In questo articolo ti parleremo di 11 bellissimi borghi in provincia di Latina.
Io, Selene, frequento questa zona da sempre: mio papà è nato a Gaeta e ho la fortuna di poter raggiungere la casa di famiglia ogni volta che lo desidero.
Di recente sono ritornata con Ste e insieme abbiamo deciso di organizzare un giro tra i paesini più caratteristici nei dintorni: di seguito ti parleremo dei borghi vicino a Latina, ma prossimamente ti consiglieremo anche alcuni centri da visitare nei dintorni dei Monti Aurunci.
Cosa troverai in questo articolo
1 – Cori
Arroccato su una collina e immerso nel paesaggio dei Monti Lepini, Cori dista circa mezz’ora di auto da Latina.
Il piccolo centro conserva numerose testimonianze del suo passato e, credici, ti stupirai di quanta bellezza possa essere racchiusa in così poco spazio.
Il paese si sviluppa in due parti distinte: Cori Monte e Cori Valle.
Ti consigliamo di fare una passeggiata tra i vicoli per scoprire scorci caratteristici, scambiare un saluto con qualcuno del posto e imbatterti in piazzette inaspettate come la fotogenica Piazza Monte Pio.
Tra le cose da vedere, poi, ci sono sicuramente alcune delle chiese cittadine:
- La Collegiata di Santa Maria della Pietà, costruita in stile romanico ed eretta probabilmente su un antico tempio dedicato a Diana.
- La Chiesa oratorio della SS. Annunziata che ti stupirà sicuramente con i suoi affreschi raffiguranti scene del Vecchio e del Nuovo Testamento.
- La Chiesa di Santa Oliva, anche questa eretta su un antico tempio e che oggi affascina con i suoi contrasti di stile e grazie ai preziosi decori della Cappella del Crocifisso.
- Il Santuario della Madonna del Soccorso, sul cui piazzale potrai fermarti ad ammirare il panorama.
Ma non è finita qui, perché il paesino nasconde anche alcune testimonianze di epoca romana particolarmente interessanti.
Parliamo, ad esempio, del Tempio dei Dioscuri, i cui resti risalgono probabilmente al I secolo a.C., ma anche del Tempio di Ercole che svetta sull’antica acropoli di Cori vicino al campanile della Chiesa di S. Pietro. Quest’ultima andò distrutta durante la Seconda Guerra Mondiale.
2 – Sermoneta

Vicoli di Sermoneta.
Pensierolaterale, CC BY-SA 3.0 <https://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0>, via Wikimedia Commons
Sermoneta non è solo uno dei più bei borghi della provincia di Latina, ma è anche uno dei più amati di tutto il Lazio.
Come Cori, anche questo paesino si presenta come un agglomerato di case arroccate su una collina alle pendici dei Monti Lepini e, anche in questo caso, le cose da vedere sono numerose nonostante le sue piccole dimensioni.
Prima città dei Volsci, poi dei Romani e, infine, importante centro urbano medievale, a Sermoneta noterai subito l’imponente Castello Caetani ancora oggi perfettamente conservato. Potrai visitare le sue stanze esclusivamente partecipando a una visita guidata.
Oltre alla fortezza, durante una visita in città ti suggeriamo di fermarti a visitare la Cattedrale di Santa Maria Assunta con il suo campanile alto 24 metri, la Chiesa di San Michele Arcangelo con i suoi affreschi sotterranei e la Loggia dei Mercanti, diventata celebre grazie al film Non ci resta che piangere di Massimo Troisi.
I dintorni di Sermoneta sono altrettanto belli e interessanti e ti suggeriamo di dedicargli un po’ di tempo.
Se vuoi fare una passeggiata nel verde potresti raggiungere il Convento di San Francesco attraverso un sentiero di circa 1 km. Altrimenti potresti visitare l’Abbazia di Valvisciolo che fu abitata in passato dai Templari e su cui circolano numerosi miti e leggende.
Infine, non lontano da Sermoneta si trova lo stupendo Giardino di Ninfa, un giardino all’inglese costruito sulle antiche rovine della città medievale di Ninfa: da non perdere!
3 – Priverno
Priverno dista poco meno di 40 minuti da Latina e si trova su un colle dei Monti Lepini.
Nonostante sia poco frequentata dai turisti, l’antica Piperno (questo era il nome del paese fino al 1927) è uno dei borghi della provincia di Latina che ti suggeriamo di visitare.
Ciò che davvero rende interessante questo paesino, infatti, è la sua semplice autenticità: inerpicandoti tra i suoi vicoli incontrerai signore intente a chiacchierare fuori dalle case, bimbi giocare nelle piazzette e gattini passeggiare sui tetti.
Uno degli edifici più importanti di Priverno è la Cattedrale di Santa Maria Annunziata in cui si entra salendo una scalinata. Sulla stessa piazza della chiesa si trova anche il Palazzo Comunale.
Ti suggeriamo di visitare la Chiesa di San Giovanni Evangelista per ammirare alcuni magnifici affreschi databili al XIII- XV secolo.
In città si trova anche un interessante Museo Archeologico attraverso il quale potrai conoscere meglio la storia del paese e del territorio circostante.
Se l’archeologia ti interessa, allora dovrai recarti al Parco Archeologico Privernum dove potrai ammirare alcuni mosaici di antiche domus, i resti di un teatro e di un impianto termale.
A poca distanza di Priverno si trova anche l’Abbazia di Fossanova, il più antico esempio d’arte gotico-cistercense in Italia.
4 – Fondi

