A nove chilometri dalle famose Grotte di Postumia, si trova il bellissimo Castello di Predjama: tappa assolutamente imperdibile se vi trovate da queste parti!
Giunti sul luogo, lo spettacolo è incredibile, ma ciò che da sempre incuriosisce i visitatori di questo posto sono la sua storia e la sua leggenda.
Cosa troverai in questo articolo
IL CASTELLO DI PREDJAMA E L’INGEGNO UMANO
La fortezza è costruita su uno strapiombo di 123 metri proprio sopra al punto in cui il torrente Lokva scompare, inabissandosi sotto terra.
Osservando l’edificio, risulta difficilissimo capire dove finisce la roccia e dove inizia il lavoro dell’uomo. Anche quando, ormai all’interno, cercherai di capirlo studiando le pareti, non sempre arriverai ad una soluzione.

Scorcio del Castello di Predjama.
Ma la straordinarietà di questa opera di ingegneria non finisce qui.
Infatti, sotto, sopra e dietro il Castello si aprono e si diramano una serie di gallerie carsiche che, attraverso un intricato labirinto, portano all’esterno della fortezza.
Visitando il Castello di Predjama non si può non rimanere stupiti dall’ingegno umano, dalla capacità dell’uomo di adattarsi a qualsiasi condizione, dalla sua attitudine a sfruttare la natura per creare opere, ripari e difese a garanzia della propria sicurezza.
Questo Castello, unico al mondo, è un’esempio sbalorditivo della capacità dell’uomo medioevale di vivere a stretto contatto con la natura, di sfruttarla a proprio favore, nonostante le difficoltà che questa gli arreca quotidianamente.
UN PO’ DI STORIA DEL CASTELLO DI PREDJAMA
Il Castello di Predjama viene menzionato per la prima volta nel 1202, ma raggiunge l’aspetto attuale solo alla fine del 1500.
Attraverso la visita si conoscono le varie tappe dell’ampliamento dell’edificio, scoprendone la (quasi) totale inespugnabilità.
Il Castello, infatti, era collegato attraverso un sistema di ponti levatoi.

Ponte levatoio, Castello di Predjama.
Questi permettevano, in caso di attacco e di conquista, di isolare parti dell’edificio, rendendo la resistenza più lunga, fino ad un ultimo, incredibile, baluardo: la grotta dietro al Castello.

