Quale sia l’esatto numero delle chiese di Matera non lo sappiamo con certezza, ma possiamo dirti che sono davvero tante! Pensa che solo le chiese rupestri accertate sono più di 150!
La forte religiosità dei materani la si riscontra sia passeggiando tra i Sassi, sia camminando al Piano (uno dei quartieri di epoca più moderna della città): ti imbatterai in continuazione in chiese più o meno grandi e, ogni volta, sarai tentato di entrare per visitarle tutte. Ognuna ha il suo stile e tutte sono particolari e uniche: il loro valore artistico è davvero immenso.
Durante la nostra visita a Matera ne abbiamo viste parecchie e in questo articolo vogliamo suggerirti 19 chiese di Matera che, secondo noi, dovresti visitare durante il tuo soggiorno.
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Un’ottima idea per conoscere la città e le sue belle chiese è quella di partecipare a questa visita guidata dei Sassi di Matera. Una guida professionista, infatti, ti condurrà alla scoperta dei luoghi più interessanti della città facendo parecchie soste anche tra le chiese di cui ti parleremo in questo articolo.
In alternativa, un tour ancor più specifico è questa visita guidata delle chiese rupestri di Sasso Caveoso.
Entrambe includono una degustazione di prodotti tipici!
Cosa troverai in questo articolo
1 – Cattedrale di Matera

La Cattedrale di Matera dal Belvedere dei Tre Archi.
La Cattedrale della Madonna della Bruna e di Sant’Eustachio è il più importante luogo di culto di Matera, di certo uno dei più affascinanti della città e il più grande dell’intera regione.
L’edificio in stile romanico – pugliese si trova nel punto più alto dello sperone roccioso della Civita: il panorama dal piazzale è da cartolina.
Per molti anni è stata chiusa al pubblico per importanti lavori di restauro, ma oggi è possibile visitarla per ammirare l’affresco raffigurante la Madonna della Bruna con il Bambino benedicente attribuito a Rinaldo da Taranto.
Da non perdere anche il presepe in pietra che richiama alcuni luoghi ed elementi di Matera stessa realizzato nella prima metà del Cinquecento dagli scultori Altobello Persio e Sannazzaro di Alessano.
Alla Madonna della Bruna, protettrice della città, è dedicata la più importante delle festività di Matera.
Il 23 Giugno vengono aperti i festeggiamenti che terminano il 2 Luglio con la processione del Carro Trionfale e con la sua distruzione.
La Festa della Madonna della Bruna è un vero e proprio rito irrinunciabile per i cittadini materani.
2 – Chiesa di San Pietro Caveoso
Le origini della Chiesa di San Pietro e Paolo al Caveoso sono ancora oggi incerte, ma la sua costruzione si fa risalire al 1218.
Nel corso dei secoli l’edificio ha subito diversi interventi di restauro e numerose modifiche e oggi è molto diverso da come poteva apparire un tempo. Ciò non significa, però, che non sia ancora una bellissima chiesa.
Un tempo erano presenti ben otto cappelle laterali, ma le quattro a destra furono demolite per far spazio all’oratorio e a un arco per il passaggio carrabile. Rimangono le quattro a sinistra.
Non dimenticarti di alzare lo sguardo per ammirare il controsoffitto in legno decorato con pregevoli pitture da artisti locali.
3 – Chiesa di Sant’Agostino
La Chiesa e il Convento di Sant’Agostino costituiscono un imponente complesso costruito in una posizione a dir poco spettacolare: all’estremità Nord del quartiere dei Sassi e affacciato sul Torrente Gravina.
Merita arrivare fin qui solo per scattare delle meravigliose fotografie sulla Civita e sui Sassi.
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All’interno della chiesa potrai visitare, scendendo in un ambiente ipogeo, la prima cappella che qui fu fondata in onore di San Guglielmo da Vercelli.
4 – Chiesa di San Francesco da Paola
La Chiesa di San Francesco da Paola risale alla seconda metà del Settecento e si trova nel quartiere del Piano, appena fuori le mura della città.
Questa bella chiesa dalla facciata barocca presenta un interno a croce latina con una navata con transetto. Oltre a quello maggiore, anche le altre cappelle laterali presentano un altare in marmo.
La particolarità di questa chiesa risiede nel fatto che si tratta dell’ultima tappa della Processione dei Pastori durante la Festa della Madonna della Bruna. Questo perché un tempo si trattava della parte più periferica della città.
5 – Chiesa di San Francesco d’Assisi

