3 giorni a Barcellona: cosa vedere assolutamente (con mappe)

di Selene Scinicariello

Se hai deciso di trascorrere 3 giorni a Barcellona metti in conto di camminare parecchio e di non riuscire a vedere tutto quello che forse avresti voluto. Per visitare e scoprire questa città serve sicuramente molto più tempo!

In questo post abbiamo deciso di consigliarti cosa vedere a Barcellona in soli 3 giorni cercando di suggerirti itinerari che includano i monumenti e le tappe più importanti e famose della città, ma le cose da fare sarebbero molte di più.

In questo poco tempo, però, se seguirai questi consigli riuscirai comunque a goderti la città e le sue bellezze.

 

Cosa vedere in 3 giorni a Barcellona: l’itinerario

 

Barcellona è una città affascinante, autentica e vivace. Sarà che abbiamo un debole per le città di porto, sarà che abitiamo a Genova e abbiamo amato Amburgo tanto quanto Rotterdam, ma crediamo che le città che si affacciano sul mare, dove l’incontro tra culture, usanze e storie diverse è quotidiano, abbiano una marcia in più.

Barcellona è proprio quel genere di città: diversa, unica e irripetibile.

Si può decidere di visitare Barcellona in 3 giorni e programmarsi ogni istante della giornata, ma il nostro consiglio è quello di lasciarsi un po’ andare e farsi coinvolgere da una città che nasconde angoli di pura magia nei luoghi più strani. Vagare per le strade di questa città spagnola è una vera e propria esperienza.

Io, Selene, ci sono stata 3 volte e ognuna di queste è stata emozionante come la prima.

Iniziamo, allora, con i nostri consigli su cosa vedere in 3 giorni a Barcellona.

 

GIORNO 1: sulle orme di Gaudì

 

Il  primo dei tuoi 3 giorni a Barcellona potresti dedicarlo a un mini tour sulle orme di Gaudí, uno dei più famosi architetti spagnoli e il padre della celebre Sagrada Família.

Noi ti consigliamo di entrare a visitare proprio la famosissima Chiesa, ma a seconda dell’orario in cui raggiungerai la città o in caso fossi arrivato la sera precedente potresti valutare di visitare anche un altro dei luoghi di Gaudí e rendere il tuo itinerario sicuramente più completo.

Le tre tappe che ti proponiamo, comunque, si trovano tutte a pochi minuti di distanza l’una dall’altra perciò, in caso riuscissi a entrare solamente all’interno della Sagrada Família, potrai goderti gli altri due edifici almeno esternamente.

 

visitare barcellona in 3 giorni: tour gaudì 3 tappe

 

La Sagrada Família

La Sagrada Família è il primo consiglio su cosa vedere a Barcellona in 3 giorni che ti diamo: è una tappa assolutamente imperdibile.

Questa celebre Chiesa è il simbolo di Barcellona, è l’emblema del genio di Gaudí ed è uno dei luoghi più incredibili del mondo.

I suoi lavori iniziarono nel 1882 in stile neogotico, ma quando l’architetto spagnolo subentrò come progettista, un anno dopo, l’edificio venne completamente riprogettato. Gaudí dedicò gli ultimi 15 anni della sua vita esclusivamente a questa magnifica e incredibile opera.

Ancora oggi la Chiesa è incompiuta: c’è chi azzarda a dire che sarà completata entro il 2026, ma i lavori per la sua costruzione sono discontinui e dipendono sempre dalle donazione dei privati. Chi lo sa, ma per ora è bello poterla visitare in corso d’opera.

 

lavori alla sagrada familia

Lavori alla Sagrada Familia.

 

Trovarsi davanti e poi entrare all’interno della Sagrada Família lascia senza fiato.

L’architetto ispirava ogni suo progetto e ogni forma dei suoi disegni alla Natura. Le colonne si rifanno ai tronchi degli alberi i cui rami sostengono la volta.  Le scale che portano alle guglie si ispirano al guscio delle chiocciole. Le torri esterne ricordano i castelli di sabbia che si fanno al mare.

Qualsiasi sia la propria fede, l’opera di Gaudí non lascia indifferenti: è pervasa di misticismo e spiritualità ed è capace di spingere alla riflessione.

 

la volta interna della sagrada familia

La volta interna della Sagrada Familia.

