A Febbraio siamo tornati nel capoluogo piemontese in occasione del Festival del Giornalismo Alimentare e abbiamo potuto prendere parte al Press Tour “Maestri e Bogianen“, un percorso gustoso tra le botteghe del quartiere di San Salvario di Torino.
In questo post ti raccontiamo la nostra esperienza e ti consigliamo di inserire un giro tra i locali di San Salvario durante una visita a Torino: è un modo unico per scoprire la città lontana dai soliti percorsi.
Cosa troverai in questo articolo
San Salvario Torino: dove mangiare e bere nel quartiere più cool della città
Conoscevamo poco e niente del quartiere di San Salvario e quando abbiamo visto che tra i vari press tour c’era la possibilità di partecipare a questo itinerario gustoso abbiamo subito provato a chiedere di essere inseriti. Le nostre richieste sono state accontentate e grazie alla preparazione di Francesca, guida Bogianen, abbiamo esplorato questa vivace zona torinese. Tra i tour proposti dalle Guide Bogianen, infatti, ce n’è uno che si muove tra le strade di San Salvario e da cui è stato preso spunto per organizzare qualche intramezzo tra le tappe golose di quella mattinata.
Il quartiere di San Salvario a Torino
Il quartiere di San Salvario ha una storia abbastanza giovane: iniziò a popolarsi, infatti, solo dopo l’abbattimento della cinta muraria, intorno alla metà dell’Ottocento. In seguito alla costruzione della stazione ferroviaria di Porta Nuova il rione iniziò a crescere e a svilupparsi.
San Salvario è da sempre conosciuto come un quartiere multiculturale e la presenza di una Sinagoga e di una Chiesa Valdese lo dimostrano. Oggi a San Salvario si trovano anche una Moschea e alcuni centri di preghiera musulmani. La sua eterogeneità la si riconosce anche negli edifici: costruzioni in stile liberty si mescolano ai classici caseggiati “a ringhiera”.
Se c’è stato un periodo in cui San Salvario è finito sotto i riflettori in maniera negativa, oggi questo quartiere di Torino si sta prendendo la sua rivincita. Il quartiere è diventato il luogo principale della movida serale della città e la zona preferita da artisti, artigiani e piccole botteghe storiche che continuano a tenere duro.

La Sinagoga ebraica nel quartiere di San Salvario a Torino.
San Salvario è un’ottima zona dove soggiornare nel capoluogo piemontese: se hai intenzione di fermarti qualche notte, leggi la nostra guida di approfondimento su dove alloggiare a Torino!
Cosa vedere nel quartiere di San Salvario
Se hai intenzione di visitare il quartiere ecco le 4 cose che non puoi assolutamente perderti:
1 – La Sinagoga ebraica;
2 – Il Tempio Valdese;
3 – Gli edifici in stile libery (le prime officine Fiat e il Museo di Anatomia Rolando sono solo due esempi interessanti);
4 – Il Parco del Valentino.
Se vuoi visitare anche tu il quartiere San Salvario di Torino e conoscerlo a fondo, ti consigliamo di contattare le Guide Bogianen e valutare l’idea di farti accompagnare da loro in un tour tra le particolarità di questa zona.
Dove mangiare a San Salvario
Ecco che arriviamo, finalmente, alla parte appetitosa dei nostri consigli. Tra le varie botteghe e i locali di San Salvario, infatti, si trovano alcune chicche davvero uniche.
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I Maestri del Gusto nel quartiere di San Salvario a Torino
Nel quartiere di San Salvario si “nascondono” alcune delle eccellenze gastronomiche della città di Torino: sono davvero tanti, infatti, i Maestri del Gusto che hanno qui la loro sede.
Il progetto Maestri del Gusto di Torino e Provincia è nato nel 2002 da un’idea della Camera di commercio di Torino, del suo Laboratorio Chimico e da Slow Food e vede premiate quelle realtà che si impegnano quotidianamente per portare avanti tradizione e qualità.
Di seguito ti consigliamo dove mangiare a San Salvario seguendo le orme delle eccellenze torinesi.
1 – Orso Laboratorio Caffè
L’Orso Laboratorio Caffè è un localino fuori dal tempo: varcare la sua porta significa immergersi totalmente nei sentori e nei profumi delle miscele di caffè, tra carte da parati dai colori tenui e tazzine una diversa dall’altra.
In Italia di caffè ne beviamo tanti, ma poche volte ne beviamo di davvero buoni. Nonostante l’abitudine, infatti, solo in pochi conoscono davvero questa bevanda.
I ragazzi di Orso sono lì proprio per farti scoprire tutto ciò che ancora non sapevi. Ti accompagneranno in un viaggio che parte dalle origini del chicco di caffè, dal suo Paese di provenienza, e che arriva proprio lì, davanti a te, nella tua tazzina. All’Orso non si beve un semplice caffè, ma lo si apprezza, lo si assapora attraverso non solo il gusto, ma anche l’olfatto. Il profumo, qui dentro, è quello di una bellissima domenica mattina in famiglia.
Caffè espresso, filtrato, lungo, macchiato. Caffè etiope, del Nepal, del Nigaragua e di tutto il mondo. La scelta è ampia, ma non ti spaventare: ti aiuteranno a scegliere!
Prima di andare via non dimenticarti di guardare il numero dentro la tua tazzina, tra i fondi del caffè, e leggere il responso nella vetrinetta attaccata al muro, sulla destra, prima di uscire.
2 – Panificio Ficini
A pochi passi dal primo locale si trova il Panificio Ficini, ma il profumo del pane appena sfornato te lo avrà già preannunciato!
Questo è davvero il Tempio del pane e in assoluto uno dei migliori posti dove mangiare a San Salvario: pane arabo, pane integrale, pane ai cereali, pane di segale, focacce, grissini, pizzette e torte. Entrare qui dentro è un affronto a qualsiasi dieta, ma… se il pane è buono, se le farine usate sono di qualità e il lievito anche, una fetta di pane non ha mai ucciso nessuno! Poi c’è il pane vegan, fatto solamente con i semi: una prelibatezza per tutti!
Se sei alla ricerca di un posto dove mangiare a San Salvario, il panificio Ficini è il posto giusto per uno spuntino veloce e gustoso.
3 – Gelateria Mara dei Boschi
Spostandoci sempre di pochi metri troviamo la Gelateria Mara dei Boschi. Il nome deriva da una particolare fragola di bosco, la Mara des bois, dolce, succosa e genuina, così come il gelato che qui viene prodotto.
Il fiore all’occhiello è il Marotto, un’antica ricetta del gianduja fatto senza aggiunta di panna, latte o uova: il sapore del cacao e della nocciola è deciso e squisito.
Ottimi anche i gusti di frutta, le torte e le praline… ne troverai una anche al tartufo, quello vero, quello che si mette sulla pasta!
4 – La Pescheria Il Corallo
Nel quartiere di San Salvario non puoi non fare un salto al bellissimo e variopinto Mercato di Piazza Madama Cristina. Tra i banchi di frutta e verdura, tra i signori che vendono formaggi e salumi, c’è la vivace Pescheria Il Corallo: se c’è sempre la fila, un motivo ci sarà!