Chiesa di San Francesco d’Assisi.
Rione Il Piano.
Questa è una delle chiese di Matera che più preferiamo: sarà, forse, per la sua posizione su una grande pizza che fa convergere l’occhio proprio sull’imponente facciata.
La Chiesa di San Francesco d’Assisi sorge sopra a un antico luogo di sepoltura risalente addirittura all’epoca preistorica.
Oggi visitando la chiesa potrai scendere in un ambiente ipogeo per visitare l’antica cappella dedicata ai Santi Pietro e Paolo.
6 – Chiesa di San Giovanni Battista

Interno della Chiesa di San Giovanni Battista.
Questa è stata la prima tra le chiese di Matera ad essere stata costruita fuori dalle mura della città.
La Chiesa di San Giovanni Battista è in stile romanico – pugliese. Se oggi entrando si rimane stupiti davanti a un affascinante atmosfera e architettura tipicamente medievale, è grazie all’abate Marcello Morelli che nei primi del Novecento fece togliere la copertura settecentesca.
All’interno della chiesa si trovano due statue lignee che rappresentano i Santi Cosma e Damiano il cui culto è particolarmente sentito a Matera. L’ultima domenica di Settembre le statue, infatti, vengono portate in processione.
7 – Chiesa di Santa Chiara
Affacciata su Via Ridola, questa piccola chiesa colpisce i visitatori per la sua facciata finemente decorata su cui svettano la statua della Madonna del Carmine e due statue laterali raffiguranti Santa Chiara e San Francesco.
L’interno è a navata unica e molto semplice, ma ti suggeriamo di entrare visto che passerai sicuramente più volte da questa via centrale di Matera. Noi ne siamo rimasti particolarmente affascinati.
8 – Chiesa di San Domenico
La Chiesa di San Domenico con il convento costituiscono uno dei complessi religiosi più antichi della città. Oggi l’edificio del convento ospita la Prefettura.
Molto bello il dipinto che raffigura la Glorificazione di San Domenico che potrai ammirare sopra all’altare.
9 – Chiesa del Purgatorio
Dalla forma convessa e in stile tardo – barocco, la Chiesa del Purgatorio è una delle più particolari chiese di Matera.
Al suo interno oltre alle funzioni cattoliche si svolgono anche celebrazioni della chiesa ortodossa russa.
All’interno ricordati di alzare lo sguardo per ammirare la cupola ottagonale e le sue decorazioni.
10 – Chiesa di Materdomini
La piccolissima Chiesa di Materdomini si trova proprio di fianco ai tre archi di Piazza Vittorio Veneto (da cui si gode un panorama splendido sui Sassi).
Particolare la scala che conduce al loggiato sotto il campanile: è un unico in città!
Chiese rupestri di Matera
Oltre alle chiese appena citate, la città di Matera è celebre per le sue chiese rupestri.
Questi edifici furono scavati nella roccia nel corso dei secoli e per lungo tempo ospitarono comunità religiose provenienti non solo dall’Italia, ma anche dall’Armenia, dalla Cappadocia, dalla Siria e dall’Asia Minore.
Crocevia tra Adriatico, Ionio e Tirreno, Matera fu a lungo una vera e propria culla di religioni e religiosità.
Tra le numerose Chiese Rupestri di Matera (sono più di 150) ti consigliamo di visitare assolutamente queste 9.
RICORDA!
Per visitare alcune delle più belle chiese rupestri di Matera ti conviene acquistare il biglietto “3 chiese” che ti permetterà di visitare le chiese di Santa Lucia alle Malve, della Madonna de Idris e San Giovanni in Monterrone e di San Pietro Barisano.
I biglietti si possono tranquillamente acquistare sul posto oppure potrai acquistarli in anticipo sul sito ufficiale Oltrelartematera.
Inoltre, non dimenticarti che esiste la possibilità di partecipare a questa interessante visita guidata delle chiese rupestri del Sasso Caveoso per scoprire alcune delle chiese più belle insieme a una guida.
11 – Chiesa di San Pietro Barisano