Grotta dietro al Castello di Predjama.
Invisibile dall’esterno e fonte preziosa di acqua potabile, la grotta era anche la via per la libertà.
Attraverso un percorso non proprio semplice, infatti, si raggiungeva la cittadina di Vipacco (Vipava in sloveno).
I proprietari della fortezza sono stati diversi: dai patriarchi di Aquileia, agli Asburgo, da Ivan Kobenzi, che donò al Castello l’aspetto attuale, fino al conte Michele Coronini e al Principe di Windischgrätz.
Ma tra tutti i proprietari il più famoso è, senza ombra di dubbio, il Cavaliere Erasmo.
LA STORIA DI ERASMO DI LUEG
Conosciuto anche come il Robin Hood sloveno, Erasmo è un personaggio ambiguo.
Descritto da alcuni come un bel giovane, buono ed audace, viene narrato da altri come un ladro e un farabutto.
Sta di fatto che la sua storia incuriosisce ancora.
Erasmo, figlio del governatore imperiale di Trieste, si ribellò alla Corona Asburgica.
Dopo aver ucciso il comandante dell’esercito imperiale per vendicare l’onore del suo defunto amico, Andrej Baumkircher di Vipava, fuggì dalle prigioni di Lubiana, si stabilì nella fortezza di Predjama e si alleò con il re ungherese Mattia Corvino.
Dopo una serie di attacchi a danno dei possedimenti degli Asburgo, le forze Imperiali decisero di inviare il governatore di Trieste, Andrej Ravbar, ad assediare il castello dove Erasmo si rifugiava.
LA LEGGENDA DELL’ASSEDIO DEL CASTELLO DI PREDJAMA
L’assedio, narra la leggenda, durò un anno e un giorno.
In questo tempo Erasmo si beffava di continuo dei suoi nemici.
Li invitava a mangiare del bue o gli lanciava ciliege mature in primavera, provocando l’incredulità delle truppe assedianti e accendendo in loro l’idea che fosse il demonio in persona ad aiutarlo.
In realtà Erasmo si serviva dei labirinti carsici per uscire dal Castello e fare rifornimento di cibo e attingeva l’acqua dalla grande cisterna presente nella grotta dietro all’edificio, invisibile dall’esterno.
Nonostante questo, però, l’epilogo di questa storia non fu dei migliori per Erasmo.
Il primo giorno del secondo anno di assedio, un servitore lo tradì.
Confessando l’unico punto debole dell’edificio alle truppe nemiche, l’uomo mandò il segnale attraverso la fiamma di una candela e le pallottole fecero fuoco.
La parte vulnerabile del Castello era la latrina… ed Erasmo stava proprio espletando i suoi bisogni!
Si dice che il Cavaliere sia sepolto davanti alla Chiesetta di Nostra Signora dell’Addolorata, proprio sotto ad un albero piantato dalla donna che lo amava.
La pianta, a ben guardare, è ancora lì.
Ho amato particolarmente il Castello di Predjama, un luogo unico al mondo, dove il legame tra uomo e natura è ancora forte.
La visita è ben organizzata e l’audioguida compresa nel prezzo è piacevole e necessaria per conoscere la storia dell’edificio.
La leggenda di Erasmo rende il tutto ancora più suggestivo e sicuramente se si è con dei bimbi anche loro ne saranno divertiti!
I racconti tradizionali di questa zona della Slovenia sono tantissimi e alcuni, durante il nostro viaggio siamo riuscita a conoscerli! Vi piacerebbe leggerne altri?
Aspetto i vostri commenti!
CONSIGLI PER LA VISITA AL CASTELLO DI PREDJAMA
- Il biglietto per il Castello costa 13,80 €. Io vi consiglio di acquistare il biglietto cumulativo e visitare, insieme, le Grotte di Postumia a 35,70 €. È anche possibile visitare le grotte sotto la fortezza con un supplemento acquistabile al momento (intorno ai 9 € per i possessori del biglietto doppio).
- Per chi acquista il biglietto doppio è a disposizione una navetta gratuita che vi porta dalle Grotte di Postumia al Castello e viceversa, permettendovi di lasciare l’auto davanti alle Grotte per un’euro l’ora o, se alloggiate a Postumia, consentendovi di raggiungere il sito a piedi.
- Quando arriverete a Predjama, passata la Chiesetta, sulla vostra destra troverete un bar. Prestate attenzione perché questo non è un semplice bar e al suo interno è possibile visitare gratuitamente un piccolo museo della caccia e una bellissima collezione di reperti della prima guerra mondiale. Prendetevi il vostro tempo, perché è davvero un luogo interessante sia per grandi che per piccini!
- Portatevi qualcosa da mangiare, i prezzi non sono proprio bassissimi da queste parti. Prima del centro di Postumia troverete una Lidl e un Mercator.
Trovate altre info utili sul sito delle Grotte di Postumia.
Se volete altri consigli su Postumia, non esitate a scrivermi attraverso la pagina dei CONTATTI.
Non dimenticarti di leggere i nostri consigli su cosa fare nei dintorni di Lubiana!
4 commenti
Sono stata a giugno alle grotte (ce ne sono di più belle e meno turistiche!) e al castello che invece è unico nel suo genere, una meraviglia!
Hai ragione, il Castello è davvero unico nel suo genere: è meraviglioso!
Noi abbiamo visitato sia le Grotte di Postumia che quelle di San Canziano. Le prime sono molto turistiche, ma secondo me comunque bellissime (bisognerebbe provare a pensare di essere soli e godersi quell’incredibile spettacolo della natura…), mentre le seconde sono davvero un posto mozzafiato. Un luogo suggestivo ed emozionante! Ne ho parlato in un post precedente!
Io sono stata prima a San canziano e poi scema ho voluto comunque vedere postumia, nonostante me le avessero sconsigliato😉San canziano è il top, abbiamo fatto la visita con un piccolo gruppo e ci è piaciuto moltissimo!
eheh! Va be dai, puoi dire che non ti sono piaciute con ragione ora 😉