Capire la Russia di oggi è difficile. Così vasta e variegata, abitata da diversi popoli e caratterizzata da tradizioni e da usanze varie e poliedriche, la più grande Nazione del mondo si fa solo toccare appena. La Russia si sogna, si ammira e se ne ha un po’ paura. Churchill la definiva “un indovinello avvolto in un mistero all’interno di un enigma“. Ti avevo già consigliato 5 romanzi della letteratura russa da non perdere, ma oggi voglio suggerirti alcune letture che ti aiuteranno a capire un po’ di più la Russia di oggi. Ecco 10 libri sulle Repubbliche Ex Sovietiche da leggere assolutamente.
Cosa troverai in questo articolo
1. Buonanotte, Signor Lenin di Tiziano Terzani
Il libro di Terzani è, secondo me, il caposaldo della letteratura sulla Russia Ex Sovietica.
L’autore, infatti, si trova a bordo di una crociera piena di giornalisti sul fiume Amur quando viene annunciata la notizia del putsch contro Gorbacëv. Da bravo giornalista e, soprattutto, da inguaribile curioso, Terzani lascia i compagni e decide di attraversare il Paese per raggiungere Mosca.
Buonanotte, Signor Lenin è uno dei miei libri preferiti. Non lo è solamente perché, da amante del freddo Est, mi sono ritrovata a viaggiare tra una moltitudine di luoghi interessanti, ma lo è soprattutto perché lo stile di Terzani, asciutto, semplice e confidenziale regala davvero la sensazione di viverlo, quel viaggio.
Siberia, Kazakistan, Uzbekistan, Kirghizistan, Tajikistan, Turkmenistan, Azerbaigian, Georgia, Armenia e, infine, la città di Mosca: sono queste le tappe del viaggio di cui si parla nel libro. Ognuna caratterizzata da più incontri. Ognuna contraddistinta dal tentativo della politica locale di manipolare lo sguardo di Terzani. L’autore, però, sfrutta con furbizia le sue doti comunicative per allontanarsi dai pasti infiniti e scendere per strada tra la gente.
Buonanotte, Signor Lenin racconta uno dei momenti storici più importanti di sempre. Racconta la fine di un’era: la conclusione di un incubo per molti e di un sogno per tanti. Buonanotte, Signor Lenin parla anche di un futuro che sfocerà, purtroppo, in fanatismi e nazionalismi.
L’ideale egualitario comunista, costruito sull’assoggettamento dei popoli, durante i giorni di cui parla il libro si sgretolava lasciando il posto all’odio e alla divisione.
2. Il Futuro dopo Lenin. Viaggio in Transnistria di Volna Mare
La Transnistria è un territorio che fa parte, de iure, della Repubblica di Moldova, ma che dal 1991, dopo il crollo dell’URSS, si è dichiarata indipendente.
Nel 1992 scoppiò una violenta guerra che, di fatto, non si è mai conclusa veramente. Il conflitto, infatti, fu sedato solamente grazie a un accordo di cessate il fuoco tra Moldavia, Repubblica Moldava di Pridniestrov (la Transnistria) e dalla Russia.
Ad oggi nessun Paese ONU riconosce questo territorio che, però, continua ad esistere.
Ho visitato la Transnistria durante un viaggio in Moldavia e, devo ammettere, è un luogo particolarmente suggestivo dove il tempo pare essersi fermato, almeno apparentemente.
Il volume che ti propongo è uno dei più interessanti libri sulla Transnistria.
Il Futuro dopo Lenin. Viaggio in Transnistria del collettivo Volna Mare è un misto tra una guida e un reportage di viaggio. I tre autori partono durante l’estate del 2017 diretti proprio verso questa “repubblica che non c’è”.
I racconti che si sentono sulla Transnistria sono spesso spaventosi: si parla di bande di criminali, di omicidi e di poliziotti corrotti. A quest’immagine poco lusinghiera ha contribuito il celebre libro di Nicolai Lilin, Educazione Siberiana (di cui ti suggerisco di vedere il film diretto da Salvatores) che in molti hanno contestato.
