17 piatti tipici toscani invernali da assaggiare

di Selene Scinicariello

Stai per visitare la Toscana in inverno o semplicemente vuoi replicare a casa una ricetta tradizionale di questa regione adatta a una serata fredda? Di seguito ti consigliamo 17 piatti tipici toscani invernali.

 

3 antipasti toscani invernali

 

Cominciamo con gli antipasti: eccone 3 perfetti per l’inverno.

 

1 – Crostini con fegatini

 

salame di cinghiale e crostini con fegatini, tipico antipasto toscano invernale.

Salame di cinghiale e crostini con fegatini.

 

Iniziamo con i crostini con i fegatini, l’antipasto toscano per eccellenza.

I “crostini neri“, come vengono chiamati da quelle parti, sono perfetti in qualsiasi stagione, compreso l’inverno.

Il pane sciapo toscano viene ricoperto con una crema di fegatini di pollo che è stata preparata obbligatoriamente con altri due ingredienti principali: un soffritto di cipolle e una sfumata di Vin Santo. Per un gusto ancor più saporito si aggiungono capperi e acciughe.

 

2 – Crostini di cavolo nero

 

Una variante vegetariana a quelli con i fegatini sono i crostini di cavolo nero, tipici della stagione invernale.

La ricetta è semplicissima: basta far lessare il cavolo in acqua bollente e poi ripassarlo in padella con aglio e un po’ di peperoncino.

Se si vuol rendere ancora più saporito il crostino si può aggiungere un po’ di Pecorino Toscano DOP prima di servirlo.

 

3 – Cotiche trippate alla maremmana

 

Le cotiche trippate alla maremmana sono un antipasto di tutto rispetto e super calorico, ottimo per la stagione invernale.

L’idea di questo piatto della tradizione nasce dalla voglia di unire trippa e cotiche per un piatto del riuso gustoso e vigoroso.

La ricetta prevede che la parte callosa della cotica venga aggiunta alla trippa con il pomodoro a fine cottura per rendere la ricetta ancor più saporita.

In molti uniscono anche qualche verdura durante la cottura per rendere meno grasso il piatto.

 

6 primi piatti toscani invernali

 

Stai cercando un primo piatto toscano invernale? Sappi che questa regione è celebre per le ottime zuppe.

Di seguito te ne consigliamo 5, più un altro gustosissimo primo piatto.

 

4 – Ribollita

 

ribollita, uno dei piatti tipici toscani invernali. Ithunn, CC BY-SA 3.0 , via Wikimedia Commons

Ribollita.
Ithunn, CC BY-SA 3.0 <https://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0>, via Wikimedia Commons

 

La Ribollita è sicuramente il più celebre tra i piatti tipici toscani invernali.

Questa pietanza, conosciuta e apprezzata sin dal Medioevo, è un classico piatto della tradizione contadina.

Al suo interno gli ingredienti principali sono il cavolo nero e il pane (generalmente quello del giorno prima). Questi vengono cotti insieme ai fagioli, alle carote, al sedano e alla cipolla.

Il nome “Ribollita” deriva dal fatto che questa zuppa deve bollire e ribollire per diverse ore prima di acquistare la consistenza e il sapore giusto.

Un consiglio? Aggiungendo un filo d’olio extra vergine d’oliva a crudo la zuppa risulterà ancor più saporita.

 

5 – Minestra di farro della Garfagnana

 

La minestra di farro della Garfagnana è un piatto saporito e salutare.

La zona in cui è maggiormente diffusa è quella, appunto, della Garfagnana, a nord della Toscana. Qui, infatti, si trovano storicamente grandi coltivazioni di farro.

Gli ingredienti principali sono ovviamente il farro e i fagioli. Per dare sapore si utilizza il lardo (meglio se di Cardoso), l’aglio e la salvia. C’è chi aggiunge anche le bietole o le patate.

Immancabili sono delle belle fette di pane con cui fare scarpetta.

 

6 – Acquacotta alla maremmana

 

Te lo avevamo anticipato che tra i piatti tipici toscani invernali le zuppe avrebbero fatto da padrone, no?

