Il mese scorso ti ho suggerito i 5 romanzi russi da leggere prima di partire per un viaggio, ora torno a parlare di queste gelide terre per consigliarti 6 pellicole. Generalmente il cima russo, un po’ come la letteratura, è considerato pesante e noioso. Questa volta non posso che confermare: dopo aver fatto una full immersion di film russi classici all’Università per un esame, non so come sia potuta sopravvivere! Quelli che ti propongo oggi, però, sono semplicemente 7 film ambientati in Russia, in cui il Paese è solo lo sfondo di storie avvincenti. Ho inserito anche due grandi classici, ma senza pretesa che tu possa davvero guardarli tutto!
Cosa troverai in questo articolo
I 7 film ambientati in Russia da vedere assolutamente prima di partire
Quando al corso di Storia e Critica del Cinema, all’Università, è arrivato il momento del Cinema Russo, ammetto di aver avuto paura! Credimi se ti dico che i classici sono davvero mattoni difficilmente “digeribili”. Non ho mai avuto un debole per questi film, anche se ammetto che molti hanno rivoluzionato il modo di fare Cinema.
In questo post, allora, non ti parlerò di film girati da autori russi, ma semplicemente di 7 film ambientati in Russia che secondo me sono interessanti da vedere prima di partire per un viaggio o, in generale, per sognare queste terre ghiacciate. Prima, però, ti farò un piccolissimo accenno a due film classici: non potevo esimermi dal farlo!
1. La corazzata Potëmkin, Sergej Michajlovič Ėjzenštejn
La corazzata Potëmkin è uno dei film russi più celebri. In Italia forse è merito de Il secondo tragico Fantozzi che lo cita storpiando il nome in La corazzata Kotiomkin e definendolo “una cagata pazzesca!“.
Bé, il film muto del 1925 che racconta gli inizi della Rivoluzione Russa, nonostante sia considerato uno dei migliori film del Novecento è davvero difficile da capire e veder per intero… Non voglio essere volgare, ma forse Fantozzi non aveva tutti torti!
Il mio consiglio è quello di dare un’occhiata veloce, giusto per capire di cosa si tratta.
Su YouTube si trova la pellicola intera.
2. L’uomo con la macchina da presa, Dziga Vertov
L’uomo con la macchina da presa è un altro film muto. Fu girato questa volta nel 1929 ed è un manifesto del movimento del cinema comunista nell’Unione Sovietica. Il cinema, durante gli anni del regime, non serviva per raccontare storie, ma per mostrare la quotidianità, il mondo reale e la verità.
L’opera di Vertov vuole raggiungere uno scopo sociale e vuole farlo documentando esclusivamente la realtà, perché lì dove l’occhio umano non arriva, arriva l’occhio della macchina da presa.
Un film complesso, ma esteticamente bello che ti consiglio anche questa volta di scorrere su YouTube.
3. Italiani brava gente, Giuseppe de Santis
Lasciamo gli autori russi da parte per iniziare a parlare di film un po’ meno complicati. Italiani brava gente di De Santis è pur sempre un film del 1964 in bianco e nero, ma la storia si segue con facilità.
La pellicola racconta le vicende di un reggimento italiano che, nel 1941, viene inviato in Unione Sovietica. L’allegria degli uomini lascia velocemente il posto alla paura, alla tristezza e alla presa di coscienza delle difficoltà che bisognerà affrontare.
La maggior parte delle voci narranti appartengono a uomini che dal fronte russo non sono mai tornati, creando un’atmosfera cupa e di riflessione.
La particolarità del film? Fu girato grazie a finanziamenti italiani e sovietici, cosa che per l’epoca era davvero inusuale!