I tre ragazzi, Martina, Marco e Simone, scelgono di partire alla scoperta di una terra mitica, dove le statue di Lenin sono ancora al centro delle piazze, per capire davvero cos’è la Transnistria.
Attraverso incontri e confronti i tre si trovano di fronte a un Paese molto diverso da quello descritto dai giornali e dal famoso libro: scoprono che la Transnistria non è semplicemente un ultimo baluardo di URSS abitato da fanatici e nostalgici, ma è un Paese in cui convivono persone e popoli dalle origini più disparate. Un luogo complesso e non facile da comprendere di cui, purtroppo, si parla troppo poco.
Le sensazioni provate dai tre ragazzi del collettivo Volna Mare sono le stesse che ho provato io durante il mio viaggio.
Per questo motivo e per la forza di parlare di un posto senza essere prede dei preconcetti, ti consiglio davvero questo piccolo libro su uno dei Paesi più particolari tra le Repubbliche Ex Sovietiche.
3. Sovietistan: Un viaggio in Asia centrale di Erika Fatland
Kazakistan, Turkmenistan, Kirghizistan, Tagikistan e Uzbekistan: sono i cinque stan, Paesi accumunati da un suffisso e dall’essere stati parte dell’Unione Sovietica fino alla sua dissoluzione. In realtà, queste cinque, sono Nazioni completamente diverse l’una dall’altra, dove vivono popolazioni con culture, costumi, usi e credenze variegate e complesse.
Durante la lettura di Sovietistan si conoscono tradizioni, si scoprono città magnifiche e altre abbandonate a sé stesse, si incontrano persone dal cuore dolce e altre assetate di soldi.
Il viaggio intrapreso da Erika Fatland, giornalista e antropologa, è un sentiero alla ricerca dell’eredità sovietica per capire come quel passato in comune abbia influito sul presente e come, inevitabilmente, influenzerà il futuro.
Con i sovietici qui arrivarono sì sanità e istruzione pubblica, ma anche paura, morte e povertà insieme agli esperimenti nucleari e allo sfruttamento esagerato del terreno. Questi contrasti hanno influito profondamente sulla vita dei cittadini e, ancora oggi, segnano la quotidianità di questi luoghi: conflitti, odi, rancori, ma anche nostalgia del tempo ormai passato sono presenti in quasi tutti i discorsi riportati nel libro.
La capacità dell’autrice sta nel lasciar parlare le persone incontrate lungo la strada. La bellezza del libro sta in tutte quelle domande che sorgono spontanee proprio grazie a quegli incontri.
Un volume da non perdere per conoscere l’Asia Centrale di ieri e di oggi e per intravederne un po’ del domani. A me ha ricordato, in un certo senso, il libro di Terzani.
4. La Frontiera. Viaggi intorno alla Russia di Erika Fatland
Erika Fatland, qualche tempo dopo il primo libro, ne pubblica un secondo che, se è possibile, ho trovato ancor più interessante.
Si tratta de La Frontiera. Viaggi intorno alla Russia, un volume unico nel suo genere e un viaggio invidiabile!
L’antropologa parte per un’esperienza indimenticabile spinta da una domanda parecchio interessante: è possibile capire un popolo e una Nazione attraverso i Paesi confinanti? La risposta non è per niente facile e la Fatland non la troverà neanche dopo aver percorso 61 mila chilometri!
La Frontiera è uno dei più particolari libri sulle Repubbliche Ex Sovietiche: un po’ perché a dargli il via c’è una domanda interessante, un po’ perché il viaggio spazia dalla Cina fino alla Finlandia e attraversa luoghi i cui nomi sono quasi impossibili da pronunciare (come quella della Repubblica secessionista del Nagorno-Karabakh).
Dall’Asia all’Europa, passando per il Caucaso, l’antropologa incontra tantissime persone che hanno tutte in comune il rapporto con la più grande Nazione del mondo, la Russia. Un vicino che incute timore. Un vicino ingombrante. Un vicino dal quale, nonostante siano passati 30 anni dal crollo dell’Unione Sovietica, non si sono mai del tutto liberati.
La Frontiera è un volume corposo che mescola il reportage di viaggio a nozioni storiche e geografiche. Un libro a tratti non semplicissimo, ma che trasporta dritto nel cuore di luoghi affascinanti e storie commoventi.
