Nei dintorni di Milano ci sono luoghi che meritano di essere scoperti. Troppo spesso ci si ferma alla grande città senza ricordarsi che la Lombardia nasconde alcuni angoli capaci di lasciare letteralmente a bocca aperta. In questo post ti consigliamo cosa vedere a Pavia raccontandoti le 7 cose che non puoi assolutamente perderti e regalandoti qualche consiglio enogastronomico!
Cosa troverai in questo articolo
Cosa vedere a Pavia: le 7 cose che devi visitare
Se hai sempre pensato che questa cittadina lombarda meritasse una sosta di passaggio solo per fermarsi a visitare la celebre Certosa ti sbagliavi di grosso. Il suo centro storico è davvero una chicca! Ecco quali sono le 7 cose da vedere a Pavia assolutamente.
1. Certosa di Pavia
Ovviamente non puoi visitare Pavia senza fermarti alla Certosa!
L’edificio fu fatto costruire nel XIV secolo per volere di Gian Galeazzo Visconti. Inizialmente fu affidato alla comunità di monaci certosini e solo successivamente a quella dei cistercensi.
La Certosa di Pavia è una meraviglia e ti consigliamo di partecipare ad una delle visite guidate gratuite che partono ogni ora all’interno della Chiesa e che permettono di visitare alcuni luoghi nascosti, come il refettorio e il chiostro.
Controlla gli orari sul sito ufficiale della Certosa di Pavia e mi raccomando, sii puntuale perché qui i monaci sono molto severi!
Se sei in macchina, ti avvertiamo, dovrai pagare il parcheggio (anche di domenica!).
![Giorgio Gonnella [CC BY-SA 2.5 (https://creativecommons.org/licenses/by-sa/2.5)], from Wikimedia Commons](https://viaggichemangi.com/wp-content/uploads/2021/02/cosa-vedere-a-pavia-certosa-300x225.jpg)
Giorgio Gonnella [CC BY-SA 2.5 (https://creativecommons.org/licenses/by-sa/2.5)], from Wikimedia Commons
2. Castello Visconteo
Fatto costruire per volere di Galeazzo II Visconti nel 1360, il Castello Visconteo di Pavia non fu mai una vera e propria fortezza, ma piuttosto la sede di una corte dai gusti raffinati. Gli spazi esterni e gli affreschi interni che ancora decorano le sale del palazzo lo dimostrano.
Oggi è possibile passeggiare nel cortile e nel porticato gratuitamente. Le sale, invece, fanno parte di un percorso museale e per visitarle ti consigliamo di visitare il sito dei Musei Civici di Pavia.
3. Duomo di Pavia
La Chiesa di Santo Stefano Martire e di Santa Maria Assunta è imponente e maestosa. Mettere piede nel Duomo di Pavia significa far risuonare i propri passi nel silenzio.
La costruzione dell’edificio iniziò nel XV secolo, ma si protrasse fino al XX secolo. La cupola centrale, con i suoi 97 metri di altezza è la quarta in Italia per dimensioni! Un edificio unico che merita assolutamente di essere inserito tra le tappe della tua visita a Pavia.

Duomo di Pavia.
4. Chiese romaniche
Oltre alla bellissima Certosa, anche all’interno del centro storico di Pavia troverai delle chiese bellissime che meritano assolutamente di essere visitate. Tra i nostri consigli non possiamo non inserire, allora, le chiese romaniche visitate nell’autunno 2018 grazie a uno degli eventi organizzati da Guido Tour Sharing. La start up innovativa, grazie alla quale le visite guidate costano meno se il numero dei partecipanti è maggiore, infatti, ci aveva invitati a prendere parte al tour I segreti delle Chiese romaniche di Pavia durante il quale abbiamo scoperto alcune chicche che vogliamo condividere con te.
Basilica di San Pietro in Ciel d’Oro
La Basilica di San Pietro in Ciel d’Oro, lo si capisce già dal nome, presenta una volta che è una meraviglia e che già da sola vale la visita! Non è, però, l’unico motivo per cui te la consigliamo.
“Lo corpo ond’ella fu cacciata giace giuso in ciel d’auro Ed essa da martiro e da esilio venne a questa pace”
Il verso dantesco ricorda che qui è seppellito Severino Boezio, fatto uccidere dal re Teodorico. Il filosofo, però, non è il solo personaggio illustre che qui riposa. Nel presbiterio noterai sicuramente un’imponente struttura marmorea: è l’Arca di Sant’Agostino che custodisce le sue spoglie.
Le curiosità non finiscono qui e nella colonna a destra dell’altare, in basso, si nota un diavoletto. Pare che abbia tentato di buttarla giù, ma che sia stato trasformato in pietra nel tentativo!

