A 20 minuti dal confine con la Croazia, ad un’ora e mezza da Macarsca, si trovano le cascate di Kravice: una delle meraviglie naturali della Bosnia ed Erzegovina.
Non aspettatevi un Parco come quello di Plitvice: qui non si viene per camminare e le cascate sono concentrate tutte nello stesso posto.
Al vostro arrivo vi si parerà davanti un anfiteatro alto più di 20 metri formato dalle acque del fiume Trebižat, il secondo più largo della Bosnia – Herzegovina.
Le cascate si aprono a ventaglio, lanciandosi in un bacino sottostante largo più o meno 120 metri.
Lasciato il parcheggio, in alto, si arriva alle cascate in 10 – 15 minuti, attraverso una strada asfaltata che, purtroppo, stona tantissimo con il paesaggio circostante.
Già dopo i primi metri si comincia a sentire il rumore incessante dell’acqua e, dopo ancora qualche passo, si intravedono tra la vegetazione i primi corsi d’acqua. Si separano, si snodano, si insinuano tra le piante, acquistando velocità: pronti per il salto.

Rivoli, cascate di Kravice.
Arrivati in fondo lo spettacolo è magnifico.
Sicuramente durante la primavera lo scenario raggiunge il suo massimo splendore, ma anche in estate, nonostante i bagnanti e la scarsa quantità d’acqua, queste cascate, che cingono uno specchio d’acqua verde, hanno il loro fascino.
Cosa troverai in questo articolo
FARE IL BAGNO TRA LE CASCATE DI KRAVICE
Nella mia vita, mai avrei pensato di poter fare il bagno in un laghetto sotto a delle vere e proprie cascate.
L’emozione di entrare in quell’acqua gelida, di costringersi a nuotare tra i pesciolini nonostante il freddo per raggiungere il punto dove l’acqua, dall’alto, cade, è difficile da spiegare.
Prese le mie scarpine e la maglia per lo snorkeling, cercando di sentirmi invincibile con questa addosso, sono entrata in acqua. Ste, davanti, faceva il macho: senza scarpette avanzava sfidando il gelo.
Siamo riusciti a tuffarci, emettendo versi animaleschi per darci coraggio, tra bambini di ogni età che sguazzavano tranquillamente al nostro fianco, facendoci sentire vecchi.
Ci siamo avvicinati ai massi, sotto le cascate, per provare ad arrampicarci. È qui che Ste ha capito che le scarpine erano necessarie, ed è qui che sono tornata indietro per prendergliele… risfidando il gelo al mio ritorno!
SOTTO LE CASCATE DI KRAVICE
Arrampicarsi sui massi sotto le cascate non è semplice.
I sassi sono curvi e lisci a causa dello scorrere dell’acqua e in molti punti il muschio sembra dirti “torna indietro!“.
Seguendo bambini assolutamente più agili di noi, siamo arrivati vicinissimi alla caduta dell’acqua.
L’emozione è indescrivibile.
Sei lì: indifeso davanti alla potenza della natura. Impotente davanti alla forza inarrestabile dell’acqua.
Mi sono trovata a pensare, guardando in alto, che se fosse arrivata una piena improvvisa nessuno, lì, avrebbe avuto scampo.
Un pensiero macabro, lo so, ma il rumore vigoroso delle cascate sopra di te, gli schizzi quasi invisibili dell’acqua addosso, il movimento dell’aria mossa dall’energia dell’acqua e la vertigine a guardare in alto, mi hanno spinta a riflettere sulla maestosità della natura, sul suo incontenibile vigore e sulla nostra umana debolezza.
MASSAGGI ALLE CASCATE DI KRAVICE
Stranamente e inspiegabilmente l’acqua delle cascate era calda, a differenza di quella del lago sottostante.
In alcuni punti ci siamo potuti immergere in piccoli laghetti, in altri, sedendosi tra le rocce, l’idromassaggio era garantito e abbiamo anche potuto godere di un bel massaggio cervicale grazie ad una cascatella non troppo potente!
Le cascate di Kravice, che in realtà si chiamano Kravica in bosniaco, sono state un’esperienza indimenticabile e un sogno realizzato.
Non troppo lontane da Mostar sono facilmente raggiungibili e sono perfette per passare una giornata un po’ diversa dal solito.
Se siete con dei bimbi attenti a non perderli d’occhio: arrampicarsi sotto le cascate è divertente, ma può essere pericoloso.
INFORMAZIONI UTLI PER LA VISITA ALLE CASCATE DI KRAVICE
Il prezzo dell’ingresso è di 6 KM (marchi bosniaci), più o meno 3 euro.
Il parcheggio costa 2KM per l’intera giornata.
Arrivati alle cascate c’è la possibilità di cambiarsi tranquillamente in uno spogliatoio libero.
Per mangiare o prendersi una birra ci sono alcuni baretti, molto caratteristici e con un bel panorama, non so dirvi i prezzi perché noi avevamo tutto con noi.
Gli sportivi possono affittare canoe e kayak per fare un giro sul fiume e abbiamo letto che nei dintorni è anche possibile fare anche rafting.
E voi, avete mai fatto un bagno sotto una cascata? Raccontateci le vostre esperienze!