Chiesa rupestre di San Pietro Barisano.
La prima delle chiese rupestri della città di cui ti parliamo è quella di San Pietro Barisano, questa, infatti, è la più grande chiesa rupestre di Matera.
Il primo impianto della chiesa risale al XII – XIII secolo e oggi è visibile al di sotto del pavimento.
Un primo ampliamento, a cui si deve la realizzazione delle cappelle laterali, invece, risale al XV – XVI secolo.
Una successiva ristrutturazione avvenne nel XVIII secolo e ha conferito alla chiesa l’aspetto attuale.
Purtroppo San Pietro Barisano fu abbandonato per lungo tempo dopo lo sfollamento dei Sassi e tra gli anni Sessanta e Settanta furono trafugate numerose opere d’arte.
Nella navata destra, ad esempio, si riesce a scorgere ciò che rimane dell’altare di San Giuseppe su cui si trovava la Pala della Sacra Famiglia (ne rimane solo la cornice di legno).
Da non perdere l’altare del Santissimo Sacramento: il pavimento in maiolica è stupendo.
Al termine della navata sinistra, invece, noterai sicuramente una fossa: si tratta del luogo in cui venivano fuse le campane del campanile.
12 – Chiesa di Santa Lucia alle Malve

Facciata della Chiesa di Santa Lucia alle Malve.
Un’altra delle chiese più belle di Matera è la Chiesa di Santa Lucia delle Malve.
Questa si trova non lontano dal Sasso Caveoso e prende il nome dell’erba spontanea che cresce in zona.
All’ingresso, sulla facciata, se poni attenzioni potrai notare un bassorilievo che fa riferimento al martirio di Santa Lucia: un calice contenente tre occhi. Lo stesso simbolo lo noterai anche negli altri accessi.
La basilica ha tre navate e solamente quella di destra è ancora adibita a luogo di culto: le altre due furono utilizzate come abitazione fino agli anni Sessanta. Se guardi bene, sul pavimento e sul soffitto della navata centrale si notano i segni che indicano la presenza di alcune colonne che segnalano la presenza di un’iconostasi. I resti furono riassemblati per creare una cucina nei pressi dell’ingresso.
Su ciò che rimane degli affreschi originali della chiesa noterai sia caratteri latini che ortodossi a testimonianza delle influenze culturali e religiose di Matera.
13 – Complesso rupestre del Convicinio di Sant’Antonio
Il Convicinio di Sant’Antonio, nel Sasso Caveoso, raggruppa le chiese di San Primo, Sant’Egidio (o dell’Annunziata), San Donato e Sant’Antonio Abate che sono collegate tra loro da un cortile.
Come potrai capire si tratta di un luogo davvero particolare.
14 – Chiesa di Santa Maria de Idris e San Giovanni del Monterrone

La chiesa di Santa Maria de Idris a Matera di notte.
Abbiamo visto bellissime chiese fino a qui, ma il complesso rupestre della Chiesa di Santa Maria de Idris e San Giovanni è qualcosa di davvero unico.
L’edificio è stato scavato in uno sperone roccioso chiamato Monterrone e già solo la sua posizione gli regala un fascino diverso, un’aura imprescindibile di sacralità.
Il complesso si divide in due chiese entrambe quasi completamente scavate nella roccia.
La Chiesa di Santa Maria de Idris prende il nome molto probabilmente dalla presenza di cisterne e conche per la raccolta delle acque.
Sopra all’altare maggiore potrai notare un bellissimo affresco che raffigura la Madonna con ai piedi alcune mezzine, le brocche usate per conservare l’acqua domestica.
Attraversando la porta a sinistra dell’altare entrerai alla Chiesa di San Giovanni dove rimarrai a bocca aperta davanti ai numerosi affreschi presenti sulle pareti.
15 – Chiesa di Santa Barbara
Si tratta di una delle più importanti chiese rupestri di Matera e si affaccia sul Torrente Gravina.
L’ingresso ha due accessi di cui uno è ornato da alcune colonne con capitelli.
L’interno è diviso in tre spazi (il nartece, il presbiterio e l’abside) e ciò rende l’ambiente particolarmente suggestivo.
16 – Complesso rupestre di Madonna delle Virtù e San Nicola dei Greci
Il complesso della Madonna delle Virtù e San Nicola dei Greci è uno dei luoghi più belli da visitare in città.
Si tratta di una struttura che comprende due chiese, quella della Madonna delle Virtù e quella di San Nicola dei Greci, un monastero, una Casa – grotta e un’antica cantina.
17 – Chiesa di Santa Maria de Armenis
La Chiesa di Santa Maria de Armenis fa parte di un antico complesso benedettino e fu denominata così per via di un’importante comunità di armeni di stanza proprio a Matera.
L’interno è molto semplice e alla pareti si notano ancora i segni degli affreschi che, purtroppo, non si sono conservati molto bene.
18 – Cripta del Peccato Originale