 

Scopri perché vale la pena entrare nella Sagrada Familia!

 

Consigli utili per visitare la Sagrada Família

Il nostro consiglio è quello di acquistare i biglietti direttamente sul sito della Sagrada Familía. Per farlo dovrai prenotare un giorno e un orario. In questo modo sarai sicuro di entrare: le code, infatti, sono lunghissime e spesso i biglietti si esauriscono in tempo record.

Un’altra alternativa interessante sono i biglietti con accesso prioritario e con visita guidata, magari all’interno di un tour più ampio per le strade di Barcellona o sulle orme di Gaudí. In questo caso ci sentiamo di consigliarti di dare un’occhiata alle proposte relative alla Sagrada Familia sul sito di Vivi City.

 

Casa Milà (La Pedrera)

Casa Milà, nel quartiere dell’Eixample, fu costruita su progetto di Antoni Gaudí tra il 1906 e il 1912.

Il suo nomignolo, La Pedrera (la cava di pietra), fa riferimento alla sua facciata di pietra ondulata che sembra essere stata plasmata e lavorata dal corso degli anni e dagli eventi atmosferici.

La terrazza che si raggiunge una volta saliti in alto offre un panorama mozzafiato sull’intera città.

Noi purtroppo non abbiamo avuto modo di visitarla per mancanza di tempo, ma anche dall’esterno è bellissima.

 

cosa vedere a barcellona in 3 giorni: la pedrera

La Pedrera.

 

Consigli utili per visitare Casa Milà (La Pedrera)

Come gli altri edifici progettati dall’architetto spagnolo, anche Casa Milà è molto frequentata dai turisti e per visitarla le code sono spesso infinite.

Se avrai il tempo per visitarla il nostro consiglio è anche questa volta di acquistare preventivamente i biglietti sul sito ufficiale di Casa Milà.

Abbiamo scritto una guida per l’acquisto dei biglietti della Pedrera, non dimenticarti di leggerla!

Ricordati, inoltre, che c’è la possibilità di effettuare il tour a La Pedrera anche di sera, quando sul tetto viene organizzato uno spettacolo di luci molto caratteristico: si tratta di una delle cose più romantiche da fare a Barcellona!

Trovi alcune interessanti proposte per la visita a Casa Milà anche sul sito di Vivi City.

 

SCOPRI QUALE VISITARE TRA LA PEDRERA E CASA BATLLO!

 

Pe maggiori informazioni potresti leggere anche il nostro articolo dedicato a La Pedrera Night Experience.

 

Casa Battló

Casa Battló è di certo una delle più affascinanti opere di Gaudí e nel 2005 è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità UNESCO.

Era il 1904 quando un industriale del settore tessile chiese all’architetto di lavorare sull’edificio acquistato da poco su Passeig de Shehar. Tre anni dopo i lavori furono terminati e l’aspetto della proprietà dell’imprenditore era assolutamente cambiato.

Quello che colpisce subito esternamente sono i balconi che ricordano moltissimo le maschere di Carnevale veneziane. Il tetto, invece, con le sue tessere colorate ricorda la schiena a scaglie di un drago.

 

cosa vedere a barcellona in 3 giorni: casa battlo

Balconcini di Casa Battlò.

 

Consigli utili per visitare Casa Battló

Questo è probabilmente il secondo edificio progettato da Gaudí più visitato a Barcellona perciò, in caso durante i tuoi 3 giorni a Barcellona, avessi tempo e desiderassi entrare, ricordati di arrivare la mattina prestissimo.

Altrimenti la soluzione migliore è sempre quella di acquistare i biglietti sul sito ufficiale di Casa Battlò o di controllare le offerte proposte sul sito di Vivi City dove puoi trovare biglietti con accesso prioritario o combinati ad altre visite ai monumenti più importanti di Barcellona.

Ti ricordiamo che in estate vengono organizzate anche visite serali molto suggestive.

 

Leggi la nostra guida sulle opere di Gaudì a Barcellona!

 

GIORNO 2: il centro città

 

Per il secondo dei tuoi 3 giorni a Barcellona abbiamo deciso di consigliarti un itinerario nel centro della città con un capatina in un luogo perfetto per qualche foto dall’alto.