Castello di Fondi.
Proseguendo oltre Terracina, puoi raggiungere Fondi. Non si tratta di un borgo vero e proprio, ma una città più grande caratterizzata da un bel centro storico.
La sua posizione adagiata sull’omonima piana e incastonata tra i Monti Ausoni e tra tre laghi (il Lago di Fondi, il Lago Lungo e il Lago di San Puoto) rende tutt’oggi la cittadina particolarmente importante: non è un caso se qui si trova il MOF, il Centro Agroalimentare all’Ingrosso più grande e moderno d’Italia.
L’edificio più imponente del centro storico è sicuramente il Castello Baronale Caetani che fu costruito tra il XIII e il XV secolo.
Sicuramente ti stupirà vedere un castello come questo in pianura e non su un’altura, ma dall’alto dei suoi più di 30 metri domina comunque tutta la piana circostante.
Oggi all’interno della fortezza è ospitato il Museo Civico.
Proseguendo tra le strade del centro ti suggeriamo di visitare il Duomo di San Pietro e la Chiesa di Santa Maria.
Infine, concediti una passeggiata nel quartiere dell’Olmo Perino, conosciuto anche come La Giudea. Qui un tempo viveva la comunità ebraica.
Se sei interessato, all’interno di quella che un tempo era la sinagoga oggi trovi un piccolo Museo Ebraico.
5 – Monte San Biagio

Vicoli di Monte San Biagio.
Tra i borghi della provincia di Latina, Monte San Biagio è, secondo noi, una vera e propria chicca.
Piccolissime e inesplorate, le sue vie si intrecciano in un rompicapo difficilissimo: non tentare di seguire una logica nella tua esplorazione e passeggia senza meta.
Prima di andar via ricordati di affacciarti all’interno della Chiesa di San Giovanni Battista e di prenderti un attimo di pausa per ammirare il panorama che si gode da Viale Littoria.
6 – Itri