Voltata l’ultima pagina, io ho subito avuto il desiderio di partire.
5. Confine. Viaggio al termine dell’Europa di Kapka Kassabova
A proposito di frontiere e di rapporti con vicini ingombranti, un altro dei libri sulla Russia contemporanea più affascinanti da leggere è Confine. Viaggio al termine dell’Europa di Kapka Kassabova.
Questo volume, edito da EDT, è uno dei più interessanti libri che parlano di Europa dell’Est. L’autrice segue la linea della frontiera tra Turchia, Grecia e Bulgaria, lì dove si estendeva l’ultimo baluardo della Cortina di Ferro, lì dove migliaia di persone hanno perso la vita tentando di raggiungere la libertà.
La forza disarmante del racconto di Kapka sta nel mostrare, senza filtri, come quello stesso confine oggi venga percorso a ritroso da altre vittime della mancanza di libertà: oggi è lì che rischiano la vita migliaia di persone che vedono nell’Europa l’unica salvezza. I profughi siriani tentano in tutti i modi di attraversare quel confine dalla parte opposta rispetto a quando a scappare erano i berlinesi in vacanza in Bulgaria sul Mar Nero.
Confine è un libro meraviglioso, uno dei migliori letti ultimamente: un volume che con semplicità porta la realtà agli occhi di chi legge lasciando interrogativi forti e spesso dolorosi.
Il grande merito di tutto ciò è la capacità dell’autrice di lasciar parlare persone, luoghi e tradizioni.
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6. Trans Europa Express di Paolo Rumiz
Paolo Rumiz è uno dei miei autori preferiti e, come me, è un grande amante di Balcani e Paesi dell’Est. Dopo aver letto Maschere per un massacro, una delle più crude e interessanti analisi sulla guerra in Jugoslavia, mi sono innamorata del suo modo di scrivere, semplice, ma diretto.
Trans Europa Express è il resoconto di un viaggio che nasce contemporaneamente all’entrata della Slovenia e della Croazia nell’Unione Europea.
Probabilmente ti chiederai: “cosa c’entra tutto questo?” Semplice, Rumiz, triestino di nascita, vede abbattersi una delle ultime frontiere conosciute e sente il bisogno di partire per trovarne una nuova, per ritrovare “spazi bradi” e per ricercare luoghi diversi e ancora lontani dall’omologazione occidentale.
Il giornalista parte insieme a Monika Bulai, fotografa e interprete, in un viaggio che, a suo modo, mi ha ricordato quello di Erika Fatland in La Frontiera.
Il viaggio si sviluppa da Rovaniemi fino a Odessa, lungo la frontiera tra Europa e Russia, tra paesaggi dove l’orizzonte si nasconde alla vista, città trafficate, paesini desolati, case in mezzo al bosco, traversate in nave e incontri indimenticabili.
Lontano dai percorsi prestabiliti, abbandonando ogni tipo di guida turistica, Rumiz si sposta tra regioni dai nomi che sembrano venire fuori da una fiaba per bambini (Botnia, Carelia, Livonia, Curlandia, Rutenia, Podolia e Bucovina ) e riesce a toccare il cuore del lettore lasciando parlare ogni personaggio incontrato durante il percorso.
Sembra davvero di essere lì con lui, tra un bicchiere di vodka e un assaggio di bliny!
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7. I diari della Kolyma. Viaggio ai confini della Russia profonda di Jacek Hugo-Bader
Jacek Hugo-Bader è l’autore di un altro dei bellissimi libri sulla Russia di oggi: I diari della Kolyma.
Il racconto tra queste pagine è quello di un viaggio intrapreso nella regione più remota della Siberia, quella raccontata da Arcipelago Gulag di Solženicyn , per intenderci.
Jacek Hugo-Bader sceglie di spingersi fin lì per parlare con la gente e provare a capire come si vive in un posto del genere, un luogo dove, secondo le stime, sono morte più di un milione di persone.