 

mappa secondo giorno per visitare barcellona in 3 giorni

 

La Rambla

Tra i consigli su cosa vedere a Barcellona in 3 giorni non può certamente mancare la zona più famosa della città: La Rambla.

Il suo nome deriva dall’arabo raml (sabbia) e indica una strada edificata sul corso di un fiume secco o coperto. In Spagna ci sono tantissime ramblas e noi, ad esempio, ne abbiamo trovata una anche durante il nostro weekend a Girona!

Vuoi sapere cosa fare sulla Rambla di Barcellona? Semplice, passeggia! Goditi le vetrine dei negozi, osserva gli artisti di strada e fermati su una panchina ad osservare i passanti.

 

Chabe01 [CC BY-SA 4.0 (https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0)]

La Rambla – Chabe01 [CC BY-SA 4.0 (https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0)]

 

Per attraversarla tutta ci si impiega all’incirca una mezz’oretta e ti consigliamo di percorrerla interamente,  da Plaça de Catalunya al Port Vell.

Alla fine della Rambla troverai il famoso Mirador de Colom (il Monumento a Cristoforo Colombo), una statua alta 60 metri intitolata all’uomo che scoprì le Americhe. All’interno della colonna è stato installato un ascensore e oggi si può salire in alto per ammirare il bellissimo panorama a 360° sul porto e sulla città.

Puoi acquistare i biglietti per il Mirador de Colom attraverso il sito di Vivi City.

 

il mirador de colom a barcellona

Il Mirador de Colom.

 

Sia di giorno che di notte la Rambla è un posto molto frequentato, ma stai attento ai borseggiatori e ai venditori di droghe leggere illegali. A noi non è mai successo nulla, ma sappiamo che ogni tanto qualche turista viene derubato: perciò, occhio!

 

La Boqueria

Sulla Ramblas si affaccia uno dei mercati coperti più belli d’Europa, La Boqueria.

Con i suoi più di 2.500 m² di estensione e i suoi 300 banchi è uno dei mercati più grandi della Catalunya e anche uno dei più antichi.

Dove oggi sorge il mercato un tempo si ergeva il Convento di San Josep. Quando questo fu abbattuto, i banchi del mercato che si svolgeva nelle vicinanze furono spostati tra le vecchie colonne della Chiesa.

Il mercato fu coperto intorno al 1840, ma la copertura metallica attuale risale al 1914.

 

ingresso della boqueria a barcellona, uno dei più bei mercati coperti d'europa.

 

La Boqueria, nonostante i tantissimi turisti che la frequentano, è un mercato ancora molto popolare tra gli abitanti di Barcellona che vengono qui a fare la spesa.

I prezzi non sono bassissimi rispetto ad altri mercati, ma qui si trova davvero di tutto.

A La Boqueria vengono organizzati alcuni tour gastronomici e cooking class interessanti: in caso avessi tempo potrebbe essere un’esperienza particolare da organizzare.

 

Barrio Gótico

Il Barrio Gótico è il cuore della città vecchia di Barcellona e sicuramente ne è stato il centro politico e religioso per tantissimi secoli.

Le sue carrers (le vie) si incrociano con piccole piazzetta e formano angoli caratteristici, rendendo questo quartiere uno dei più belli dell’intera città.

Tra le cose da non perdere nel Barrio Gótico ci sono:

 

  • Cattedrale di Santa Eulalia;

 

  • Chiesa di Santa María del Pí;

 

  • Plaça de Sant Felip Neri;

 

  • Plaça Reial;

 

  • Plaça del Rei.

 

 

Il Museo Picasso

Nel Barrio Gótico si trova anche il Museo Picasso, una tappa imperdibile per gli amanti dell’artista.

Il Museo è molto famoso e come potrai ben capire i turisti che vogliono visitarlo sono davvero molti. Anche in questo caso il nostro consiglio è quello di acquistare i biglietti in anticipo attraverso il sito ufficiale del Museo Picasso.

In alcuni giorni l’entrata al museo è gratuita, perciò prima di acquistare i tuoi ticket informati: potresti pensare di visitarlo proprio durante la giornata gratuita. È possibile prenotare in anticipo anche il biglietto gratis!

Noi avevamo provato a visitare il Museo Picasso proprio in una di queste giornate, ma non conoscendo la possibilità di acquistare il biglietto online non siamo riusciti a entrare.