Steppa russa.
4. Il nemico alle porte, Jean-Jacques Annaud
Anche Il nemico alle porte, film del 2001, parla della campagna in Russia durante la Seconda Guerra Mondiale.
Questo è un classico film di guerra in cui si racconta parte della vita di Vasilij Zajcev, un militare sovietico esistito davvero e qui interpretato da Jude Law.
La trama è incentrata su una battaglia tra cecchini: Zajcev, infatti, se la deve vedere con il maggiore tedesco König. Nonostante le scene di guerra, non mancano momenti di commozione legati alla figura di Saša, un bambino russo che fa il doppio gioco tra i due militari.
Ci sono varie ipotesi sulla veridicità totale o meno della battaglia del militare russo contro quello tedesco che, in ogni caso, è stata molto romanzata per la pellicola. Il film riesce comunque, almeno in parte, a mostrare le difficoltà e le condizione sul fronte di Stalingrado negli anni di quella che è stata una delle battaglie più terribili della Seconda Guerra Mondiale.

La Madre Patria chiama!, Monumento di Volgograd (Stalingrado).
5. Educazione Siberiana, Gabriele Salvatores
Educazione Siberiana è un film del 2013 tratto dal romanzo di Nicolai Lilin.
La pellicola, forse, non è tra le migliori girate da Salvatores, ma le ambientazioni e la recitazione di Malkovich rendono il film particolarmente interessante.
La storia narra le vicende della vita di Kolyma e Gagarin, due amici che vivono e crescono in Transnistria, oggi Repubblica non riconosciuta dall’ONU all’interno della Moldavia, proprio durante gli anni della caduta del Muro di Berlino e dell’enorme cambiamento che interessò la società russa dell’epoca.
I due crescono insieme, ma gli eventi della vita li porteranno a intraprendere strade diverse, fatte di valori e sentimenti completamente differenti.
Un film dalle immagini spesso crude e violente, che rispecchia almeno in parte l’educazione siberiana di cui si parla nel romanzo.
Quella dei criminali siberiani è una comunità dalle regole precise e sacre, ben raccontate nel libro di Lilin e che un po’ si perdono tra le scene del film.
Io, comunque, mi sento di consigliarti la pellicola di Salvatores.

Paesaggio innevato di Siberia.
6. I demoni di San Pietroburgo, Giuliano Montaldo
I demoni di San Pietroburgo è un film del 2007 ambientato in Russia, a San Pietroburgo, durante la stesura del romanzo Il giocatore da parte di Dostoevskij, protagonista della pellicola.
La storia si muove intorno alla scoperta casuale da parte dello scrittore di un attentato che si svolgerà da lì a poco. Una sorta di spy story sulle orme della letteratura: Montaldo gioca con realtà e finzione creando un film interessante anche se a tratti un po’ lento.
Il film è stato prodotto da Rai Cinema e molte delle scene in esterno sono state girate nei dintorni di Torino e tra le location spiccano la Villa di Venaria e il Castello di Racconigi.

La Reggia di Venaria, una delle location de I demoni di San Pietroburgo.
7. Anna Karenina, Joe Wright
L’ultimo dei film ambientati in Russia che ti propongo è Anna Karenina. Nel 1948 era già stata girata una versione cinematografica del famoso romanzo di Tolstoj, ma quello che ti consiglio oggi è il film del 2012.
Il cast vede tra i protagonisti, tra gli altri, Keira Knightley, Jude Law e Emily Watson.
Joe Wright riesce a ridare vita al romanzo del celebre scrittore russo perfettamente, lasciando da parte le lente digressioni e montando un film che scorre veloce e appassiona.
Il regista fa una scelta stilistica difficile: mescola il teatro con il cinema. Una scena si divide dall’altra grazie al passaggio di un muro, i piani sequenza sono lunghi e danno l’impressione di assistere davvero ad una rappresentazione teatrale e le coreografie si notano non solo durante i balli. Un’esperimento davvero interessante da osservare.

Mosca.
Questi erano i 7 film ambientati in Russia che ti consiglio di guardare almeno una volta. Se ne conosci altri non dimenticarti di lasciarmi un commento: sono sempre alla ricerca di nuove pellicole da guardare!
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5 commenti
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Grazie mille Virginia per il consiglio!
Me li sono segnati! 🙂
Li cercherò!
Aggiungerei Gorky Park, un bel thriller degli anni 90 🙂
Ciao Simona,
grazie del consiglio! Ce lo ricordiamo a malapena quel film, dovremmo assolutamente rivederlo!!
Grazie mille!!