Facciata della Chiesa di San Pietro in Ciel d’Oro.

Il Diavoletto sulla colonna a destra dell’altare della Chiesa di San Pietro in Ciel d’Oro.
Chiesa di San Teodoro
La Chiesa di San Teodoro si trova immersa nella cornice dei vicoli di Pavia, in un quartiere vicino al fiume Ticino, un tempo abitato da pescatori, barcaioli e commercianti.
L’edificio che si vede oggi fu costruito sopra all’antica Chiesa di Sant’Agnese. Guardando bene, all’esterno, si notano ancora i vari passaggi che hanno portato dalla chiesa medievale, a quella in stile romanico che possiamo ammirare adesso.
Sulla facciata noterai dei piatti di ceramica: molti di questi riportano scritte in arabo che in realtà altro non sono che alcuni versetti del Corano. Un tempo non si comprendeva questa lingua e quella che era la scrittura veniva confusa con dei decori.
Una delle curiosità più interessanti, però, si trova all’interno. Su una delle pareti, infatti, due affreschi di Lanzani mostrano la città di Pavia come doveva apparire un tempo, più precisamente nel Cinquecento. Una meraviglia davvero unica.

Facciata della Chiesa di San Teodoro e di Palazzo Sfondirini.

Affresco del Lanzoni raffigurante la mappa di Pavia nel 1500 nella Chiesa di San Teodoro.
Un’ultima curiosità. Uscendo dalla Chiesa, sulla facciata dell’edificio di fronte noterai due statue intente a toccarsi “le parti basse”: un gesto del proprietario appartenente alla famiglia Sfondrini voluto nei confronti della Chiesa.
Basilica di San Michele Maggiore
La Basilica di San Michele Maggiore ha una facciata tutta in arenaria che dimostra l’importanza dell’edificio che viene spesso anche chiamato “Chiesa dei re“. Qui, infatti, si tenevano le cerimonie ufficiali e le incoronazioni nel periodo longobardo. A dimostrazione di questo, al centro della navata centrale è segnato il luogo dove, secondo la tradizione, venivano incoronati i re con la corona di ferro.
Prima di lasciare la Chiesa scendi nella Cripta e dai un’occhiata ai bellissimi capitelli: ognuno racconta una storia e ammonisce i fedeli.

Facciata della Chiesa di San Michele Maggiore.

Il punto dell’incoronazione dei re nella Chiesa di San Michele Maggiore.

Capitello della cripta della Chiesa di San Michele Maggiore.
Guido Tour Sharing organizza molte attività interessanti e l’idea di pagare in base al numero di partecipanti ci è piaciuta davvero molto, per questo ti consigliamo di dare un’occhiata alle proposte direttamente dal sito della start up.
Eccoti un breve video in cui ti mostriamo un po’ di Pavia e l’interno delle 3 chiese romaniche che abbiamo visitato con loro.
4. Strada Nuova
La Strada Nuova è il corso centrale di Pavia e coincide con il cardo maximus dell’antica città romana Ticinum. Oggi è contornata da una miriade di negozi e localini. Le altre strade della città si intrecciano a questa lasciando spazio a scorci bellissimi. Il nostro consiglio è quello di lasciarti guidare dall’istinto e perderti tra le su vie.
Su Strada Nuova si affacciano l’Università e il Teatro Fraschini.