Se sei interessato al biglietto con ingresso prioritario e vuoi, magari, combinarlo con un tour ti consigliamo di dare un’occhiata alle proposte sul sito di Vivi City per il Museo Picasso.

 

Montjuïc

La collina di Montjuïc è una tappa fondamentale e non puoi perdertela durante i tuoi 3 giorni a Barcellona.

Il suo nome deriva da Mont dels Jueus (monte degli ebrei), nome che probabilmente fa riferimento a un cimitero ebraico della zona.

Il motivo per cui ti consigliamo di salire fino a qui è il panorama magnifico che si gode una volta arrivati in cima dalle diverse terrazze panoramiche che si incontrano. Sulla collina si trovano anche alcuni bei giardini dove passeggiare.

Se non hai voglia di camminare troppo il nostro consiglio è quello di recarti al MNAC (il Museu Nacional d’Art de Catalunya): da qui si gode di una vista spettacolare sulla città e sulla famosa Fontana Magica.

Il tramonto è di certo un’ora particolare per salire fin qui: la città si colora di sfumature arancioni magnifiche.

 

 

Come arrivare al Montjuïc

 

Per arrivare al Montjuïc ci sono diverse possibilità:

 

  • Bus 150: il bus di linea è, secondo noi, la soluzione più economica e quella che abbiamo utilizzato noi;

 

 

  • Funicolare del Montjuïc: collega Paral·lel e Montjuïc;

 

  • Teleferica del Montjuïc: si trova esattamente nel punto in cui ti lascerà la funicolare. La Teleferica fa tre fermate: Parc de Montjuïc, Castell (vicino al Castello e al Giardino Botanico) e Mirador;

 

  • Teleferica del Porto (Aerei del Port): questa teleferica collega la Barceloneta al Montjuïc ed è un’esperienza davvero unica.

 

teleferica per il montjuic

Teleferica per Montjuic.

 

GIORNO 3: il Parc Güell

 

Siamo arrivati all’ultimo giorno e tra i nostri consigli su cosa vedere a Barcellona in 3 giorni non poteva che mancare un’altra delle meraviglie progettate dal genio di Gaudí, il Parc Güell.

Abbiamo lasciato questo luogo per ultimo in modo che, a seconda dell’orario in cui dovrai lasciare la città, potrai decidere di effettuare la visita in mattinata o nel pomeriggio, godendoti una passeggiata tra le meraviglie strabilianti di questo posto.

 

Il Parc Güell

Il Parco deve il suo nome a Eusebi Güell, un ricco impresario che incaricò Gaudí di progettare un piccolo sobborgo cittadino sulle colline cittadine.

L’idea prevedeva 60 ville dotate di un giardino ed esposte a un panorama magnifico su Barcellona. All’interno del piccolo sobborgo doveva esserci una scuola, una Chiesa e un ampio parco.

Il progetto, però, fu un disastro e dei 60 lotti ne fu venduto solamente uno. Vennero edificate solamente 3 case e in una di queste abitò l’architetto prima di trasferirsi definitivamente nel cantiere della Sagrada Familía.

 

cosa vedere a barcellona in 3 giorni: parc guell

Area monumentale di Parc Guell.

 

Cosa vedere al Parc Güell

 

Qualche veloce indicazione su cosa vedere al Parc Guell.

 

Casa Museo Gaudí

La Casa Museo Gaudí è una tappa da tenere in considerazione se si è interessati a capire come viveva l’architetto spagnolo. Molti rimangono delusi dalla visita, ma secondo noi ne vale la pena: tra le sue stanze è raccontata la storia di Gaudí, delle sue opere e del suo amore per la Sagrada Familía.

 

L’area monumentale del Parc Güell

L’area monumentale del Parc Güell è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità UNESCO e dal 2013 per l’ingresso è necessario il biglietto.

Vale la pena, dopo una passeggiata all’interno del resto del parco, visitare anche questa particolare zona, dove il progetto di Gaudí è ben visibile e lascia a bocca aperta.

Come all’interno della Sagrada Familía, anche qui le suggestioni dettate dalla Natura sono tantissime e le forme di animali o di piante particolari ritornano dietro ogni angolo.

Ci sono le colonne che ricordano i tronchi degli alberi, le conchiglie sui soffitti, una lunga panchina che ricorda un serpente e una salamandra che dà il benvenuto sulle scale.

