Quando il cous cous incontra lo scialatiello

di Selene Scinicariello

A dicembre siamo stati ospiti del Ristorante Shalai di Genova per partecipare ad una serata più unica che rara: una cena a quattro mani preparata dagli chef Antonella Coppola e Paolo Romeo.

In occasione del Viva la Pasta Tour, infatti, la chef di origine napoletana e il suo collega siciliano si sono incontrati per portarci alla scoperta delle loro terre attraverso alcuni dei loro “piatti forti”.

 

QUANDO IL COUS COUS INCONTRA LO SCIALATIELLO AL RISTORANTE SHALAI DI GENOVA

In una location particolare di Albaro, il cuore della Genova “nobile”, all’interno di un parco e di fronte ai campi da tennis, il Ristorante Shalai di Genova è stato la cornice di questa divertente e squisita serata.

Fortunato e Vincenzo di Marco gestiscono questo ristorante che, già dallo slogan (Siciliano Contemporaneo), promette i grandi gusti della cucina tradizionale della bella isola italiana rivisitati in ricette moderne ed eleganti.

Le aspettative erano alte: l’incontro tra Sicilia e Campania non poteva che promettere bene.

ristorante shalai di genova

 

Prima di cena ho avuto modo di incontrare l’ospite della serata, la chef Antonella Coppola.

Quattro chiacchiere per conoscere un po’ di più di questa sorridente cuoca di origine napoletana e subito mi sono imbattuta nella sua energia e nella sua determinazione, caratteristiche che poi avremmo ritrovato nei suoi piatti.

 

CHI È ANTONELLA COPPOLA?

Antonella è nata a Napoli, ma da anni vive sul Lago di Como.

Nella città campana lavorava come modellista nell’attività tessile dei genitori.

La sua carriera in cucina nasce, quasi per caso, quando decide di aiutare un’amica e sostituire uno chef all’ultimo minuto.

La serata, si capisce, è stata un successone e da quel momento, Antonella, non si è più fermata.

antonella coppola prepara lo scialatiello al ristorante shali di genova

La passione per la cucina la accompagna da sempre, da quando ascoltava i consigli della nonna Antonella per imparare a cucinare. Ora, a dare suggerimenti è lei: la chef offre consulenze professionali e lezioni private a casalinghe che vogliano migliorarsi,

Due anni fa ha inaugurato anche il Love on the boat, un’esperienza romantica inizialmente dedicata alle proposte di matrimonio, ma che recentemente è diventato anche un ottimo regalo per amici o parenti.

Il Love on the boat consiste in un giro in barca sul lago di Como di circa due ore, con a bordo un violinista, una guida, dei fiori, lo Champagne e un ricco buffet.

Questa del Love on the boat è stata l’iniziativa, organizzata dalla chef Antonella Coppola, che più mi ha stupita ed entusiasmata. Condivido pienamente la bellezza di un’idea che unisce la cucina alla scoperta del territorio, trasformando il tutto in una cornice romantica per una sorpresa o, addirittura, per una proposta di matrimonio.

Antonella non è solo una grande chef, ma è una ambasciatrice del Made in Italy e, mi permetto, dell’italianità. Il territorio italiano, nei suoi piatti, parla attraverso quei prodotti tipici che la chef Antonella Coppola usa sempre, rifacendosi alla tradizione e rispettandola.

La cucina di Antonella, nonostante la voglia e la necessità di adeguarsi ai mutamenti a cui il mondo del food  sta andando incontro, mostra l’influenza delle sue origini e di quelle tradizioni da cui non può e non vuole distaccarsi.

Per usare le sue parole, la tradizione “nun s ‘adda cagnà!”. Per questo, forse, il suo piatto più famoso è lo scialatiello.

 

LO SCIALATIELLO DI ANTONELLA COPPOLA

Per chi non lo conoscesse, lo scialatiello è un tipo di pasta della cucina campana, precisamente di Amalfi.

Il nome pare derivi da due parole della lingua napoletana “scialare“, cioè godere e “tiella“, padella.

Gli scialatielli nascono nel 1978 per mano dello chef Enrico Cosentino, a cui Antonella Coppola deve la ricetta.

Lo scialatiello della chef partenope, infatti, è quello della ricetta originale del padre di questa pasta campana.

Abbiamo parlato molto degli scialatielli, facendoci venire l’acquolina in bocca e ragionando su questa pasta che abbiamo definito “scomoda e gentile“. Non facile da mangiare, difficile da arrotolare sulla forchetta è scomoda perché ha un proprio corpo, ma è allo stesso tempo gentile, perché appena arriva al palato sprigiona tutto il gusto del sugo che la accompagna.

Lo scialatiello è verace come solo i napoletani sanno esserlo, così come lo è anche Antonella.

E la ricetta?

Bé, gli ingredienti sono semplici: farina 00, uova, olio extravergine di oliva, latte, pecorino e basilico tritato.

Si aggiunge sale e pepe a piacere e a questo punto si prepara un impasto che si farà riposare per almeno due ore.