Anche l’Acquacotta alla maremmana, come le altre, è una zuppa di origine contadina, semplice ed economica. Pare che la ricette attuale derivi dal classico pasto dei butteri, i pastori a cavallo della Maremma.

L’ingrediente principale sono le verdure di stagione e per questo motivo variano molto a seconda del periodo in cui viene preparata la minestra. In inverno, ad esempio, è facile che al suo interno siano presenti bietole, verza, cavolo e cicoria. Gli ingredienti principali, comunque, sono generalmente cipolla, carota, sedano e pomodoro. Immancabile anche il pane raffermo.

Alcune varianti prevedono una spolverata di pecorino e l’aggiunta di un uovo a fine cottura.

 

7 – Carabaccia

 

Semplice e gustosa, la Carabaccia è una zuppa di cipolle.

La cipolla più indicata è quella rossa di Certaldo, ma una qualsiasi cipolla sarà comunque sufficiente per preparare questo primo piatto invernale toscano prelibato.

La ricetta è semplice: le cipolle vengono fatte soffriggere per pochi minuti con un filo d’olio e poi vengono fatte cuocere con del brodo vegetale per circa 40 minuti.

Prima di servire si fanno scaldare due fette di pane che vengono poste sotto al piatto e cosparse di abbondante pecorino.

Pare che Caterina de’ Medici ne andasse pazza e che la celebre soupe à l’oignon francese non sia altro che una rivisitazione del piatto portato Oltralpe proprio dalla futura regina di Francia.

 

8 – Panata

 

La Panata è un’altra delle zuppe povere della tradizione contadina e anche questa nasce per riutilizzare il pane raffermo dei giorni precedenti.

Il pane raffermo viene grattato, unito al formaggio grattugiato insieme a una spolverata di noce moscata e amalgamato con dell’uovo. Il composto, allora, viene bagnato con del brodo e fatto cuocere.

Una ricetta semplice, ma vedrai, davvero gustosa.

 

9 – Risotto alla fiorentina

 

Tra i primi piatti toscani invernali, infine, vogliamo consigliarti il risotto alla fiorentina.

Questo piatto, decisamente consistente, si prepara con ingredienti semplici: riso e carne (sia mai che questa manchi in Toscana!).

A parte si cucina una sorta di ragù con fegatini e polpa di manzo.

Quando il riso, che si prepara in una pentola a sé, sarà al dente, allora si aggiunge il sugo e si manteca con una noce di burro e del formaggio.

 

5 secondi piatti toscani invernali

 

La Toscana è il Regno della carne, non ce ne vogliano gli amici vegetariani.

Ecco 5 secondi piatti tipici toscani invernali.

 

10 – Fiorentina

 

Una bistecca fiorentina prima di essere cotta.

Bistecca fiorentina.

 

Qualsiasi stagione è perfetta per una bella bistecca alla fiorentina, non trovi?

Il taglio è la lombata di vitellone o di scottona, lo spessore della carne dev’essere almeno di 5 cm e la pezzatura minima di almeno 500 gr, meglio se da 800 in su.

Per un risultato ottimale la bistecca, prima di essere posta sulla griglia o sulla brace, dev’essere a temperatura ambiente (in inverno tirala fuori dal frigo almeno 4 o 5 ore prima) e non salata.

Una vera goduria per tutti i “carnivori”!

 

11 – Peposo

 

se ti stai domandando cosa e dove mangiare a firenze ricordati di assaggiare il peposo alla fettunta.

Il Peposo, piatto tipico di Impruneta.

 

Il Peposo è un piatto tipico della zona di Impruneta.

Pare che la sua ricetta risalga addirittura ai tempi della costruzione della Cupola del Duomo di Firenze quando i fornacini addetti alla cottura dei mattoni cuocevano la carne di manzo in contenitori di coccio posti all’imboccatura del forno.

Il Peposo è una sorta di spezzatino che si prepara con carne di manzo, vino rosso e pepe in grani.

Il piatto è decisamente piccante, noi ti abbiamo avvertito!

 

12 – Trippa alla fiorentina

 

Non c’è niente di meglio che un piatto di trippa per scaldarsi nelle fredde serate invernali.

La trippa alla fiorentina è un piatto dagli ingredienti poveri, ma decisamente gustoso.