Un incanto dopo l’altro. Un sorriso di meraviglia a ogni passo.

 

 

Consigli utili per visitare il Parc Güell

Come dicevamo l’ingresso all’area monumentale è riservato a chi ha il biglietto e al suo interno entrano 400 persone ogni 30 minuti.

Il consiglio che ti diamo è anche questa volta quello di acquistare il biglietto in anticipo attraverso il sito ufficiale del Parc Güell.

In alternativa puoi consultare le offerte sul sito di Vivi City per il Parc Güell e valutare l’acquisto di un ticket con accesso prioritario o un tour guidato.

 

Come muoversi a Barcellona

Barcellona si gira tranquillamente a piedi e con i mezzi pubblici.

Durante i tuoi 3 giorni a Barcellona la cosa migliore da fare sarà quella di acquistare il carnet da 10 viaggi valido per tutti i mezzi pubblici e utilizzabile da più persone contemporaneamente.

Trovi tutte le informazioni sul sito del trasporto pubblico di Barcellona.

Noi lo abbiamo acquistato e dopo 3 giorni pieni non lo abbiamo terminato, così lo abbiamo regalato una volta giunti in aeroporto a due ragazzi che abbiamo incrociato per caso.

 

Dove dormire a Barcellona

Durante le nostre 3 notti a Barcellona abbiamo soggiornato all’Hotel Paral·lel e ci siamo trovati bene.

Le stanze dell’hotel sono piccoline, ma moderne e ben arredate. Anche la pulizia ci ha soddisfatti.

La posizione è ottima: si trova a 15 minuti a piedi da La Rambla e subito dietro l’hotel si trova un quartiere vivace ricco di localini dove tapear (andare per tapas) la sera per la cena.

In caso questo hotel non ti convincesse il nostro consiglio è quello di dare un’occhiata alle offerte su Booking.com, il portale che utilizziamo quasi sempre per prenotare gli alloggi dei nostri viaggi.

 



Booking.com

 

Leggi la nostra guida su dove dormire in centro a Barcellona!

 

Se hai qualche dubbio su come andare dall’aeroporto di Barcellona al centro una volta atterrato a El Prat, leggi le nostre indicazioni nell’articolo di approfondimento.

 

Dove mangiare a Barcellona

Dopo averti raccontato cosa vedere a Barcellona in 3 giorni ti diamo velocemente qualche consiglio su dove mangiare e su dove bere un ottimo cocktail in città.

 

Scopri i migliori piatti tipici di Barcellona da assaggiare assolutamente!

 

Dove mangiare tapas a Barcellona

Non puoi visitare Barcellona senza “andar per tapas“. Ecco due locali che ci sono piaciuti particolarmente e che ti consigliamo.

 

dove mangiare tapas a barcellona

 

SCOPRI TUTTO QUELLO CHE DEVI SAPERE SULLE TAPAS A BARCELLONA!

 

Quimet & Quimet

Noi ancora oggi sogniamo le tapas di Quimet&Quimet: i prezzi sono un po’ più alti rispetto alla media, ma credici se ti diciamo che ne vale la pena.

Il locale è super caratteristico. Non ci si siede, ma si sorseggia un bicchiere di vino e si assaggiano le tapas in piedi o appoggiati al bancone. Ti diciamo subito, perciò, che se vuoi sederti o mangiare in tranquillità questo posto non va bene: il locale, infatti, è sempre stracolmo di gente.

Noi, ad esempio, ci siamo fermati giusto il tempo di un paio di tapas: abbiamo fatto una specie di aperitivo prima di recarci in un luogo più tranquillo.

Le tapas sono buonissime e i prodotti di ottima qualità. A noi è piaciuto tantissimo e quando torneremo a Barcellona, di certo passeremo di qui!

 

Can Paixano

Can Paixano è un altro locale dove si stuzzica qualcosa in piedi sorseggiando del buon vino fresco.

Ottimi i panini con il foie gras!

 

Dove bere un buon cocktail a Barcellona

Grazie al suggerimento dei nostri amici del Gradisca Caffè di Genova, quando siamo arrivati a Barcellona sapevamo dove andare a bere un buon cocktail e ora vogliamo dare gli stessi suggerimenti a te.