Castello di Itri.
Itri si trova a circa un’ora e 15 da Latina, alle pendici dei Monti Aurunci.
La spettacolare posizione del borgo arroccato su un’altura a dominare i dintorni fino alla costa ha fatto sì che questo fosse il luogo adatto a costruire un imponente castello.
Se ci si mette, poi, che il borgo si prova proprio nei pressi dell’importantissima Via Appia Antica, non è difficile capire quanto questo luogo fosse stato davvero importante in passato.
La zona è abitata da sempre, ma il suo ruolo chiave iniziò con l’arrivo della Regina Viarum dei Romani: sembra che il nome Itri derivi dalla parola latina iter, cioè “cammino”.
Oltre al castello, durante una passeggiata nel borgo ti consigliamo di raggiungere anche le chiese di San Michele Arcangelo, dell’Annunziata e il convento di San Francesco.
La prima, con il suo campanile in stile arabo – normanno, è davvero molto bella ed è la più antica di Itri.
Una visita particolarmente interessante è quella al Museo del Brigantaggio.
Itri, infatti, è famosa per essere la città natale di Fra Diavolo (Michele Pezza), noto brigante e militare italiano che prese parte alle insorgenze dei movimenti legittimisti sanfedisti dando vita alla resistenza antifrancese.
Nei dintorni di Itri ti consigliamo di visitare il Santuario della Madonna della Civita, dove è custodito un quadro raffigurante la Madonna della Civita di stile bizantino attribuito a San Luca Evangelista.
Inoltre, se ami il trekking, potresti percorrere il sentiero lungo la Via Appia Antica che conduce fino a Fondi e viceversa. La lunghezza è di circa 2 km e mezzo e non presenta alcuna difficoltà.
7 – Campodimele

Piazzetta di Campodimele.
Si dice che Campodimele abbia la popolazione più longeva d’Italia: alcuni studi confermano l’età media di 85 anni per le donne e di 77 per gli uomini. Quale sarà il segreto di tanta longevità? Non ti resta che provare a scoprirlo tra i vicoli del borgo.
Sicuramente, passeggiando per il centro storico, noterai la tranquillità della vita che qui scorre lenta tra le chiacchiere delle signore sulle porte e delle risate dei bimbi che giocano.
Chissà, forse è proprio questo il trucco: una vita fatta di piccole cose e serenità.
Nonostante Campodimele non abbia importanti monumenti storici, vale la pena arrivare fin qui per una camminata tra vicoli e piazzette.
Visita il monastero di Sant’Onofrio e la Chiesa di San Michele Arcangelo e poi goditi il percorso lungo la cinta muraria (chiamato “La Passeggiata dell’Amore”).
8 – Sperlonga

Sperlonga vista dalla Grotta di Tiberio.
A questo punto scendiamo sul mare per visitare un altro dei più bei borghi in provincia di Latina: Sperlonga.
Con le sue casette bianche che sembrano aggrapparsi a un irto promontorio sul mare, Sperlonga è uno dei borghi più belli di tutta Italia: un angolo magico che con le sue bouganville e i vicoli candidi ricorda più la Grecia che un paesino laziale.
Io, Selene, frequento Sperlonga sin da bambina: l’ho vista in qualsiasi stagione e l’ho amata in ogni sua sfumatura.
Selvaggia in inverno quando i cavalloni nascondono la spiaggia, tranquilla in autunno quando i vicoli sono più silenziosi del solito, fiorita in primavera quando i balconi si colorano di allegria e romantica nelle sere d’estate: Sperlonga saprà certamente come emozionarti!
Tra le cose da vedere c’è sicuramente il centro storico, la Torre Truglia che si staglia in mezzo al mare e le bianche spiagge.
LEGGI ANCHE LA NOSTRA GUIDA SU COSA VEDERE A SPERLONGA!
Non lontano dalla città, però, c’è la vera chicca di questo luogo: la Villa di Tiberio, un’area archeologica tra le più suggestive d’Italia. Questa fu la villa dell’Imperatore Tiberio e ancora oggi è possibile ammirare la Grotta in cui teneva spesso i suoi banchetti.
Ti consigliamo vivamente di partecipare a una visita guidata della Villa di Tiberio e del museo archeologico di Sperlonga per goderti al massimo questo luogo: solamente con una guida esperta riuscirai davvero a comprendere ciò che vedrai. Il rapporto qualità – prezzo di questa visita, secondo noi, è imbattibile!
DA NON PERDERE!
Se visiti Sperlonga durante la bella stagione, goditi un giro in barca lungo la Riviera di Ulisse per scoprire Sperlonga, Gaeta e altre località dal mare: è proprio una bella esperienza!
9 – Gaeta