L’autore, durante il suo lungo viaggio in autostop lungo l’unica strada del territorio, incontra gli zek, i discendenti di coloro che lavoravano nei campi di prigionia, molti poliziotti corrotti, tanti oligarchi arricchiti grazie all’oro e ai minerali che si trovano nel sottosuolo e un’infinità di persone che tenta di sopravvivere raccogliendo quanti più possibili sacchi di patate.
Storie e paesaggi si mescolano in un libro che stringe il cuore e che mostra una delle realtà meno conosciute della Russia contemporanea.
Infine ti suggerisco Destinazione Russia. Una nave e un gatto nella tundra e altri incontri stra-ordinari di Fabio Bertino e Roberta Melchiorre, un piccolo libro semplice e piacevole in cui ritrovare tutta la straordinaria vastità di questa Nazione.
Fabio e Roberta hanno raccolto le esperienze di diversi viaggi in Russia e ne hanno tirato fuori un divertente libro dedicato agli straordinari incontri che si possono fare muovendosi in treno da una parte all’altra di questo immenso Paese.
Dagli allevatori di renne, fino agli sciamani: ancora una volta quello che si evince da questo libro è l’impossibilità di definire veramente questo Paese così complesso.
L’unica cosa che si può fare è viverlo, continuare ad accarezzarlo e lasciare che si sveli a poco a poco in tutte le sue più incredibili sfumature.
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9. Russia Coast to Coast in Transiberiana di Cristina Cori
Un altro libro che parla di transiberiana è Russia Coast to Coast di Cristina Cori.
Il viaggio dell’autrice parte da San Pietroburgo e arriva a Vladivostok.
A bordo di un vagone della terza classe di uno dei treni più mitici al mondo, Cristina incontra russi dal cuore tenero, viaggiatori avventurosi e spesso sprovveduti, persone con cui non ha una lingua in comune, ma con cui basta un sorriso per capirsi e amici con cui rimarrà in contatto per tutta la vita.
Attraverso la Siberia e la Mongolia, Cristina ci parla di luoghi lontani che vien subito voglia di raggiungere e scoprire!
10. Ragazzi di Zinco di Svjatlana Aleksievič
Ragazzi di Zinco è un libro intenso e decisamente toccante.
Si tratta di un interessante reportage sulle guerra in Afghanistan combattuta dalla Russia tra il 1979 e il 1989.
Svjatlana Aleksievič raccoglie racconti e interviste a donne, ragazzi, ragazze, mamme, figli, sorelle, fratelli, genitori e amici che hanno vissuto sulla loro pelle l’assurdità di quel conflitto.
Migliaia di giovani uomini e donne sono partite credendo in una causa che, una volta sul posto, hanno capito non esistere. In tanti sono tornati a casa con disturbi e paure, in troppi sono rientrati in casse di zinco sigillate per nascondere la verità di una morte insensata al popolo russo.
Il credo sovietico, ancora una volta, diventa la causa di una distruzione senza senso e, di nuovo, menzogna e verità si scontrano tra loro a spese di chi crede di amare la propria Patria più di qualsiasi altra cosa.
Ragazzi di Zinco è un libro che consiglio di leggere non solo per comprendere un po’ di più la Russia di oggi, ma anche per riflettere sull’insensatezza di qualsiasi guerra.
Spero che questi 9 libri sulle Repubbliche Ex Sovietiche ti aiutino a comprendere un po’ di più la Russia di oggi, ma anche il mondo contemporaneo con i suoi fragili equilibri e le sue assurdità.
Leggendo questi volumi mi sono ritrovata a pensare più e più volte su quanto poco sappiamo di ciò che avviene e di come si vive in quel territorio sconfinato, fatto di persone e, purtroppo, di interessi economici che è la Russia, quella lontana dalle grandi città.
Ognuno di questi libri mi ha insegnato qualcosa e mi ha aiutata a guardare con occhio più critico ogni notizia legata alla politica mondiale… e, ovviamente, mi ha anche fatto venir voglia di viaggiare!
La Russia è davvero una terra misteriosa e affascinante, tutta da scoprire!
Un piccolo consiglio per leggere questi libri sulle Repubbliche Ex Sovietiche
Alcuni di questi libri si possono trovare in formato Kindle.
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