Il banco della Pescheria Il Corallo al Mercato di Piazza Madama Cristina a San Salvario.
5 – Làit e Formagg
In Via Madama Cristina si trova il bellissimo negozio di Aldo e Laura. Làit e Formagg non è solo la classica latteria di quartiere, ma un negozio in cui il cliente può ritrovare la tradizione, quella della città fatta di formaggi piemontesi, grissini e salsiccia di Bra, ma anche quella italiana delle mozzarelle di bufala o quella straniera dei formaggi dai gusti particolari e raffinati.
Questo è un vero e proprio Paradiso per gli amanti dei formaggi: ce ne sono circa 120 tipi!

Il banco di Làit e Furmagg, latteria storica del quartiere di San Salvario.
6 – Rossorubino
L’ultimo dei locali è anche l’ultimo dei nostri consigli su dove mangiare a San Salvario. L’enoteca Rossorubino presenta una scelta di quasi 1600 etichette di vino che vengono proposte per degustazioni guidate o da accompagnamento per una cena o un aperitivo. La cucina ripropone ricette tradizionali riviste in chiave moderna, creando dei piatti unici e mai banali.

Hamburger gourmet all’enoteca Rossorubino.
Prima di concludere ti lasciamo un breve video della nostra esperienza. Se ti va di lasciare un like, ne saremmo davvero felici!
Speriamo che i nostri consigli possano esserti utili. Il quartiere di San Salvario merita davvero di essere incluso tra le cose da fare a Torino anche se sei nel capoluogo piemontese semplicemente per una vacanza.
Se sei interessato a scoprire Torino in maniera diversa dal solito, allora leggi anche i nostri consigli sul quartiere di Porta Palazzo!
Alcuni dei locali di cui ti abbiamo parlato in questo articolo sono stati inseriti nel tour gastronomico di Torino fai da te che abbiamo ideato per te: dacci un’occhiata per scoprire Torino in maniera golosa!
4 commenti
Quanto mi piacciono questi consigli! Che poi il quartiere di San Salvario, che ammetto non conoscevo affatto, sembra carinissimo!
Ciao Simona!
Che bello, siamo super felici che i consigli ti siano piaciuti: queste realtà meritano davvero tutte di essere conosciute!
Sai che io a San Salvario ci ero passata parecchie volte, ma senza sapere che fosse così ricco di cose interessanti??
A volte è proprio vero: i consigli delle persone che ci vivono è indispensabile!
Molto interessante il tuo articolo! Tanti posti che dovremo provare!
Grazie mille di cuore!
Speriamo davvero che i nostri consigli sul quartiere di San Salvario possano esservi utili.
Questi posticini sono davvero uno più carino dell’altro.
Se andate e vi ricordate, fateci sapere!