Affresco della Cripta del Peccato Originale di Matera.
Pietro & Silvia, CC BY 2.0 <https://creativecommons.org/licenses/by/2.0>, via Wikimedia Commons
Questo vero e proprio gioiello di Matera si trova a pochi chilometri di distanza dalla città e rappresenta uno dei migliori esempi dell’arte rupestre in Italia. Pensa che è anche la più antica testimonianza del genere nel nostro Paese.
La Cripta del Peccato Originale si trova in una grotta naturale a strapiombo sulla Gravina di Picciano e si raggiunge attraverso un sentiero.
Una volta al suo interno rimarrai davvero stupito: le pareti sono completamente affrescate con scene riprese dalla Genesi.
Qualcuno, a giusta ragione, la definisce la Cappella Sistina dell’arte rupestre.
POTREBBE INTERESSARTI!
Questo tour della Cripta del Peccato Originale ti darà la possibilità di scoprire questo capolavoro con l’ausilio di un’audioguida.
Il punto a favore di questa escursione è il trasporto con un minibus: potrai raggiungere la Cripta del Peccato Originale anche se non disponi di una macchina o non hai intenzione di guidare.
Alla Cripta, inoltre, si accede solo con prenotazione e riservando il tuo posto in anticipo con questo tour sarai tranquillo di entrare.
19 – Parco Archeologico Storico Naturale della Murgia e delle chiese rupestri del Materano

Panorama dal Belvedere Murgia Timone all’interno del Parco della Murgia Materana.
Infine, durante una visita nella Città dei Sassi, se vuoi vedere altre magnifiche chiese di Matera, devi recarti al Parco Archeologico Storico Naturale della Murgia e delle chiese rupestri del Materano, chiamato anche più semplicemente il Parco della Murgia Materana.
Su 8.000 ettari di terreno, tra sentieri e bellezze naturali, avrai l’occasione di visitare diverse chiese rupestri disseminate in tutto il territorio (circa un centinaio).
Tra quelle più conosciute ti segnaliamo la Cripta della Scaletta, quella della Madonna della Croce, la Chiesa del Cappuccino Vecchio, della Madonna delle Tre Porte e di San Pietro sulla Via Appia.
Per maggiori informazioni, comunque, ti rimandiamo al sito ufficiale del Parco della Murgia.
DA NON PERDERE!
Partecipa a un’escursione guidata al Parco delle Chiese Rupestri di Matera per scoprire uno dei luoghi più emblematici della Città dei Sassi!
Il tour dura circa 2 ore e il rapporto qualità / prezzo è davvero ottimo: la visita con accompagnatore e biglietto per le chiese costa 25 Euro.
Di seguito ti lasciamo la mappa delle chiese rupestri di Matera (in rosso/marrone) e di tutte le altre (blu) di cui ti abbiamo parlato.
Per iniziare a goderti la bellezza di Matera e delle sue chiese, dai un’occhiata al nostro video su YouTube.
Speriamo che i nostri consigli possano esserti utili.
Se hai intenzione di visitare la Città dei Sassi ti invitiamo a leggere tutti i nostri consigli su cosa vedere, cosa fare e cosa mangiare a Matera nella sezione dedicata.