 

Boadas Cocktails

Il Boadas è un locale di altri tempi e al suo interno sembra di fare un tuffo nel passato. I barman sono bravissimi e i cocktail eccellenti.

Purtroppo non c’è un menù (a meno che non sia cambiato qualcosa) e i prezzi non si conoscono fino al momento del conto. Noi abbiamo pagato 8 € per un Negroni.

 

Old Fashioned – Gin Tonic & Cocktail Bar

Se hai voglia di un Gin&Tonic devi andare assolutamente all’Old Fashioned. I vari tipi di Gin&Tonic nel menù sono davvero tantissimi e tutti molto particolari.

I prezzi sono altini, ma stiamo parlando di un locale eccellente. Durante l’orario dell’aperitivo, però, c’è una formula Happy Hour e con 5 € si beve un semplice, ma ottimo drink.

 

Bar Marsella

Questo è un locale da non perdere assolutamente. Lo abbiamo scoperto noi durante qualche ricerca su internet e poi ce ne siamo innamorati.

All’interno del Bar Marsella il tempo si è fermato ai tempi in cui era frequentato da artisti e personaggi famosi del calibro di Dalí, Buñuel, Gaudí e altri ancora. Ragnatele e polvere rendono l’atmosfera ancor più particolare.

Da provare in questo bar è l’assenzio!

 

bere assenzio a barcellona al bar marsella

Altri consigli utili per visitare Barcellona in 3 giorni

Siamo giunti al termine di questo post su cosa vedere a Barcellona in 3 giorni.

Prima di salutarti vogliamo lasciarti alcuni velocissimi consigli.

 

Tour guidati e bus turistici a Barcellona

Se sei pigro, viaggi con bambini o semplicemente non vuoi impegnarti troppo considera l’idea di partecipare a un tour guidato o di salire sopra a uno dei tanti bus turistici che ti portano in giro per la città, permettendoti la discesi davanti alle più importanti attrazioni di Barcellona.

Noi ti consigliamo di consultare le offerte per Barcellona proposte sul sito di Vivi City, un aggregatore di offerte molto comodo e sicuro.

Ci sono davvero tantissime idee e avrai l’imbarazzo della scelta.

Esistono poi anche dei tour gratuiti. Per semplicità ti lasciamo il link al sito Free Tours che li riunisce tutti.

 

cosa vedere a barcellona in 3 giorni: la sagrada familia

La Sagrada Familia.

 

Libri da leggere su Barcellona

Se hai intenzione di visitare Barcellona potresti aver bisogno di una guida.

Il nostro consiglio è quello di acquistare la guida Lonely Planet dedicata a Barcellona.

 

 

In caso non avessi voglia di leggere una guida, ma fossi comunque interessato a leggere qualcosa su Barcellona ti consigliamo L’Ombra del Vento di Carlos Ruiz Zafón. Un romanzo che parla della città catalana, della sua anima elegante alla fine degli anni ’40, ma anche di demoni, libri maledetti e della cupa ombra di un dopoguerra difficile.

 

 

Se ami i libri di questo autore spagnolo, segui il nostro itinerario per scoprire la Barcellona di Zafon.

A volte un romanzo è molto meglio di una guida: se sei interessato a leggere qualcosa sulla Spagna ti consigliamo di dare un’occhiata al post che abbiamo scritto sui 3 scrittori spagnoli da non perdere.

 

Se hai intenzione di visitare Barcellona in inverno, leggi la nostra breve guida!

 

Questi erano i nostri consigli per aiutarti a organizzare i tuoi 3 giorni a Barcellona nel migliore dei modi. Speriamo che ti siano utili e in caso avessi altre domande scrivici utilizzando il form nella pagina CONTATTI o lasciaci un commento. Se riusciremo ad aiutarti ancora ne saremo davvero felici.

 

 

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2 commenti

Alessio 5 Maggio 2020 - 17:23

Barcellona è una città fantastica.. per chi la visiterà in futuro suggeriamo anche una passeggiata nella zona dei bunker in cui è possibile ammirare il panorama sull’intera città. 🙂

Reply
Selene Scinicariello 6 Maggio 2020 - 9:53

Grazie Alessio,
non siamo mai stati ai Bunkers del Carmel, ma non appena torneremo a Barcellona ci andremo di sicuro!
Grazie mille per il consiglio e grazie per essere passato!

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