Strade di Pavia.
5. Università
L’Università di Pavia è uno degli atenei più antichi del mondo e fu avviato tra l”825 e il 1361. Qui hanno insegnato personaggi illustri come Ugo Foscolo e Alessandro Volta. Ti consigliamo di affacciarti nel cortile dell’Università per dare un’occhiata a quello che viene definito come “il cortile delle statue“.
6. Ponte Coperto
Il Ponte Coperto, conosciuto anche come Ponte Vecchio, collega il centro storico di Pavia con Borgo Ticino.
La struttura risale al XIV secolo ed è davvero caratteristico: è composto da 5 arcate, presenta due portali alle estremità e al centro è visibile una piccola cappella religiosa. La struttura che si vede oggi, però, non è l’originale e risale al 1949. Durante la Seconda Guerra Mondiale, infatti, un’arcata del ponte venne distrutta e per paura di un crollo più esteso si decise di procedere all’abbattimento dell’intero ponte.
7. Borgo Ticino
Borgo Ticino è il caratteristico quartiere che si trova al di là del Ponte Coperto. Ti consigliamo di fare una passeggiata lungo Via Milazzo dove si trovano le affascinanti casette colorate. Da queste parti, inoltre, si trovano anche ottime trattorie. Noi avevamo pranzato alla Trattoria Cooperativa del Borgo e ci eravamo trovati bene (è un locale molto alla buona e non per persone con grandi pretese!).

Borgo Ticino.
Cosa mangiare a Pavia
Dopo averti consigliato cosa fare durante la tua visita a Pavia non potevamo non lasciarti qualche veloce consiglio su cosa mangiare nella città lombarda. Anche in fatto di enogastronomia, infatti, qui non si scherza!
Vino
Chi non conosce i vini dell’Oltrepò Pavese?! Se vieni da queste parti dovrai assolutamente assaggiare almeno un paio tra le varie tipologie di vini prodotti in questa zone: dal Barbera al Riesling, fino alla Malvasia.
Riso
Questa è una delle patrie del riso italiano. Se hai deciso di visitare Pavia non puoi di certo farti scappare l’occasione di assaggiare un buon risotto.
Potresti decidere di provare, ad esempio, il risotto alla certosina, con piselli, funghi, gamberi d’acqua dolce, pesce persico e rane.
Se vorrai portare a casa con te del buon riso passa dall’Azienda Agricola Carenzio: è diventato uno dei nostri “fornitori” di fiducia!
Salumi
Dopo il riso, con un buon bicchiere di vino in mano, è d’obbligo assaggiare alcuni degli ottimi salumi prodotti in zona. Ti consigliamo il Salame di Varzi e il buonissimo Salame d’Oca di Mortara: due prelibatezze uniche.
Se sei una buona forchetta potresti pensare di visitare Pavia a fine settembre, in occasione della Sagra del Salame d’Oca di Mortara, a un’oretta di distanza da Pavia: noi ci torneremo di sicuro!

Chiesa di Mortara.

Cotechino d’oca alla sagra di Mortara.
Cosa fare nei dintorni di Pavia
Se vuoi trascorrere un weekend da queste parti, dopo averti suggerito cosa visitare a Pavia, abbiamo pensato di darti qualche consiglio su cosa fare nei suoi dintorni.
Vigevano
La città di Vigevano ci ha stupiti davvero. Non perderti la maestosa ed enorme Piazza Ducale e per raggiungerla attraversa la caratteristica Strada Coperta. Se hai tempo puoi decidere di visitare il Castello, noi non abbiamo avuto modo.
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Morimondo
Morimondo è un piccolissimo e silenzioso borgo famoso per la sua abbazia risalente al 1100. Vale la pena unire la visita a questo borgo e quella alla città di Vigevano nella stessa giornata. Oltre alla Chiesa, a pagamento si possono visitare anche gli interni, compreso il Chiostro e il refettorio. Noi non lo abbiamo fatto e non sappiamo dirti se ne valga la pena.
Santuario di Santa Maria della Passione
Il Santuario di Santa Maria della Passione (o Santuario della Croce) si trova a 40 minuti da Pavia in un luogo che sembra essere lontano dal tempo. Il Santuario è piccolissimo, ma si innalza su di un’altura che lo rende maestoso. Nel suo cortile alcune cappelle ripropongono le tappe della passione di Cristo con delle statue che a tratti sembrano vere. Per visitarlo ci vogliono 10 – 15 minuti, ma se passi da queste parti noi ti consigliamo di fermarti.

Cappelle del Santuario di Santa Maria della Passione.

Santuario di Santa Maria della Passione.
Conoscevi questa città? Hai qualche altro consiglio su cosa vedere a Pavia? Lasciaci un commento!