il costo in inverno è di 5,50 € e in estate si alza fino a 10 €. Prezzi davvero troppo alti: rischieresti di non goderti la visita per tener d’occhio l’orologio!
Se deciderai di lasciare la macchina a Santa Margherita tieni conto che anche lì le tariffe non sono basse e si raggiungono anche i 2,50 € all’ora.
Dove e cosa mangiare a Portofino

Negozietti di Portofino.
Mangiare a Portofino?! Dovrai fare un mutuo!
Ogni volta che pensiamo a questo piccolo borgo esclusivo ricordiamo l’esperienza di alcuni parenti venuti a trovarci dagli Stati Uniti: si sono fermati per un bicchiere di vino e una striscia di focaccia in piazzetta e hanno speso 25 €!
Recentemente siamo tornati per una passeggiata e ci siamo fermati a leggere i prezzi dei ristoranti: con 20 € non riesci quasi a permetterti neanche un toast!
Lascia perdere l’idea di fermarti qui a mangiare, ma fai di meglio: compra un po’ di focaccia in un forno di Rapallo o Santa Margherita e portala con te. A mezzogiorno siediti di fronte al mare e goditi un attimo di pura goduria!
Se vorrai un gelato? Aspetta di rientrare e fermati da Frigidarium a Rapallo per un cono al gusto panera!
Se stai cercando un alloggio leggi il nostro articolo dedicato agli hotel vicino al mare nei dintorni di Portofino: i prezzi non sono bassi, ma magari sarai fortunato e troverai qualche buona offerta!
Speriamo che i nostri suggerimenti su cosa vedere a Portofino possano esserti utili per trascorrere un’ottima giornata in questa location famosa ed esclusiva, ma anche unica e meravigliosa!
Se hai intenzione di recarti in Liguria, non dimenticarti di leggere tutti i consigli sulla nostra regione nella sezione che le abbiamo dedicato!
2 commenti
Portofino… l”unica mia volta ero incinta,. Volevamo prendere il bus ma era stracolmo e non avendo un fisico da pin-up incinta ma figa, sul bus non mi ha ceduto il posto nessuno. Allora abbiamo ripreso l’auto e trovato facilmente parcheggio. Saremo rimasti 3-4 ore…. 40 euro (10 anni fa). Prezzi da fare inorridire degli svizzeri come noi…
Già Augusta!
Questo è uno dei motivi per cui Portofino non rientra nei nostri luoghi del cuore: va bene l’esclusività, ma qui è davvero portata agli estremi.
Purtroppo è un peccato per il borgo che invece è molto carino: trasformare un borgo di pescatori in una location per pochi “eletti” è un po’ triste.
In ogni caso il consiglio è quello di andarci fuori stagione con il bus o prendere un battello (in questo modo il prezzo alto sarà “giustificato” dall’esperienza”).
Grazie di averci lasciato il tuo feedback… che poi conferma il nostro pensiero!