La trippa tagliata viene aggiunta a un soffritto di cipolla, carota e sedano e poi condita con i pomodori pelati. Il tutto viene lasciato cuocere a lungo.

Questo piatto è ancor più perfetto se servito accompagnato da un bicchiere di Chianti.

 

13 – Lampredotto

 

se ti stai domandando cosa e dove mangiare a firenze e dintorni il lampredotto è il piatto giusto per mangiare in città spendendo poco.

Il lampredotto.

 

Rimanendo all’interno della famiglia delle trippe, un altro dei piatti tipici toscani invernali è sicuramente il lampredotto (si tratta dell’abomaso, uno dei quattro stomaci dei bovini).

Il lampredotto viene cotto a lungo in un brodo di pomodoro, sedano, cipolla, carota e prezzemolo e poi viene servito in umido con le verdure oppure all’interno di un gustoso panino la cui parte superiore viene imbevuta nel brodo di cottura. Quest’ultimo modo di mangiare il lampredotto è uno degli street food di Firenze più apprezzati.

 

14 – Ossobuco alla fiorentina

 

Infine l’ultimo secondo piatto toscano invernale di cui ti parliamo è l’ossobuco alla fiorentina.

La ricetta è semplicissima: una volta infarinato l’ossobuco e averlo fatto soffriggere sui due lati si sfuma con del vino e del brodo per renderlo ancor più saporito. Si aggiunge poi della salsa di pomodoro e si fa cuocere finché la carne non sarà tenera.

 

3 dolci toscani invernali

 

Infine, eccoci arrivati ai dolci per concludere il pasto in bellezza.

 

15 – Cantucci

 

cantucci toscani

Cantucci.

 

I classici biscotti secchi toscani con le mandorle sono perfetti in qualsiasi stagione e in qualunque occasione.

I Cantucci, famosi e apprezzati sin dal tempo dei Medici, vanno accompagnati con l’ottimo Vin Santo del Chianti per un fine pasto eccezionale.

 

16 – Ricciolina

 

La Ricciolina, torta tipica di Abbadia San Salvatore (nei dintorni del Monte Amiata), è un dolce perfetto per una merenda invernale.

La tradizione vuole che la Ricciolina sia stata inventata da una pasticcera locale, Beppa, che modificò una ricetta del libro di Artusi inserendo all’interno della pasta frolla un ripieno di meringa e cioccolato. Probabilmente la scelta fu dettata dal semplice fatto di non voler sprecare gli albumi avanzati dalla preparazione della frolla.

L’esperimento è riuscito e la torta è buonissima!

 

17 – Panforte

 

panforte, dolce tipico toscano invernale. GodeNehler, CC BY-SA 4.0 , via Wikimedia Commons

Panforte. GodeNehler, CC BY-SA 4.0 <https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0>, via Wikimedia Commons

 

Infine, l’ultimo dei piatti toscani invernali che ti proponiamo è il Panforte di Siena, un classico dolce natalizio.

La sua storia risale addirittura all’anno Mille, ma all’epoca si parlava di Panpepato. Quest’ultimo era, proprio a causa dell’utilizzo del pepe nella ricetta, un dolce riservato ai nobili e al clero.

Il Panforte come lo si conosce oggi risale, invece, a tempi più recenti. Più precisamente al 1879 quando la Regina Margherita si recò in visita a Siena in occasione del Palio e la cittadinanza le offrì il “Panforte Margherita“.

Al suo interno la ricetta prevede l’utilizzo di mandorle, canditi, miele e spezie.

 

Allora, questi 17 piatti tipici toscani invernali ti hanno fatto venire l’acquolina in bocca? Noi speriamo di sì!

Per conoscere altro sulla cucina della Toscana, leggi anche l’articolo su cosa e dove mangiare a Firenze e dintorni spendendo poco e scopri il nostro itinerario gastronomico a Firenze per un tour della città  davvero golosissimo!

 

Se sei curioso di scoprire altre ricette della cucina toscana, dai un’occhiata a Il grande libro della vera cucina toscana di Paolo Petroni: potrai davvero sbizzarrirti in cucina!

 

 

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