Ci sono città che non si possono definire belle, ma che con la loro autenticità sono capaci di suscitare emozioni e ricavarsi uno spazio nel cuore di chi le visita. Ci è capitato spesso durante i nostri viaggi nei Balcani di fermarci in una città con pochissime aspettative per poi scoprire che proprio di quei luoghi conservavamo i ricordi migliori. Una di queste città è stato proprio il capoluogo dell’Acaia, la terza città della Grecia e il secondo porto del Paese dopo il Pireo. In questo articolo ti suggeriremo cosa vedere a Patrasso, sperando di invogliarti a visitarla.
Cosa troverai in questo articolo
Come raggiungere Patrasso
Prima di iniziare con i consigli, vediamo come si raggiunge Patrasso.
Arrivare in città è molto semplice. Patrasso, infatti, è un importante snodo per i trasporti e i collegamenti greci.
Potrai raggiungere la città in nave dall’Italia grazie ai traghetti che partono da Ancona, Bari, Brindisi e Venezia. In questo modo potrai portare con te anche la tua auto e programmare un itinerario on the road in Grecia. Il traghetto impiegherà dalle 16 alle 30 ore a seconda del luogo di partenza.
A Patrasso esiste anche un aeroporto, ma è aperto solo stagionalmente e dispone di pochissimi voli.
In alternativa potrai raggiungere Patrasso da Atene con un’auto a noleggio prendendo l’autostrada A8 (strada europea E65 e E94), con un autobus (partono più o meno ogni mezz’ora) o con il treno. Le due città distano circa 200 km l’una dall’altra.
Se arriverai a Patrasso da Nord (magari dopo essere sbarcato a Igoumenitsa), invece, dovrai attraversare il famoso Ponte Rion Antirion. Con i suoi 2.883 metri questo è il ponte strallato più lungo del mondo ed è già di per sé una delle cose da vedere a Patrasso assolutamente! La sua costruzione ha ridotto a 5 minuti il tempo per passare da una riva all’altra: con il traghetto ci si impiegano almeno 45 minuti. Il costo per attraversare il ponte era di 13,50 € a Settembre 2019.
Se hai intenzione di visitare il Peloponneso e l’interno del Paese, ti consigliamo di acquistare la guida Rough Guides dedicata alla Grecia continentale: è fatta davvero molto bene e noi l’abbiamo trovato molto utile.
Cosa vedere a Patrasso
Ora che sai come raggiungere la città, non ti resta che scoprire cosa visitare una volta arrivato.
Come ti anticipavamo Patrasso non è una città che si può definire bella, ma è affascinante, vivace e autentica. Qui si respira un’atmosfera greca reale e lontana dai soliti stereotipi fiabeschi legati alle Cicladi. Patrasso è una città viva e vissuta dai suoi abitanti.
In qualche modo il capoluogo dell’Acaia ci ha ricordato Salonicco, ma ancora lontana dal capire come sfruttare il suo potenziale turistico.
In città transitano tantissime persone: si scende dal traghetto, al massimo ci si ferma una notte e poi si riparte per destinazioni più famose. In tutto questo ci si perde alcune bellezze uniche: Patrasso, in fondo, ha più di 4.000 anni di storia e parecchio da raccontare!
Noi ci siamo fermati qui per quasi 3 giorni e siamo contentissimi di averlo fatto.
Ecco, allora, alcuni dei luoghi da visitare in città.
Il Museo Archeologico
Il Museo Archeologico di Patrasso si trova a circa 3 km dal centro città, ma lo si raggiunge facilmente con il bus n° 3.
Le sue dimensioni lo rendono uno dei musei più importanti di tutta la Grecia ed è secondo solo al Museo dell’Acropoli di Atene. Al suo interno sono conservati reperti dell’antica Acaia provenienti dai periodi miceneo e romano.
In qualche guida avevamo letto che l’approccio didascalico lo rendesse un po’ troppo noioso, ma noi lo abbiamo trovato davvero interessante: tanti reperti, tutti spiegati molto bene e disposti in maniera piacevole.
I musei in Grecia, secondo noi, hanno una marcia in più: si riesce davvero a capire ciò che si sta guardando.
Il prezzo del biglietto è di circa 4 €. Gli studenti hanno diritto al biglietto gratuito.
Kastro

Kastro.
Il Kastro è l’antico Castello di Patrasso, un forte di epoca franco – bizantina costruito sulle rovine dell’antica Acropoli.
Il motivo per cui vale la pena salir fin quassù è la magnifica vista: nelle giornate terse si possono scorgere le isole di Zante e Cefalonia.
L’ingresso è gratuito.
Odeon
Nella Città Alta (Ano Poli) si trova questo impressionante Odeon romano costruito nel I secolo d.C..
Questo era il centro dell’antica Patrasso.
Durante l’estate ancora oggi l’Odeon, che può contenere più di 2.000 persone, viene utilizzato per rappresentazioni teatrali.
L’ingresso all’area archeologica è libero.
Basilica di Sant’Andrea

Basilica di Sant’Andrea.
La Basilica di Sant’Andrea si trova a pochi passi dalla Vecchia Chiesa di Sant’Andrea, non lontano dal lungomare.
L’antica Chiesa sorge lì dove la tradizione vuole che sia stato martirizzato Sant’Andrea, ma le reliquie sono custodite all’interno della nuova e monumentale basilica, una delle più grandi di tutta l’area balcanica.
Questa Chiesa è davvero immensa e molto suggestiva: inseriscila assolutamente tra le cose da visitare a Patrasso.
Faro