La Chiesa della Santissima Annunziata a Gaeta Vecchia.
Non poteva mancare Gaeta che, seppur non può considerarsi un vero e proprio borgo (il comune ha quasi 20.000 abitanti), conserva due centri storici che sono veri gioielli.
Sì, abbiamo parlato di due centri storici e non di uno perché per alcuni decenni, alla fine dell’Ottocento, esistettero due comuni separati: quello di Gaeta e quello di Elena. I due furono riuniti nel 1927.
Oggi il centro di quello che fu il comune di Elena è costituito da Via Indipendenza e dai vicoletti che si diramano da questa strada principale.
Poi c’è Gaeta Medievale, un insieme di abitazioni e vicoli che si sono sviluppati ai piedi di quello che oggi è conosciuto come il Castello Angioino – Aragonese.
Le cose da vedere a Gaeta sono davvero tante e ti suggeriamo di leggere la breve guida che abbiamo preparato per te. Di seguito, però, ti lasciamo indicate alcune tappe imperdibili:
- Il Tempio di San Francesco;
- La Chiesa della Santissima Annunziata;
- Il Santuario della Montagna Spaccata e la Grotta del Turco (partecipa a questa visita guidata della Montagna per conoscere la storia e le curiosità su questo luogo);
- Il Parco di Monte Orlando;
- Le spiagge di Gaeta (quella di Serapo è in pieno centro ed è perfetta per un tuffo al volo).
Se vuoi visitare Gaeta, dai un’occhiata alla sezione dedicata del blog: conoscendola bene abbiamo preparato per te una serie di consigli che speriamo possano esserti utili.
Per altre idee su cosa fare in provincia di Latina, leggi anche i suggerimenti su cosa vedere nei dintorni di Gaeta.
SE HAI FRETTA!
Se hai poco tempo a disposizione, ma vuoi conoscere i luoghi più belli della città, partecipa a questa visita guidata di Gaeta: in due ore una guida professionista ed esperta ti racconterà storia e aneddoti sulla “Perla del Tirreno”!
10 – Castellone a Formia

Torre ottagonale al Castellone di Formia.
Nonostante anche Formia, come Gaeta, sia da considerarsi una vera e propria cittadina e non un borgo, il quartiere Castellone un tempo costituiva un vero e proprio paesino. Oggi conserva ancora i tratti di un microcosmo a sé state e ti consigliamo di allungarti qui per una passeggiata.
Delle 12 torri che un tempo circondavano il borgo oggi ne rimangono sei, di cui quattro ormai totalmente inglobate nelle abitazioni.
La più celebre è senza dubbio la torre ottagonale di Castellone che presidia il quartiere.
Tra i luoghi più importante di Castellone ti segnaliamo il Cisternone Romano, un’enorme cisterna per la raccolta delle acque risalente al I secolo a.C.. Se decidi di visitarla ti consigliamo di consultare orari e prezzi sul sito ufficiale dei Bene Culturali.
11 – Minturno

Vicoli di Minturno.
Infine, l’ultimo dei borghi che ti consigliamo è Minturno, raggiungibile da Latina in circa 1 ora e 40 di auto.
Anche questo borgo, come altri che abbiamo visto, non è molto battuto dal turismo, ma anche in questo caso insistiamo perché tu possa visitarlo.
Le sue origini si perdono nella notte dei tempi.
Oggi il nucleo della città è arroccato su una collina, ma un tempo era particolarmente importante la zona nei pressi del fiume Garigliano dove oggi è possibile visitare il Comprensorio Archeologico di Minturnae.
Prima o dopo la visita al sito famoso per il teatro ben conservato, non dimenticarti di fare una passeggiata nel borgo dove potrai visitare la Chiesa di San Pietro Apostolo e il Castello Baronale.
Una curiosità: a lungo Minturno è stata conosciuta come Traetto per l’imbarcazione che faceva da spola tra le due sponde del Garigliano.
Speriamo che i nostri consigli sui più bei borghi della provincia di Latina possano essere d’ispirazione per andare alla scoperta del Basso Lazio, una zona davvero sorprendente di questa regione.