Poi bisognerà stendere e tagliare la pasta a strisce di forma cubica.

Vedere Antonella Coppola in cucina mentre prepara lo scialatiello, te lo assicuro, è stata un’opportunità fantastica!

 

QUANDO LO SCIALATIELLO INCONTRA IL COUS COUS

Terminato di chiacchierare con Antonella e dopo averla accompagnata in cucina per scoprire la ricetta dello scialatiello, ho conosciuto anche Paolo Romeo, lo chef del Ristorante Shalai di Genova.

antonella coppola e chef paolo romeo al ristorante shalai di genova

Gli chef Antonella Coppola e Paolo Romeo in cucina.

Paolo Romeo lavora allo Shalai, ma la sua terra natale è la Sicilia, che abbiamo, poi, ritrovato in tutti i suoi piatti.

Lo chef nel 2017 ha vinto il campionato italiano BiaCousCous, all’interno del Cous Cous Fest di San Vito Lo Capo.

È così che lo scialatiello ha incontrato il cous cous, intrecciandone i profumi e mescolandone i gusti, lasciando che i territori si sprigionassero nei nostri palati.

La bellezza di questa serata è stata proprio lì, nella scoperta di sapori ed essenze di terre italiane e di terre del sud.

Ho sempre pensato che mangiare significasse anche un po’ viaggiare e questa serata me lo ha assolutamente confermato.

 

Il MENU DEL VIVA LA PASTA TOUR AL RISTORANTE SHALAI DI GENOVA

Ho voglia di farti venire fame, perciò, ti racconto il menù della serata a quattro mani al Ristorante Shalai di Genova.

 

Viaggio in Sicilia

Cous cous di grano con brodo di cernia, buccia di arancio e limone, gambero di Mazara crudo, spuma di bufala ragusana e gelato allo zenzero.

cous cous viaggio in sicilia ristorante shalai di genova

Polpo Rosso

Polpo con carciofi croccanti, su zuppetta di cozze.

polpo rosso al ristorante shalai di genova

 

Risotto ai Profumi di Sicilia

Riso della Riserva San Massimo agli agrumi e ricci di mare.

risotto ai profumi di sicilia al ristorante shalai di genova

 

Scialatielli ai Frutti di Mare

Scialatielli con cozze, vongole e calamari.

scialatiello di antonella coppola al ristorante shalai di genova

 

Baccalà Mantecato

Baccalà mantecato su polenta arrostita e il suo latte.

baccalà mantecato al ristorante shalai di genova

 

Zeppole Ripiene

Zeppole ripiene di ricotta di pecora su crema chantilly, pistacchio e cioccolato.

zeppole ripiene di ricotta al ristorante shalai di genova

 

IN VIAGGIO COL CIBO TRA TRADIZIONI E TERRITORI

Antonella Coppola e Paolo Romeo in questa serata al Ristorante Shalai di Genova ci hanno accompagnato in un viaggio unico ed indimenticabile.

La vivacità di queste terre è venuta fuori grazie all’apparente semplicità di un cous cous, ai profumi tutti siciliani del risotto ai ricci di mare, alla veracità dello scialatiello e alla delicatezza del baccalà, che ci hanno fatto sognare le terre italiane.

L’Italia è luogo di grandi prodotti e di grandi gusti. L’Italia è la terra dalle tante Regioni e dagli inconfondibili sapori.

Scoprire il territorio italiano attraverso il cibo e i piatti tipici è, secondo me, necessario e divertente.

Grazie al Viva la Pasta Tour abbiamo riscoperto la Sicilia e Napoli, fino, anche, alle sponde del lago di Como.

 

Ti lascio un breve video della serata.

 

Per maggiori informazioni

Ristorante Shalai – Siciliano Contemporaneo

Via Federico Ricci, 1, 16145 Genova GE

010 367891

 

Chef Antonella Coppola

www.antonellacoppola.com

Facebook: chefantonellacoppola

In collaborazione con Ristorante Shalai e chef Antonella Coppola.

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4 commenti

leomamma17 18 Gennaio 2018 - 18:43

Ma che spettacolo! Giuro che ho l’acquolina in bocca

Reply
Selene Scinicariello 18 Gennaio 2018 - 20:45

Ci credo!!
Immagina me mentre scrivevo il post… una fame!!
Ma poi davvero i sapori di queste due stupende regioni, che si sono incontrate in cucina, ci hanno regalato grandi emozioni!!

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Monica 18 Gennaio 2018 - 18:14

questo menù è grandioso! Due regioni che si incontrano coi loro sapori è un connubio geniale! Mi piace anche l’idea della “crociera” 😀

Reply
Selene Scinicariello 18 Gennaio 2018 - 20:43

è verissimo! Le due Regioni e le due tradizioni si sono incontrate e il risultato è stato spettacolare!
Non credo sia possibile replicare questi grandi piatti, ma… io voglio provarci!!
Lo scialatiello e il risotto ai ricci di mare mi fanno venire l’acquolina in bocca al solo ricordo!

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