Faro di Patrasso al tramonto.
Non lontano dalla Chiesa si trova il faro di Patrasso, uno dei simboli della città e uno dei luoghi migliori per godere di un tramonto indimenticabile.
Fermati qui per un ouzo prima di cena: il panorama sul porto è meraviglioso.
Cosa vedere nei dintorni di Patrasso
Se deciderai di trascorrere in città qualche giorno in più, allora avrai modo di esplorare anche i dintorni di Patrasso.
Di seguito ti diamo qualche suggerimento su cosa vedere.
Cimitero Miceneo di Voudeni
Il Cimitero Miceneo di Voudeni è compreso, insieme ai resti dell’insediamento miceneo di Bortzi, all’interno del Parco miceneo di Patrasso.
In rete non si trovano molte informazioni a riguardo, soprattutto in italiano, ma ti possiamo assicurare che vale la pena visitare questo piccolo sito archeologico. All’interno del Parco sono presenti 78 tombe e le rovine di un insediamento preistorico. Nelle tombe sono stati ritrovati molti oggetti di uso quotidiano che oggi sono visibili all’interno del Museo Archeologico.
Il Sito Archeologico si raggiunge in macchina (purtroppo Google Maps ci ha portato un po’ fuori strada, ma con calma siamo riusciti ad arrivare) oppure con un taxi.
Il prezzo del biglietto è di circa 2 €.
Kalogrya
Se hai voglia di immergerti nella natura, allora non puoi perderti il Parco Nazionale delle Zone Umide della Foresta di Strofylia – Kotykhi. L’area di 22 kmq comprende dune, distese di pini, cedri, mirti e lagune abitati da uccelli rari. Un vero e proprio paradiso naturale dove potrai immergerti in sentieri e trekking.

Parco Nazionale Foresta Strofylia-Kotykhi.
Se sei interessato all’archeologia, da queste parti potrai visitare il Muro Dymaean (o Castello Kalogria), un’antica acropoli preistorica del periodo miceneo e l’unica fortificata risalente a quel periodo. L’ingresso al sito è libero. Per raggiungerlo cerca su Google Maps la località Teichos Dymaion.
Se vorrai andare al mare, invece, ti basterà raggiungere la spiaggia di Kalogrya, una distesa di sabbia di circa 7 km. Alla fine della spiaggia, nei pressi del bar Sandhill, troverai anche un’enorme duna: un luogo divertentissimo per grandi e piccini.

Selene sulla spiaggia di Kalagrya.
Kalavryta
Infine vogliamo suggerirti un piccolo viaggetto in treno lungo la ferrovia a pignone e cremagliera che corre da Dhiakofto a Kalavryta. La linea attraversa la gola del fiume Vouraikos in un paesaggio molto suggestivo.
Noi non siamo riusciti a farla, ma leggendo in rete e sulle guide sembra davvero un’esperienza da non perdere.
Ecco un breve video girato durante il nostro soggiorno a Patrasso.
Dove dormire a Patrasso
Se ti abbiamo convinto a visitare Patrasso, allora dovrai cercare un posto dove dormire.
La città è ricca di hotel, appartamenti e B&B. Noi abbiamo soggiornato presso il Castello City Hotel e ci siamo trovati molto bene. Le camere sono semplici, ma spaziose e ogni mattina è possibile usufruire di una ricca colazione. L’hotel si trova a pochi passi dal centro e dal lungomare e, nonostante non abbia un parcheggio privato, è possibile lasciare la macchina nel parcheggio gratuito del porto a pochi minuti a piedi.
Se questa soluzione non ti convince prova a dare un’occhiata alle altre offerte su Booking.com, la piattaforma che utilizziamo sempre anche noi per prenotare gli alloggi durante i nostri viaggi.
Dove mangiare a Patrasso
Dobbiamo dire che a Patrasso abbiamo mangiato davvero molto bene e a prezzi più che onesti.
Di seguito vogliamo consigliarti alcuni dei posti che più ci sono piaciuti.
Choiropoiito

Pita da Choiropoiito.
Un localino davvero interessante sulla strada pedonale di Patrasso. Si mangiano insalate o pite ed è tutto super saporito e… super abbondante! Attenzione a cosa ordini: non esagerare altrimenti rischi di non finire tutto!
Opatha Glykanisos Kouzina Alaniara

Pranzo da Opatha Glykanisos Kouzina Alaniara.
Siamo capitati in questa taverna a pochi passi dal porto per sbaglio e… ci siamo ritornati per ben due volte!
Abbiamo mangiato davvero benissimo e a prezzi più che onesti (neanche 30 € in due) e il resto dei commensali erano tutte persone del posto. Da non perdere!
Faros Cafe

Panorama dal faro di Patrasso.
Più che per mangiare ti suggeriamo questo locale per bere un ouzo al tramonto: il locale, infatti, si trova proprio sotto al faro e gode di uno dei panorami più belli della città.
Trion Navarchon non è un locale, ma una strada che a un certo punto diventa interamente pedonale ed è costellata da bar e ristorantini. L’abbiamo trovata per caso e ci siamo fermati in una taverna per mangiare dell’agnello. Fai un giro e scegli il locale che ti ispira di più!
Quando andare a Patrasso
A questo punto sei pronto per visitare Patrasso e forse ti starai domandando qual è il periodo migliore per farlo.
La nostra impressione è stata che questa sia una città che si presta sempre a essere visitata, ma se proprio cerchi un momento particolare potresti valutare il periodo del Carnevale. A Patrasso, infatti, si svolge il Carnevale più famoso di tutta la Grecia. L’evento inizia il 17 Gennaio e prosegue fino al primo Lunedì di Quaresima.
Per maggiori informazioni ti consigliamo di visitare il sito ufficiale del Carnevale di Patrasso.
Speriamo che questi nostri consigli su cosa vedere a Patrasso potranno esserti utili, ma soprattutto speriamo di averti convinto a fermarti almeno un giorno in più in questa località e non attraversarla solo di sfuggita!